Titolo: Splendori dell’Antico Egitto
Autori: Anna Maria Donadoni Roveri, Enrica Leospo, Alessandro Roccati
Prezzo e disponibilità:
verifica
Presentazione: Silvio Curto
Editore: Istituto Geografico de Agostini, Novara 1981, 1982, 1985
Pagg. 240
Splendori dell'antico Egitto
Dal risvolto della sovraccoperta:
La storia dell’Egitto ha più di cinquemila anni, eppure le sue antiche vestigia hanno cominciato a raccontare la vita e la cultura di un popolo solo dal 1822, quando un giovane studioso francese, Jean Francois Champollion presentò all’Accademia delle Iscrizioni di Parigi i primi risultati delle sue decifrazioni dei geroglifici.
Fino ad allora, le statue, gli edifici, tutti ossessivamente ricoperti di testi esplicativi – per gli egizi una statua senza nome non rappresentava nessuno, un edificio senza iscrizioni non aveva nessun significato -, erano rimasti muti e gli scavi sul campo erano serviti soprattutto ad arricchire le collezioni dei committenti.
La possibilità di leggere la particolare scrittura egizia segnò l’inizio di una concezione scientifica delle ricerche archeologiche, il cui compito non fu più solo quello di recuperare tesori sepolti, ma di ricavare informazioni sul passato.
In questo libro, 240 pagine a colori, gli autori presentano alcune delle aree archeologiche più importanti – Saqqara e Giza, Karnak e Luxor, la Valle dei Re -, affidando la narrazione specialmente alle stupende immagini, 182 in totale, che adeguatamente commentate, conducono alla scoperta e alla conoscenza di una civiltà grandiosa, dominata dalla regalità, dal culto, dalla vita nell’aldilà. Un viaggio nel tempo e nello spazio ricco di fascino e di sorprese.
In copertina: particolare della statua di Kefren, oggi custodita al museo del Cairo. La composizione, con il dio Horo sotto forma di falco ad ali spiegate dietro il capo del re, in atto di protezione, sottolinea la natura divina del sovrano.
[Modificato da -Kiya- 28/07/2007 1.58]