Domanda..

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
NightOfPlenilune
00venerdì 23 giugno 2006 10:46
E' un queito che amolti potra' sembrare stupido ma che a me in un certo qual senso provoca dispiacere.

Un vostro caro amico per una ricorrenza vi fa un regalo.
Scartate il pacchetto e trovate qualcosa che con voi non c'entra nulla. Ma proprio nulla, nemmeno lontanamente riconducibile a voi.

Cosa provate?

Grazie..
poeta76
00venerdì 23 giugno 2006 19:08
La stessa cosa che provo quando qualcuno a cui tengo sotiene di avermi detto qualcosa che invece ha detto un'altra persona...
So che si è sbagliata, che mi ha confuso con un altro e, anche se è tutto finito, mi si riapre una dolorosa ferita e non posso fare a meno di provare un'immensa amarezza che naturalmente mi sforzo di celare in me.

NightOfPlenilune
00venerdì 23 giugno 2006 20:19
Mi ha provocato tristezza. Molta. Come se per tutto questo tempo il mio amico non avesse conosciuto nulla di me, nè l'esteriorità che spesso si prende in considerazione per un regalo, nè il mio lato interiore che non brama a regali stupefacenti ma che apprezza le cose scelte con il cuore e soprattutto senza pretese.
Una candela colorata, dei fiori secchi ed odorosi, un incenso, un libro. Cose semplici.

Vedere che invece quel regalo con me non c'entra nulla mi ha portato a credere che lo abbia fatto perchè 'doveva' e non perchè 'voleva'.
Il brutto è che non so se capirebbe questo discorso che a me andrebbe di fare. Giusto per spiegargli cosa mi ha ferito.
Fare finta di nulla, non ci riesco.

Consigli?
Grazie ancora.

A me Max la cosa che tu hai detto tocca solo quando si tratta di comunicazioni importanti..
poeta76
00venerdì 23 giugno 2006 23:40
A me invece tocca quando è una determinata persona a farlo, ma è una cosa tutta mia.
Consigli? che cosa difficile...maledettamente difficile.
Posso dirti come mi comporterei io, io e il mio maledetto orgoglio. Io non direi nulla, per il semplice fatto che le parole servono solo a sciacquarsi la bocca. Non direi nulla per il semplice fatto che nessuno puo capire realmente quello che un'altra persona prova, quello che ha dentro. Non direi nulla se non a chi non è direttamente parte in causa (un po' come facciamo noi adesso), ma lo direi così...a mò di racconto, senza aspettare di essere compreso o considerato, lo farei solo per sfogarmi, per scaricare in qualche modo quello che ho dentro, perchè so perfettamente che poi in qualche modo prima o dopo esploderei. Allora meglio aprire la valvola ogni tanto ma senza tediare nessuno, abbiamo tutti i nostri probelmi e i nostri magoni.
In realtà uno dei motivi che mi fa scrivere è proprio questo, è un modo per sfogarmi. Ecco perchè a volte risulto incomprensibile, perchè mi capisco solo io e non sempre. [SM=g27822]
Azz! Sembro "l'incompreso" [SM=g27828]
Scusa la lunga tirata, non era per parlare di me, sappi solo che credo di sapere cosa provi. un bacio...

oceansea
00martedì 27 giugno 2006 09:15
ciao
ti rispondo anche io a questa domanda perchè più volte mi è capitato di ricevere da persona a cui tenevo un regalo "poco pensato"... come ho reagito? be. come te ci son rimasta male perchè sono abituata, per le persone a cui tengo, a fare regali con il cuore e a cercare la cosa giusta che poi può essere anche una cosa piccola ma deve essere la cosa giusta per chi la riceve.
io non ho mai detto nulla.. perchè tanto non serve. anzi passeresti dalla parte del torto e forse rovineresti un'amicizia. non dimenticare che è solo un regalo. ci son persone che ci tengono e persone che non ci tengono. molto probabilmente ciò che ha acquistato il tuo amico andava bene per te. io semplicemente mi son comportata di conseguenza e quindi quando è venuto il momento di acquistare il regalo per questa persona non mi son "sprecata" più di tanto facendo sempre la mia bella figura ma un regalo con meno impegno. che poi solo tu sai che è così la persona che lo riceve neanche se ne accorge.
devi stare attenta a non confondere le situazioni. e primo: chi ci circonda non è come siamo noi e non dà importanza ad alcune cose che per noi lo sono. perciò mai fare questo errore.
bisogna capire chi si ha davanti. conoscerlo per quello che è.
il tuo amico non saprà fare dei bei regali azzeccati ma avrà altre qualità?in amicizia come si comporta?
sono altre le cose importanti.
i regali son regali... e basta. si fanno piacere ma son relativi. bastava anche solo un bigliettino d'auguri con parole sentite e sarebbe andato bene cmq.
spero di esserti stata d'aiuto.
io in ogni caso non direi nulla. potrebbe starci male e offendersi.. e questo andrebbe ad intaccare l'amicizia vera che avete. ti racconto una cosa. ad una mia cara amica avevo regalato un bel libro. lei apre il pacchetto e lo guarda disgustata (te lo giuro c'era anche mia sorella e ci siamo rimaste male in due!) e mi dice che quel libro l'aveva già letto e che non le era piaciuto per niente. io ci son rimasta davvero male. primo perchè non sono abituata a queste reazioni e perchè mai e poi mai mi sarei permessa di dire che ce l'avevo doppio.e vabbè. risultato. non ho più regalato libri a questa mia amica ma semplici e inutili bagnoschiuma. se l'è proprio voluto. così non può dire che ce l'ha già! bravissima persona ma quell'anno ha proprio sbagliato a reagire così.
è da "maleducati" dire che un regalo non ti è piaciuto. perlomeno a me è così che è stato insegnato.

baci

Fran

NightOfPlenilune
00martedì 27 giugno 2006 14:22
Vi ringrazio per le risposte, indubbiamente avere diversi punti di vista mi ha aiutato a prendere una decisione.
Non ho manifestato dispiacere, nè ho dato a vedere la delusione aiutata anche dal fatto che mentre io scartavo a lui è arrivata una telefonata. Quindi mentre era impegnato mi sono appiccicata un sorriso sulla faccia.
Bella fatica, per uno scarso risultato perchè il giorno dopo gia' mi tormentavo.

Nella mia visione delle cose un regalo non è 'solo un regalo' ovvero un gesto di superflua importanza poichè per me vedere il volto delle persone che amo illuminarsi mi riempie di felicità. E come detto non c'entra il costo o la platealità bensì il significato di quell'oggetto, di quelle parole. Ciò che abbiamo voluto esprimere.

So anche che e' una bella pretesa credere che tutti possano avere questa considerazione ma, perchè no? Qual è il motivo che spinge una persona ad acquistare qualcosa di totalmente disinteressato, casuale, per nulla affine alla persona a cui lo deve regalare correndo il rischio poi di deluderla?
Capirei si trattasse di conoscenti, ma di amici proprio non trovo spiegazione!

Tornando alla situazione, beh ho cercato di fingere e di non dire nulla ma non ci sono riuscita. E credo di aver finto molto male visto che di punto in bianco lui, durante tutt'altra chiaccherata si è detto spiaciuto di non avermi regalato qualcosa di gradito.

Gli ho spiegato che mi aveva ferito ricevere un regalo diametralmente opposto al mio modo e che mi aveva così dimostrato di non conoscermi. Ci ha riflettuto e poi ha tratto le sue conclusioni. Voleva fare, ha detto, bella figura e così si è scordato di tenere in considerazione le caratteristiche della persona. Morale? Non abbiamo discusso, ci vogliamo ancora bene e credo che le mie parole gli torneranno utili al prossimo regalo, per chiunque esso sia.

Riguardo la tua amica, fran, non approvo il suo comportamento. Tu non hai colpa e nemmeno potevi sapere che lei, a suo tempo, gia' aveva acquistato quel libro. Sta di fatto che comunque, hai centrato il suo gusto visto che se deve averlo comprato è perchè l'aveva affascinata. Il fatto che poi alla lettura sia risultato tutt'altro non dipende da te e questo avrebbe dovuto capirlo. Dirti che lo aveva doppio, perchè no? Si puo' cambiare, certo è scomodo ma non è maleducata come cosa. Pensa se un giorno a casa sua li avresti visti entrambi sulla mensola non ci saresti rimasta peggio?
Io credo di sì.

Ci sono rimasta male solo in un'occasione risalente a maggio. Al compleanno di un'amica le ho regalato una cosa tipicamente nel suo stile. Ma quando ha scartato ho chiaramente visto che ci rimaneva male. Si aspettava qualcosa di grandioso e costosissimo ed il mio regalo, così come quelli ricevuti dagli altri, le sono sembrati poveri e poco adeguati all'occasione.
Ecco, questa, è una pretesa nella mia visione delle cose.
'Mi piace, è di mio gusto ma è troppo poco' è una pretesa.
Che poi, se un completo di pizzo e raso è così 'poco' non capisco cosa avrei dovuto regalarle [SM=g27820]:
Pazienza, grazie ancora.
flora2
00martedì 27 giugno 2006 21:58
il vero significato
Per me il regalo ha un significato particolare e naturalmente non mi riferisco al valor economico, a volte un biglietto vale più di mille regali e un regalo costosissimo vale meno di una cosa semplice ma pensata.
per me un regalo vuol dire: "L'ho visto e ti ho pensato, ho capito che era la cosa giusta per te!"
E questo è il motivo per il quale Daniele aspetta sempre tanto per avere i miei regali, perchè non mi va di fare una cosa qualunque, deve essere il SUO regalo.
Per un compleanno ha aspettato un anno, quest'anno invece gli è andata bene, solo un mese di ritardo ma per cause di forza maggiore, in realtà l'idea già l'avevo. Per il prossimo anno si può ritenere fortunato, già so cosa gli regalerò, perchè l'ho visto e mi sono detta che era proprio per lui.
Può anche essere un regalo che va fuori da quelli che possono essere i miei gusti, quello che conta, però, è che sia pensato per me;della serie:"so che ti potrebbe piacere, perchè sei una persona curiosa, aperta alle novità e mi piaceva che lo avessi!"
Non importa il valore economico, quel che conta è la carica affettiva che sprigiona.

Flora
oceansea
00mercoledì 28 giugno 2006 17:32
...
nel libro che avevo regalato c'era la dedica e non poteva essere cambiato.e l'avevo scelto perchè era una lettura adatta per il periodo che lei stava vivendo. sai quante volte ho ricevuto libri doppi? però non ho mai detto nulla, proprio perchè ho sempre apprezzato il gesto di una persona che va e compra quel libro :) io son fatta così. apprezzo più il gesto che il regalo di per sè. poi in questi ultimi anni ho fatto una selezione naturale e i veri regali pensati si possono contare sulle dita di una mano.... tutti gli altri restano bei regali ma fatti con meno impegno. e sai perchè? perchè non ne vale la pena. tutto qui. bisogna capire chi si ha davanti.... i veri regali che mi danno emozione sono davvero pochi. per il mio 30 esimo mia sorella mi ha fatto trovare al mio risveglio un mazzo ENORME di rose rosse mi ha fatto commuovere... erano profumatissime bellissime e tantissime.
per me conta di più la persona che il regalo. e il rapporto che ho con quella persona... poi mi piace acquistare dei pensierini. e sono come flora che dice l'ho visto ti ho pensato era la cosa giusta per te. quando prendo delle cose sono un'istintiva e non ci penso tanto... e non guardo minimamente il valore del regalo. e non mi piacciono le persone che lo fanno. perchè se mi accorgo di una cosa del genere sicuro che l'anno successivo sarà una cosa che costerà ancora meno.
eheheh
e vabbè.

ciao belle. a presto.

Fran
NightOfPlenilune
00mercoledì 28 giugno 2006 20:45
Stiamo parlando la stessa lingua.

Mai detto che io guardo il valore del regalo. Io guardo il pensiero che sta dietro al gesto.

Infatti, come detto sopra, i regali che apprezzo maggiormente sono quelli di poco conto ma che mi fanno sorridere il cuore.

Ad esempio due tulipani, che sono con i girasoli i miei fiori preferiti, o, che so, quelle buffe gomme a forma di animale che si mettono sulle matite od un libro.

Un piccolo episodio. L'anno scorso conobbi un fotografo marchigiano dotato di grande talento. Parliamo quasi esclusivamente di fotografia, pero' quando al mio compleanno ho ricevuto la stampa di questa sua foto



>> Stampa regalo



Mi ha reso felice. Perchè non solo si è ricordato del mio compleanno ma anche del mio Amor per il Natale. Ed è forse questo ad avermi resa felice, deliziata poi dall'incredile sensazione che trasmette la fotografia.



E poi, ovvio, ognuno la vede come gli pare [SM=g27823]

Grazie Fran, a rileggerti!
Consigliaci qualche libro, se ti va, che, i tuoi suggerimenti npessini a me piacevano molto.



*ho editato perchè non si vedeva l'immagine ed ho inserito allora il link..
_________________________________

'Non c'è scusa all'essere cattivi, ma v'è un certo merito nel sapersi tali; fare il male per stupidità è il più irrimediabile dei vizi.'

C. Baudelaire

'Non è possibile dire tutto quello che accende, tutte le deboli e forti simmetrie, che lasciano nell'anima le poesie'
F. Mannoia

'Chi sa fare fa. Chi non sa fare critica.'



[Modificato da NightOfPlenilune 28/06/2006 20.46]

blueshot
00giovedì 29 giugno 2006 12:23
Re:



*ho editato perchè non si vedeva l'immagine ed ho inserito allora il link..



mmmm... non si riesce a vedere lo stesso....

Ciao! Un saluto!

D.
NightOfPlenilune
00giovedì 29 giugno 2006 13:00
Scusate, scusate tanto! =(

Clicca Qui per vedere la foto

[SM=g27828]
blueshot
00venerdì 30 giugno 2006 08:44
Adesso si!

Bellabella... Niente male davvero...

D.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:21.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com