Chi l'ha detto che gli attori porno hanno un quoziente intellettivo pari a quello di un comodino anni Settanta? Prennete Rocco Siffredi, p'esempio. Nun solo è stato chiamato a interpretà "Romance", innovativa produzione de la reggista francese Catherine Breillat, ma su di lui è stato scritto anche un best-seller: "Rocco Siffredi, il mito di un uomo italiano". Durante la conferenza stampa pe la presentazione der libbro, l'autrice Patrizia D'agostino ha dichiarato: "Sììì, voglio scrivere ancoraaaaa..."
Che Rocco Siffredi sia n'intellettuale d'arta levatura lo si capisce subbito dar vestito. Elegante come Roberto D'Agostino ('nu romano) a li tempi de le feste de la contessa Vacca-Augusta e più 'ntrigante de Marcello Veneziani (er fascista filosofo) sur parcoscenico der Costanzo-Show, er caro Rocco ha mostrato di sapersi movere coll' esperienza anche in un campo a lui avverso, quelo de la curtura.
Scritturato dar regista 'mpegnato Davide Ferrario per er film "Guardami" e da la francese Catherine Breillat pe la pellicola "Romance", Rocco Siffredi se sta ormai affermanno come n'attore de curto.L'importante, ovviamente, è fallo recità in sceneggiature dove nun sia necessario proferì una parola.Nun tanto pecché Rocco recita male, ma proprio pecché nun sa parlà.Che ce volete fa, nun è mica corpa sua.Da quanno era piccolo nun ha mai avuto bisogno de usà er cervello nemmeno na vorta e così gliè si è atrofizzato.Armeno quarcosa de atrofizzato ce ll'ha anche lui.
Ma l'aitante Siffredi nun s'è fermato ar monno de la celluloide, ha spinto anzi per entrà in quello de la carta stampata. Co la scrittrice Patrizia D'Agostino (che abbia spinto pure lei?) ha pubblicato un libro dove se auto-ritrae come er nuovo mito italiano.Tutto uccello, cravatta a pois e gniente cervello. E pensà che er punto de massima intensità der libbro arriva quanno Rocco racconta de le peripezie legate ar momento de la sua circoncisione.Arta filosofia.Anzi, arta e basta.A quanno er corso universitario, magari a la Normale di Pisa?
viva er comunismo, abbasso l'anarchia!