Corriere del Ticino del 10.05.2007.
RENATO CARETTONI.
LA SORPRESA GOLDEN STATE E LE SQUADRE GIOVANILI TICINESI
di RENATO CARETTONI
IGolden State Warriors dell’ex coach di Dallas Don Nelson sono riusciti nell’impresa impossibile: qualificati come ottavi nella Westsern Conference all’ultima partita della regular season hanno buttato fuori i primi della classe nonché favoriti assoluti, ovvero i Dallas Mavericks. La prima partita sembrava la solita entrata in materia della squadra favorita, un po’ difficoltosa e niente più (tanto poi si rimedia in una serie al meglio delle 7 partite)… Invece la realtà è stata durissima per Dallas, che non è riuscita ad andare a espugnare la Oakland Arena: la serie si è conclusa con il più classico dei 4-2 per Golden State, che ha avuto un Baron Davis stoico capace nell’ultima gara di metterne oltre 30 pur giocando praticamente da zoppo! I playoff NBA perdono così subito le finaliste dello scorso anno in quanto a Est i campioni in carica sono andati fuori senza discussioni, con un inequivocabile «sweep» (spazzati via 4-0) contro i rinati Chicago Bulls di Thabo Sefolosha, che ha avuto un ruolo da protagonista nelle prime due partite con la sua grande difesa su Wade. I Toronto Raptors di Andrea Bargnani sono andati fuori in 6 partite contro i New Jersey Nets malgrado le ottime prestazioni del rookie romano, mentre i Cavs di Le Bron James hanno spazzato via, come era nelle previsioni, i Washington Wizards e la stessa cosa hanno fatto i favoriti della Eastern, i Detroit Pistons, contro Orlando. Nella Western nessuna sorpresa nelle altre tre serie iniziali: i Phoenix Suns hanno buttato fuori senza troppi problemi per 4-1 i Lakers. Del resto, Kobe Bryant non può fare tutto da solo: se tira troppo dicono che è un «mangia palloni» e se passa la palla dicono che deve prendersi la squadra (oggettivamente abbastanza debole) sulle spalle! I San Antonio Spurs dopo la sconfitta iniziale con i Denver Nuggets ne hanno infilate 4 di fila regolando facilmente la pendenza, mentre la serie tra Houston Rockets e Utah Jazz è stata bellissima, interessante e anche bizzarra: i Jazz ce l’hanno fatta in 7 partite vincendo sempre in trasferta. Utah ha ora un compito abbastanza facile (ma per il momento siamo solo sull’1-0) contro i Warriors, che potrebbero essere paghi dell’impresa con Dallas. Golden State inoltre non può contare sull’infortunato Baron Davis. Potrebbero invece dire la loro anche in finale di Conference contro la vincente della serie tra Phoenix e San Antonio (che si prospetta dura ed equilibratissima) i già citati Jazz. Nella Eastern le semifinali di conference sembrano segnate con i Cavs e i Pistons che sono andati sul 2-0 vincendo le prime due in casa contro rispettivamente Nets e Bulls. Tutto sembrerebbe indicare una finale uguale a quella di due anni fa tra Spurs e Pistons, ma la differenza non è molta con le sfidanti e soprattutto i Cavs a Est e i Suns a Ovest hanno le armi per contrastare le favorite.
Torniamo a casa per dire che le squadre giovanili ticinesi nel weekend hanno fatto un «all-in» di grande valore, qualificandosi tutte per la fase successiva contro quelle della Svizzera francese. Nel barrage andata e ritorno «back-to-back» di sabato e domenica si sono infatti scontrate con quelle della Svizzera tedesca: le squadre che avevano vinto il titolo cantonale giocavano unicamente per il platonico titolo della Conference Est (Ticino e Svizzera tedesca) e per avere contro la terza (in caso di sconfitta) o la quarta (in caso di successo) nel barrage andata e ritorno che qualificherà alle «final four» (finali nazionali). Negli juniores il Massagno ha dato via libera al forte Zurigo e giocherà con la terza della Svizzera romanda, mentre il Vacallo giocherà contro la seconda grazie al punto di vantaggio nel doppio confronto con il Wetzikon. Nei cadetti titolo della Eastern per il Massagno che ha regolato il Birsfelden dopo un doppio confronto molto intenso e vinto per 3 punti di scarto, mentre il Lugano si è qualificato buttando fuori senza problemi il Regensdorf. Negli scolari il Breganzona ha perso il titolo per 6 punti di scarto con il Regensdorf ma si è qualificato come seconda. Avanti anche il Lugano, che ha surclassato il Boncourt. Nelle femmine due titoli per il Riva, che nelle scolare ha vinto senza problemi con l’ Olten e nelle cadette ha battuto per un solo preziosissimo punto il Reussbühl. Dentro pure senza problemi la Muraltese che nelle cadette ha superato senza storia l’ Arlesheim e nelle scolare si è qualificata senza giocare perché in tutta la Svizzera tedesca c’erano sole tre squadre! Nelle juniores dentro il Vedeggio nonostante la sconfitta nella finale Est contro le forti ragazze di Zurigo. Dentro pure il Gordola che ha vinto bene contro le basilesi del Müchenstein. Bravi quindi ai giovani e alle giovani ticinesi che si stanno dimostrando molto validi in questi scontri molto appassionanti, che fanno vivere momenti esaltanti e che abituano i giovani alla pressione delle partite decisive dove ci si gioca un’intera stagione.
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