Ogni cosa ha il suo prezzo

"Nessuno mi capisce, salgo sul ring e vengo fischiato e mi vedo mancare di rispetto da una stupida ragazzina, ma io me ne fotto e vado avanti con la consapevolezza
di essere il migliore e di capire un concetto che nessuno vuole accettare:Ogni cosa ha il suo prezzo"

"Bene e con questa intervista a Michael McFarry si conclude la nostra trasmissione, ciao alla prossima!"

McFarry esce dallo studio di una nota trasmissione televisiva americana qualche ragazzo lo insulta, ma lui non lo calcola neanche, se ne infischia e sala sulla sua limousine insieme al suo tuttofare

"Bah non capiscono un cazzo questi ragazzetti, mi insultano perchè batto i loro lottatori
preferiti"
"Lei ha ploplio ragione zignò, pelò non capire cosa intende con:ogni cosa ha il suo prezzo"
"Ci sono tante cose che non capisci tu..... Vediamo se capisci con questo esempio: Io perchè sono il miglior wrestler in circolazione?"
"Non saplei, pelchè ha tanto muscoloso?"
"No, perchè io oltre ad essere muscoloso, sono ricco e quindi ho potuto farmi allenare dai migliori trainer mondiali, capito?"
"Pliù o meno"

Questa conversazione porta in testa a Michael ricordi della sua neanche tanto lunga esperienza lavorativa, ma sopratutto gli torna in mente il suo amico John che ha dovuto licenziare lui stesso

"Ehi John come stai tutto a posto"
"Eh non c'è male, bello essere il figlio del capo? Ahahahah!"
"Mi fa sgobbare anche a me ehehehe!"

Era un vero amico, con lui McFarry si divertiva sempre, se aveva bisogno bastava fare un fischio che John era pronto ad aiutarlo, come quando era devastato dal lavoro fatto in palestra e John gli faceva il suo lavoro.
Ma un giorno morì la madre di John, lui chiese a McFarry sr qualche settimana per riprendersi, ma lui rifiutò ed incaricò il figlio di licenziarlo se non si fosse presentato l'indomani.
John non si presentò e McFarry dovette controvoglia licenziarlo di persona, John disperato se la prese con lui.

"Ora hai imparato veramente cos'è la vita, se un impiegato ha un problema si licenzia e se ne trova un'altro"

Da quel giorno McFarry diventò uno dal carattere duro sul lavoro, proprio come voleva suo padre, iniziò a trattare le persone come burattini e stando nell'ambiente del lavoro iniziò ad esprimere il suo concetto di vita, cioè che ogni cosa ha il suo prezzo......

Intanto il viaggio dallo studio televisivo alla sua villetta è terminato, il suo tuttofare gli apre i cancelli e la porta di casa e McFarry inizia a parlare ad alta voce

"Ci sono arbitri, meccanici, dirigenti corrotti, se vuoi una cosa basta pagarla, ormai non ce ne è più di gente onesta e quella poca che è rimasta viene fatta fuori dal sistema."
"Come dice zignò?"
"Dico che se vuoi farti strada nel mondo devi essere un vero bastardo, non avere pietà di nessuno, imparalo ed un giorno forse diventerai qualcuno"

non è semplicissimo editare il layout, da questo punto di vista hai fatto un buon lavoro. Buonissima l'idea di inserire come personaggio di supporto John.
Non mi aspettavo un McFarry così arrabbiato.

leggendolo mi si è imputtanata la vista, riceverai a casa il conto del mio oculista...

Due consigli da una che non è una cima, ma che se la cavicchia: cerca di allungare lo spot (due pagine di word tipo) e di lavorarci di più sopra; ma soprattutto se devi risaltare certe parti che ti sembrano rilevanti, fallo in altri modi (ingrandisci, metti il grassetto, sottolinealo ecc...) oppure usa colori più tenui: il rosso e il blu sul grigio sono un pugno nell'occhio...

quoto dibbio, cmq abbastanza piacevole come spot di presentazione, ma devi lavorare di più le prossime volte :D

Ho letto solo ora i vostri commenti, grazie dei consigli, ora inizierò lo spot per il prossimo ppv, li metterò sicuramente in atto