Egitto, allarme crollo per la piramide di Saqqara. Interviene il ministro

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-francis-
00mercoledì 17 settembre 2014 13:06


di Elena Panarella

« La piramide di Saqqara non crollerà mai » : lo ha detto il ministro delle Antichità egiziane, Mamdouh Eldamaty, dopo le ultime polemiche sul restauro della piramide, la più antica d’Egitto. E così mentre Menfi fu la capitale del Regno Antico, Saqqara ne fu la necropoli reale almeno fino alla III dinastia. Sebbene sostituita dalla necropoli reale di Giza e, in seguito, da quella della Valle dei Re presso Tebe, rimase un importante località di seppellimento e culto per più di 3000 anni fino al periodo Tolemaico ed all’occupazione romana.

LO STATO DEI LUOGHI
Il ministro, da settimane è in giro per siti archeologici per verificare lo stato delle opere in tutto il Paese. Da tempo lungo i gradoni che caratterizzano la piramide sono state montate impalcature di legno che salgono lungo tortuose curve fino alla cima, a 62 metri di altezza. Ma l ’imperizia avrebbe causato dei crolli, così come una pozza scavata all ’esterno per arrivare alle fondamenta. «È tutto falso» , tuona il ministro prima di infilarsi nello stretto e buio cunicolo che porta alla camera centrale. «Vedete i lavori sono in corso, erano fermi da tre anni a causa dell'instabilità nel Paese» , ha sottolineato.

LE TRAVI D’ACCIAIO
Ma la piramide soffre di vari problemi strutturali: al di sotto della camera centrale vengono utilizzate travi
d’acciaio, così come airbag, per sostenere le mura, e fermare un processo di sprofondamento di alcune parti. La piramide di Saqqara, che in realtà si chiama Djoser, il faraone a cui venne dedicata, campeggia all ’interno di un maestoso sito considerato tra i più ricchi, per quanto riguarda la storia dell ’Antico regno d ’Egitto. Un sito ancora capace di sorprendere: lo scorso gennaio si è arrivati a una clamorosa scoperta, le mummie di 8 milioni di animali, in gran parte cani e gatti, ma anche mucche. Si tratta probabilmente di qualcosa legato al culto di Anubis, ma gli studiosi sono ancora in alto mare.

LA LISTA REALE DI SAQQARA
Intanto il sito ospita anche alcune altre dozzine di piramidi accessorie, di regine e principi reali, in vari stati di conservazione. Quella di Unas, sovrano della V dinastia, posta a sud della piramide a gradoni, ospita il più antico esempio di testo delle piramidi, serie di iscrizioni rituali che illustrano la vita dopo la morte. Queste decorazioni all’interno della tomba sono i precursori del Libro dei morti del Nuovo Regno. Saqqara ospita anche un grande numero di tombe a mastaba. Essendo stato il complesso funerario coperto dalla sabbia per quasi due millenni, fino al 1924, anno della sua riscoperta, molte tombe si sono preservate intatte sia nelle strutture esterne che nelle decorazioni interne. Per lo studio della storia dell’Egitto è importante un dipinto, scoperto nel 1861, in una tomba risalente al Nuovo Regno, in cui sono elencati i cartigli di cinquantasette sovrani da cui afferma di discendere Ramesse II. Solo cinquantadue nomi sono tuttora leggibili. Questo documento è spesso citato come Lista reale di Saqqara.

IL RILANCIO
Il ministro Eldamaty è in prima linea nel rilancio dei siti archeologici egiziani, che fino al 2010 garantivano una bella fetta del business miliardario legato al turismo. Altre immense opere sono in corso, a cominciare dal nuovo Grande Museo che dovrebbe aprire i battenti il prossimo anno. L’Unesco guarda con molta attenzione ai passi del governo, e in una recente visita ufficiale ha lodato gli sforzi del Cairo. Ma mancano i fondi: per la ristrutturazione del museo islamico, l’unico e più importante finanziatore straniero è l’Italia.

(Fonte: Il Messaggero)
Ankhesepaaton
00mercoledì 17 settembre 2014 14:42
è molto triste pensare che la piramide di Saqqara possa crollare, spero proprio che il ministro abbia ragione e che siano tutte solo voci.
Però è bello sapere che l'Unesco abbia detto che la situazione è migliorata.
Spero che si risolva tutto per il meglio la situazione in Egitto, che smettano presto di fare rivolte e si mettano d'accordo, così finalmente l'Egitto comincerà a ritornare sicuro, anche se sono consapevole che ci vorrà del tempo per giudicarlo sicuro.
nectanebo
00mercoledì 17 settembre 2014 18:35
Piramide a gradoni di Djoser.
Un’immagine solo parzialmente eloquente:



Per una carrellata molto più completa di immagini, accedere al link sotto.

www.flickr.com/photos/manna4u/sets/72157625596049878/
Hotepibre
00giovedì 18 settembre 2014 09:34
...bellissimo il sito con le foto di Djioser proposto da Nectanebo... merita decisamente una visita.
-francis-
00martedì 23 settembre 2014 10:34
Iniziato il restauro della piramide di Saqqara in Egitto

Piramide di SaqqaraL‘Egitto, dall’esplosione della primavera araba, è un paese dove l’instabilità a livello politico regna sovrana e questo ha causato l’incuria di alcuni dei siti archeologici più visitati al mondo.

La piramide di Saqqara è l’ultimo di questi tesori che, dal 2011 ad oggi, ha rischiato di crollare. Proprio per questo motivo, in questi giorni, il Ministro delle Antichità Egiziane Mamdouh Eldamaty, si è recato, con al seguito numerosi giornalisti, sul sito per mostrare gli interventi messi in opera dal governo. Con forza ha dichiarato “La piramide di Saqqara non crollerà mai“.

Quest’affermazione è un’iniezione di fiducia verso i reperti archeologici di tutto l’Egitto, ma soprattutto verso la piramide più antica di tutto l’antico regno. Infatti la piramide di Djoser, questo il suo vero nome, risale a 4600 anni fa e si trova in uno dei più ricchi e maestosi complessi archeologici di tutto l’Egitto. A dimostrare ancora di più la sua importanza storica, ci sono tutte quelle aree ancora non esplorate, tanto che nel gennaio scorso, proprio in questo luogo, è stata effettuata una scoperta incredibile, con il ritrovamento di oltre 8 milioni di mummie animali, molto probabilmente legate al culto di Anubis.

Sicuramente l’Egitto è un paese da ricostruire sotto tutti gli aspetti, ma la mancanza di fondi rallenta i cantieri messi in progetto, questo dovuto soprattutto alla scarsità di investimenti stranieri.

(Fonte: italnews)


-francis-
00martedì 23 settembre 2014 10:40
Re:
Hotepibre, 18/09/2014 09:34:

...bellissimo il sito con le foto di Djioser proposto da Nectanebo... merita decisamente una visita.



Il sito è molto bello. Splendide le immagini. Sono però preoccupata: ma non avranno intenzione di "sbiancare" la piramide!


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