INTIMISTO

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BENDETTA
00venerdì 4 febbraio 2005 09:50
Se qualcuno possiede una copia di questo corto a cui Giovanni Lindo partecipò in qualità di espressivissimo attore me lo faccia sapere. Verrò a recuperarlo in capo al mondo.
GRAZIE
BENDETTA
00mercoledì 4 maggio 2005 11:41
Re: RIPROVO!!

Scritto da: BENDETTA 04/02/2005 9.50
Se qualcuno possiede una copia di questo corto a cui Giovanni Lindo partecipò in qualità di espressivissimo attore me lo faccia sapere. Verrò a recuperarlo in capo al mondo.
GRAZIE



[SM=g27818]

Inserisco un pezzo d'intervista rilasciata a Kataweb nel 2001. Da Parigi mi hanno chiesto di recitare in un cortometraggio che si intitola come una canzone dei Csi, Intimisto. Sono andato a Parigi a spiegare a quelli della produzione perché non volevo farlo, e alla fine ho deciso che l'avrei fatto per quelle stesse ragioni! La storia è semplice, c'è una coppia, marito e moglie, e un "incontro occasionale" sul metro, che cambia le loro vite. Io sono quell'incontro. E l'occasione di recitare, un'occasione piccola piccola, me l'ha data anche Renato de Maria che sta girando un film su Zanardi, un omaggio ad Andrea Pazienza. Il mio è solo un cammeo: in una scena due ragazzini entrano in una casa occupata di Bologna, si guardano in giro, dicono: "Ma qui non c'è nessuno". E dal fondo si sente una voce un po' chioccia: sono io che dico "ma come nessuno, qui ci sono io"...

[Modificato da BENDETTA 04/05/2005 11.53]

Il Resto
00mercoledì 4 maggio 2005 15:52


Nessun dialogo, poche parole sussurrate a uno specchio. A pronunciarle, con angoscia trattenuta, Jeanne Balibar, attrice francese apparsa sul grande schermo con Chi lo sa? di Jacques Rivette e ora protagonista nel cortometraggio diretto da Licia Eminenti Intimisto. La pellicola, 23 minuti di immagini avvolgenti dove l’emozione si concentra in pura espressione corporea, è stata presentata all'interno del Concorso internazionale "Onde corte" al Festival Arcipelago.
Intimisto si collega direttamente alla canzone omonima di Giovanni Lindo Ferretti, ex leader dei C.S.I., contenuta nell'album Ko de mundo. Ma Ferretti non si limita a firmare la colonna sonora, recita nel corto in un sorprendente ruolo cameo. E del resto appare sempre più di frequente al cinema (Paz! di Renato De Maria).
Il corto, una produzione francese della Melange, era già stato presentato a Venezia: “Nasce dall’ascolto di un dolore quotidiano vissuto come impasse. Una violenza sottile che ci impediamo di ascoltare e che inconsapevolmente esercitiamo su di noi", racconta Licia Eminenti.
La protagonista ha da tempo una relazione con un uomo: l’incomunicabilità del rapporto si trasforma in violenza privata, abuso della sessualità. Ma fuori dalle pareti casalinghe la donna troverà un altro uomo (Lindo Ferretti) capace di percepire la sua intimità ferita. "Il meraviglioso che si inserisce nel quotidiano, come anche il dolore, è l’incontro fra i due, come sono, senza maschere", suggerisce la regista.
Il titolo, Intimisto, richiama la doppia intimità. "Quella che non si trova dove la si aspetta, ma arriva dove non ce l’aspettiamo". Giovanni Lindo Ferretti, contento di aver partecipato al progetto, precisa: “E’ un dolore, quello della protagonista, vissuto nelle pieghe del privilegio perché ha comunque una casa e una vita di coppia". Il cantante ha poi confessato di non trovare sfogo nella recitazione: “ogni volta che sto sul set dovrei poi fare un concerto per liberarmi", racconta. Ma davanti alle allusioni di un suo maggiore coinvolgimento al cinema, dice: “Ho lavorato fino ad ora con e per amici, da Davide Ferrario a Guido Chiesa. Scelgo di partecipare a un progetto o meno a seconda di quello che mi si chiede di fare".
Licia Eminenti, per la quale Ferretti ha accettato di lavorare in virtù di una reciproca intesa, parla di lui e della Balibar, come di “due attori che non recitano, ma sono. Dal mio punto di vista è il miglior complimento che io possa fare. Il vero attore deve essere capace di ritrovare il vero attraverso la finzione e sia Jeanne che Lindo hanno questa capacità".

BENDETTA
00giovedì 5 maggio 2005 09:15
GRADITISSIMO
Molte grazie,
continuerò a cercare!!
Baci B.
!soleil!
00mercoledì 3 agosto 2005 12:20
si trova in giro??
:Bacco:
00mercoledì 3 agosto 2005 12:27
sta qui non la sapevo...
BENDETTA
00venerdì 29 febbraio 2008 18:14
CERCASI ANCORA
CorContritumQuasiCinis
00giovedì 27 novembre 2008 23:09


Mammamia.

Well I stepped into an avalanche,
It covered up my soul;
When I am not this hunchback that you see,
I sleep beneath the golden hill.
You who wish to conquer pain,
You must learn, learn to serve me well.

You strike my side by accident
As you go down for your gold.
The cripple here that you clothe and feed
Is neither starved nor cold;
He does not ask for your company,
Not at the centre, the centre of the world.

When I am on a pedestal,
You did not raise me there.
Your laws do not compel me
To kneel grotesque and bare.
I myself am the pedestal
For this ugly hump at which you stare.

You who wish to conquer pain,
You must learn what makes me kind;
The crumbs of love that you offer me,
Theyre the crumbs Ive left behind.
Your pain is no credential here,
Its just the shadow, shadow of my wound.

I have begun to long for you,
I who have no greed;
I have begun to ask for you,
I who have no need.
You say youve gone away from me,
But I can feel you when you breathe.

Do not dress in those rags for me,
I know you are not poor;
You dont love me quite so fiercely now
When you know that you are not sure,
It is your turn, beloved,
It is your flesh that I wear.



La ascolto settatantavoltesette al giorno.
Incommensurabile.

Traducetevela.
EisKorakas
00giovedì 1 aprile 2010 00:36
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