Prendendo spunto dall'altra discussione e dalle parole di stefy mi è venuta in mente una cosa.
Prima si sosteneva che per essere galanti bisognasse dare il primo bacio al terzo appuntamento. Ecco, lasciate da parte le formalità io credo che comunque la questione del primo bacio non sia da sottovalutare.
Mi spiego, ritornando al rapporto fra oggetto di desiderio sessuale e ragazza interessante, c'è una grande differenza anche nell'approccio ai due tipi di appuntamento. Se quindi pensiamo solo al secondo, ovvero ad una ragazza che c'interessa (e dando quindi per buono il fatto che se una ci attrae, ma di lei ci frega poco siamo portati ad ottenere il massimo nel minimo del tempo - e questo si chiama efficacia
) credo che la cosa importante sia non "bruciarsi".
Con ciò non intendo che un bacio al primo appuntamento sia sempre qualcosa di "negativo" (dipende comunque dalle circostanza) ma io sono portato comunque ad evitarlo e credo anche che aspettare, cioè lasciare che il primo appuntamento sia una chiaccherata, o meglio, un'intervista (cfr Maial College) dia un'idea positiva di noi. Ovviamente sto parlando di un caso di reciproco interesse. Insomma, andare di lingua al primo appuntamento ci sta con la comunemente definita porca o con il divertimento passegero ma non con la ragazza che c'interessa veramente (con dovute eccezioni).
Non so se la cosa dipenda dal ragionamento inverso, ovvero divertimento = bacio subito, quindi, interesse = bacio dopo oppure proprio dal fatto che si ritenga la cosa come un modo di porsi o come il voler comunicare la propria serietà.
Il momento del bacio poi può variare (tendenzialmente riscontro una tendenza al secondo appuntamento
) e altresì credo che si cerchi di rendere quel momento quanto più memorabile o comunque carino in proporzione al nostro coinvolgimento verso l'altra persona. Perchè noi per un buon 50% viviamo di ricordi...