Giorno della memoria

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
poeta76
00giovedì 26 gennaio 2006 00:44
Domani 27 gennaio, ricorre una data tristemente importante della storia contemporanea. Non avrei certo voluto essere negli occhi dei primi militari dell’Armata Rossa che entrarono nel lager di Auschwitz, scoprendo al mondo quello che i nazisti avevano fatto. In quel solo campo di concentramento furono massacrati circa 1.500.000 persone, tra ebrei, zingari omosessuali e vari altre categorie ritenute di razza inferiore. Riporto gli agghiaccianti dati di una ricerca ufficiale.
Il numero esatto di persone uccise dal regime nazista è ancora soggetto a ulteriori ricerche. Recentemente, documenti declassificati di provenienza britannica e sovietica hanno indicato che il totale potrebbe essere superiore a quanto ritenuto in precedenza. Ad ogni modo, le seguenti stime sono considerate altamente affidabili.
• 5,6–6,1 milioni di ebrei
• 3,5–6 milioni di civili Slavi
• 2,5–4 milioni di prigionieri di guerra
• 1–1,5 milioni di dissidenti politici
• 200.000–800.000 tra Rom e Sinti
• 200.000–300.000 portatori di handicap
• 10.000–250.000 omosessuali
• 2.000 Testimoni di Geova
Domani sono esattamente sessant’anni da quel giorno, invece è di circa cinquanta è il numero di milioni morti che quella folle guerra causò. Mi vengono i brividi, è come se si svuotasse la nostra nazione di tutti i suoi abitanti, come se l’Italia intera fosse improvvisamente spopolata.

Qualcuno si chiederà perché posto questo messaggio. Il motivo è semplice, viviamo in un paese civile e ci riteniamo gente civile ma sento tutti i giorni inveire contro quel marocchino, o contro quell’albanese. Spesso mi sento dire, in special modo dalle persone anziane (ma anche da molti giovani), che ce ne sono troppi e sono tutti delinquenti e io rispondo che è vero, nel senso che “bastavamo” noi italiani. Molti sembrano aver dimenticato, o fingono di non sapere come sono stati trattati i nostri emigranti. Per inciso, anche noi abbiamo esportato delinquenza, la mafia negli Stati Uniti ci è arrivata con l’emigrazione dall’Italia ai primi del novecento.
Non voglio fare polemica, se volessi questo comincerei col dire che tracce di atteggiamenti mafiosi si possono trovare nei Promessi Sposi (vedi l’innominato). Quello che voglio dire è che siamo tutti uguali, davanti a Dio e agli uomini, e che nessuno è assassino o delinquente se non commette un comprovato atto del genere.
Personalmente, ho conosciuto persone di molte razze, moltissimi migliori di me dalle quali ho anche imparato delle cose e, di questo, mi sono sempre sentito arricchito. Credo che la tolleranza sia una grande qualità che tutti dovremmo avere.
Rendiamoci conto che condannando a priori tutti quelli che ci sono diversi, anche se solo nella nostra mente, pur se solo psicologicamente, commettiamo anche noi il nostro personale olocausto.

Riflettiamo su questo, almeno nel giorno della commemorazione di uno degli atti più vergognosi della storia perpetrati da “esseri umani civilizzati”.


M A X
_________________________________
I ricordi sono le liane della vita e noi i tarzan, che aggrappandoci ad esse...la percorriamo.
(MAX)

[Modificato da poeta76 28/01/2006 12.05]

LUCE viola
00giovedì 26 gennaio 2006 18:25
ricordiamo
il mio bravissimo professore di storia, il signor Giovanni (di cui, ovviamente ometto il cognome) ci tiene molto a ricordare a me e ai miei compagi di classe il giorno della memoria, e non solo perchè è un'istituzione nazionale, e non solo perchè si sente obbligato a parlarne...ormai da tre anni, parallelamente al nostro normale percorso di studi, conduciamo un percorso didattico, chiamato "percorso di storia e memoria", grazie al quale siamo riusciti ad avere veramente un occhio critico e interessato su quanto successo,siamo riusciti a guardare senza paura un passato di cui molti si vergognano o non si curano...siamo riusciti a soffrire come se fossimo stati lì.
Il Professor Giovanni, una persona davvero deliziosa, ha avuto dei parenti che sono stati deportati, e forse tutto il suo interesse per quella parte vergognosa dell'ultimo secolo è da ricondurre a questo...ma forse no, forse si deve solo alla sua umanità, forse la sua voglia di farci conoscere, capire e ricordare, parte da dentro di lui, dal suo cuore buono, dal suo straordinario, e a volte eccessivo, impegno.
Con lui abbiamo incontrato personalità straordinarie che hanno vissuto il dramma dell'olocausto, abbiamo sentito le loro testimonianze, abbiamo guardato i loro occhi che mostravano ancora dolore, e paura...credo che la cosa che più mi rimarrà in mente è l'ultima vetrina di un museo che abbiamo visitato con lui, il museo del deportato, in cui c'era solo cenere...solo cenere.
Era cenere umana, raccolta a Dachau.

Credo che non basti solo un minuto di silenzio, a volte neppure veramente osservato, per ricordare i milioni di vittime mietute da questo genocidio..credo che non basti un giorno l'anno per ricordarsi che si, forse, 50 anni fa è successo qualcosa...
E' grazie al mio grande professore che oggi vedo le cose in questa maniera, che ogni giorno mi sforzo di mandare almeno un attimo del mio tempo a quelle persone innocenti morte ingiustamente nei campi di sterminio, e anche agli innocenti, però vivi, che muoiono tutt'oggi sotto le bombe, i kamikaze, le guerre civili, l'aids, la fame, il freddo...
Hai ragione Max quando dici che ogni volta che muoviamo un pensiero sgradevole nei confronti di chi è considerato diverso, compiamo un piccolo genocidio anche noi...e allora cerchiamo di impegnarci a pensare qualcosa di buono,a amare chi è diverso, chi è in difficoltà, chi non ha una patria, una casa, una famiglia..

Ricordiamo per far si che non accada mai più.
Ricordiamo per cambiare le cose, anche e sopratutto oggi.




dadauuumpa
00mercoledì 1 febbraio 2006 01:06

già. La memoria dell'olocausto, terribile. Non sono mai capace di guardare fino in fondo quando ci sono i filmati di questa immensa tragedia.......

Non ci potrà mai essere nessuno sviluppo di nessun tipo senza tolleranza e senza la volontà di conoscersi e integrarsi con tutto ciò che è diverso da sè...


Nina
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:29.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com