Passi di poesie per appassionati passeggeri di passaggio

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ondanomala73
00martedì 25 gennaio 2005 16:56
Ad un mago e ad una maghella


Un amico è colui al quale puoi rivelare i contenuti del tuo cuore
ogni grano e granello
sapendo che le mani piu' gentili li passeranno al setaccio
e che solo le cose di valore verranno conservate
tutto il resto verra' scartato con un soffio gentile.
(proverbio arabo)
ondanomala73
00martedì 25 gennaio 2005 16:58
A Sabrina

Tu guardi le stelle,
stella mia
ed io vorrei essere il cielo per guardare te con mille occhi.
(platone)
ondanomala73
00martedì 25 gennaio 2005 17:01
A Chiara

Bimba bruna e flessuosa
il sole che fa la frutta
quello che riempie il grano
quello che piega le alghe
ha fatto il tuo corpo allegro
i tuoi occhi luminosi
e la tua bocca che ha il sorriso dell'acqua
(pablo neruda)






sabrycara
00martedì 25 gennaio 2005 21:51
Grazie Terry,sei troppo dolce! E ricorda che il legame di ogni rapporto sta nella conversazione..Io sono sempre pronta ad ascoltarti ogni volta che lo vorrai.Ti voglio bene![SM=g27838]
'51MONTESACRO
00mercoledì 26 gennaio 2005 11:17
L'AMICO ED IO.....
Quando l'amico vi confida il suo pensiero,
non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa
nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia.
Quando vi separate dall'amico non rattristatevi:
La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate,
come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura.
E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito.
Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero
non è amore,
ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano.
----------------------------------------------------------------
E il meglio di voi sia per l'amico vostro.
Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea,
fate che ne conosca anche la piena.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte?
Cercatelo sempre nelle ore di vita.
Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia.
Poiché nella rugiada delle piccole cose
il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.

Sono entrambe poesie di Gibran...sull'amicizia....
e le dedico a tutti gli amici del gb [SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822]
'51MONTESACRO
00mercoledì 26 gennaio 2005 11:38
Senza parole...
E' l'alba. S'illumina il mondo
come l'acqua che lascia cadere sul fondo
le sue impurità. E sei tu, all'improvviso
tu, mio amore, nel chiarore infinito
di fronte a me.
Giorno d'inverno, senza macchia, trasparente
come vetro. Addentare la polpa candida e sana
d'un frutto. Amarti, mia rosa, somiglia
all'aspirare l'aria in un bosco di pini.
Chi sa, forse non ci ameremmo tanto
se le nostre anime non si vedessero da lontano
non saremmo così vicini, chi sa,
se la sorte non ci avesse divisi.
E' così, mio usignolo, tra te e me
c'è solo una differenza di grado:
tu hai le ali e non puoi volare
io ho le mani e non posso pensare.
Finito, dirà un giorno madre Natura
finito di ridere e piangere
e sarà ancora la vita immensa
che non vede non parla non pensa.
Nazim Hikmet

Proprio senza parole...è così che sono rimasta quando ho letto questa poesia...ah...l'amore...che sentimento....[SM=g27822]
chiara6
00mercoledì 26 gennaio 2005 16:35
dolcissimissimissima amica mia! un forte abbraccio..
..non smettiamo mai di trasmettere..
sei la mia gioia![SM=g27838] [SM=g27836] [SM=g27834]
maghellas
00sabato 29 gennaio 2005 22:13
E' la seconda volta che mi accosti a Lui nei tuoi pensieri.
Lo sai che effetto può fare questo su di me,perchè io...sono come te.[SM=g27821]
Ho pensato a passi di poesie da "dedicarti",ma non mi sono venuti,per cui,farò a modo mio...[SM=g27822]
chiara6
00giovedì 3 febbraio 2005 19:07
Per la mia compagna di viaggio preferita!A te Teresa!
"amo in te
l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte"
(Nazim Hikmet)
..questo verso mi ha ricordato te!
chiara6
00giovedì 3 febbraio 2005 19:09
...E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
ondanomala73
00domenica 6 febbraio 2005 17:23
Ad un sogno
Dimmi se questo è vero,amore mio
dimmi se questo è tutto vero.
Quando questi occhi scagliano i loro lampi
le oscure nubi del tuo petto
danno risposte tempestose
E' vero che le mie labbra son dolci
come il boccio del primo amore?
Che le memorie di mesi svaniti di maggio
indugiarono nelle mie membra?
Che la terra,come arpa,vibra di canzoni al tocco dei miei piedi?
E' poi vero che faccie di rugiada
cadono dagli occhi della notte al mio apparire
e la luce del giorno è felice quando avvolge il mio corpo?
E' vero ,è vero che il tuo cuore viaggio'
per ere e mondi in cerca di me?
Che quando finalmente mi trovasti
il tuo secolare desiderio trovo' una pace perfetta
nel mio gentil parlare
nei miei occhi e nelle mie labbra
e nei miei capelli fluenti
E dimmi infine se è proprio vero
che il mistero dell'infinito
è scritto sulla mia piccola fronte
Dimmi,amore mio,se questo è tutto vero
(Rabindrenath Tagore)
ondanomala73
00lunedì 4 aprile 2005 16:52
La sincerita' a volte è un gelido vento d'estate
che sorprende cuori appesi ad alberi,come frutti maturi ,doloranti e affaticati a reggere il loro stesso peso;
soffia ,squote ,squassa e spacca,allora,quel che con mano gentile attendeva di essere colto.

Tra la sincerita' e l'efferatezza,c'è un labile confine.
Alcuni lo percorrono con raffinata arte acrobata,per altri farlo è una deleteria peripezia!

La menzogna a volte è una carezza che risana,
la verita' un manrovescio letale!
Teresa


L'AMORE DELLA MENZOGNA
Mia cara indolente,quando ti vedo passare
al canto degli strumenti che si smorza sul soffitto,
arrestando la tua armoniosa e lenta andatura
e lasciando vagare la noia del tuo profondo sguardo;

quando contemplo,alle luci del gas che la colora,
la tua fronte pallida,abbellita da un fascino morboso
sotto le luci della sera che vi accendono un'aurora,
e i tuoi occhi avvincenti come quelli d'un ritratto,

mi dico:Com'è stranamente fresca!
Massiccio il ricordo,regale e pesante torre,
l'incorona,e il suo cuore ammaccato come pesca
è maturo,come il corpo,per il saggio amore.

Sei il frutto d'autunno dal sapore sovrano?
Sei un vaso funebre che attende qualche lacrima?
Sei un profumo che fa sognare oasi lontane?
Sei un cuscino carezzevole?Sei un cesto di fiori?

lo so che esistono quegli occhi,i piu malinconici,
che non nascondono alcun raro segreto,
splendidi scrigni senza gioie,medaglioni senza reliquie,
piu vuoti e piu profondi anche di voi,Cieli!

MA NON BASTA FORSE CHE TU SIA L'APPARENZA
PER ALLIETARE UN CUORE CHE FUGGE LA VERITA'?
Che importa che tu sei indifferente o stupida?
Maschera o messa in scena,salve!Bellezza,io t'adoro!
(Charles Baudelaire),io lo amo quest'uomo!


chiara6
00martedì 5 aprile 2005 12:17
Verità e menzogna sono spesso due facce della stessa medaglia. Credo che il mondo della menzogna, che è bugia,dissimulazione si possa riscoprire il fascino della complessità...Attraverso la menzogna si può scoprire un nuovo e sorprendente punto di vista della realtà e una nuova comprensione della verità la quale – pura, semplice e chiara – non può rendere conto della ricchezza del mondo e che probabilmente è solo un’altra bugia.

Non so devo pensarci meglio... ti farò sapere al più presto mia cara compagna di viaggio!!!












ondanomala73
00domenica 10 aprile 2005 17:58
A CHI E' LA DIMORA DELLA MIA ANIMA...

Sento gia' freddo nell'anima
perche' vorrei stare piu' vicino a te
Ed ho gia' una lacrima
che scivola piano sul mio viso e mi sento un bambino
che si scopre di notte nel letto
mentre sogna un mondo diverso
fatto di melodie ipnotiche.
ma poi mi sveglio e rivivo la vita
riscopro tutti i suoi difetti
ma trovo in te la dimora della mia anima

Tra di noi fili magici
che si nutrono delle ripide fonti d'aurora e di luna.
Anime che si osservano,
tra mille colori noi nudi danziamo sul mare sereni.

ma ci si scopre di notte nel letto
mentre si sogna un mondo diverso
fatto di melodie ipnotiche.
ma poi mi sveglio e rivivo la vita
riscopro tutti i suoi difetti
ma trovo in te la dimora della mia anima.
(francesco sarcina,le vibrazioni)è di Cerignola il ragazzo!!

Se poi riusciste ad ascoltarla,la musica è in totale armonia con le parole.
E' ipnotica come le melodie descritte nel testo.
Abbandona ad una condizione molto simile al sonno.
Priva chi la ascolta,(realisti a parte),di volonta' e di coscienza;è l'incantevole descrizione dello stato d'animo tumultuoso e inappagato dei sognatori;
Di giorno ombre nel reale,a sperare che ci sia il sole a delineare una fisionomia;
di notte mulinelli leggeri d'aria soffice,anime come piume
a cercare una dimora....in TE .

Teresa
ondanomala73
00domenica 15 maggio 2005 12:46
CHIMERE DOLOROSE
Alza costui dal fondo dei tormenti,
dov'erger l'ali appena osan le voglie,
promettendo conforto a tante doglie,
le mie speranze debili e cadenti.

Ma come sol,che con suoi raggi ardenti
nube in alto solleva e poi la scioglie
repulsa allor mi da quando m'accoglie
e i piu' lieti pensier fa piu' dolenti.

Lasso,e perchè con placid'aura e lieve
le mie vele ormai stanche al porto alletta,
se poi tra flutti abbandonar mi deve?

Cosi' suol giocator,che palla aspetta
per ribatterla indietro,e la riceve
sol per sospingerla poi con maggior fretta

Giovan Battista Marino
ondanomala73
00venerdì 17 giugno 2005 23:11
I RICORDI CHE PENSANO
Rivedo reticenti profili dal timbro sagace
chi è saccente poteva sapere

Cerco bandoli di matasse,
fili di indoli avvolte,
impossibili da dipanare e tessere

Distinguo nella mente,
figure ferme,viste di fianco,
percorrere stanze di lato,dei corridoi dei cieli

Scorgo poi,tragitti con ai bordi corrimani,
a sostegno di sagome che emulano gli audaci

Vedo figure intarsiate,
pregiati disegni incastrati,di tenerezze e sentimenti

Scrivo su un cielo color lavagna,
con mani friabili di gesso,trame di ricordi,
e prego la pioggia di piangere

Espongo al sole pensieri di cioccolata,a farne un denso composto

Vorrei accorciare gli appena generosi metraggi dei miei anni,
e mai i miei lunghi capelli corvini

Bramare favole a rimboccar le coperte,
infilare schiere di conchiglie vuote,
a farne monili di esiguo valore

Puntare un esile indice sul globo,
chiudendo gli occhi, per sapere dove andare da grande

Annaspo tra i ricordi,
sequenze del tempo che tempestivo non è

Scelgo e discerno le scene,
osservo le manine di mia figlia,
e sull'orlo di una sera,
ho tempo fino al giorno,
vado a sognare di essere come lei,
piccolina.
ondanomala73
00venerdì 17 giugno 2005 23:12
Ho dimenticato di firmarla.
Teresa
chiara6
00sabato 18 giugno 2005 14:51
Semplicemente bella! come te....
Ti voglio bene
ondanomala73
00lunedì 20 giugno 2005 13:03
Le tre doppie vu
Circa un mese fa,ho letto un messaggio,scritto su un cartello,
esposto nella vetrina di un negozio in via Toledo ,a Napoli.
Il testo era alquanto bizzarro,diceva cosi':

S.O.S
M E S S A G G I O I N T E R N E T

V U ' V U ' V U '

VULESS TRUVA' PACE
CUMM SE FA'

Irresistibili estrosita' poetiche partenopee[SM=g27835]

Teresa[SM=g27822]
ombresole
00lunedì 20 giugno 2005 13:22
L'anima del commercio
AH ....se parliamo di cartelli bizzarri e involontariamente comici ve ne scodello un altro.

Questo si poteva leggere, cercando di non ridere, in un negozio di gastronomia di Quartu fino a pochi giorni fa:

SABATO E DOMENICA
POLLI
A
ROSTO
(SUBITO SUBITO SENZA DIRLO PRIMA)[SM=g27828] [SM=g27828] - immagino riferito alla prenotazione ma ...è solo una ipotesi ah ah -

[Modificato da ombresole 20/06/2005 13.24]

ondanomala73
00mercoledì 22 giugno 2005 00:10
21 giugno Solstizio d'estate
Preambolo d'estate,
la notte è breve
come il fuoco
nel corpo di uomini bradi.

Attraversano strade
hanno il cuore nel tempo,
occhi bruciati dal vero
e deboli pensieri.

La vita è sogno
presenza sotto la sabbia
un silenzio tagliente di cocci di bottiglia.

Si fa giorno...
in un spigolo di mondo
torna a volare
l'anima stanca delle cose
(Roberto Silleresi)

chiara6
00mercoledì 22 giugno 2005 12:52
Sono i nostri sogni,
quei piccoli sogni
che ci aiutano a vivere,
che restano nel cuore
e non volano mai più via..
rimangono con noi
fino alla fine
fino a che si può...
ondanomala73
00giovedì 23 giugno 2005 22:07
UNA CONQUISTA EFFIMERA E' LA FELICITA'
Esiste la felicita'.
Chimera raggiungibile per illudere l'anima di una condizione effimera.
Ha una voce soave,intarsiata di luci,e canta lodi sperticate che si insinuano nella memoria.
Tesse flutti di dolcezza cosi' estasianti da far sembrare ogni cosa un miraggio e modifica sembianze e paesaggi,attribuendo ad essi connotati fiabeschi.
Protegge e cinge con aria incantevole,da assedi esterni,ma è solo un gracile baluardo,incapace di difendere dagli attacchi imprevedibili e spietati del reale.
Laborioso esso non conosce ozio;operoso offre spunti a provocare disordini rumorosi.
Tumultuosi i sentimenti si contrastano e sfilano in cortei,confusi e allucinati,scardinando e squassando la fiaba.
Repentini venti e silenzi irreali,avvolgono ora la fortezza,poggiata su un prato disegnato nell'aria,dove principesse tristi,che furono un tempo ritratti di letizia,intrecciano fili di memoria e alle mura raccontano fatti e ricordi perpetui alla mente;
ed esse come architetture di cera ,si sciolgono sotto il peso insopportabile e la sagoma rovente del dolore.
Restano voci sospese,echeggiate per non dimenticarle,testimoni del passato,a parlare di amori eterni o passaggi di sogno;
a cullare di notte,ad abbracciare il cuore e a narrare alla luna sogni e speranze.
Le loro custodi sono quelle principesse che la felicita' la ricevettero in dono senza chiederla,leggera,avvolta solo d'aria.

La felicita' è una visione che viaggia in una realta' trasfigurata,e che calpestata fugge e svanisce,assieme alle vesti ariose dalle quali era venuta alla luce,soavemente,senza il dolore d'un parto travagliato.
Tutto lo stupore di una nascita,espresso con un sorriso fulgido,si spegne in una smorfia opaca di tristezza,sotto il crimale d'un sogno,ma che ancora luccica lontano e gonfio come il mare,ma solo nel ricordo.
Teresa






ondanomala73
00giovedì 23 giugno 2005 23:56
Chi di voi è felice o lo è stato?
Che cos'è per voi la felicita'?
ombresole
00venerdì 24 giugno 2005 13:42
Cos'è la felicità? Bella domanda.........
Cara Teresa…….questo tuo imput …..mi stuzzica …e allora……ci provo a dire la mia:

La felicità per me è uno stato d’animo che, come tutti gli altri stati d’animo, ognuno elabora e vive in modo personale e soggettivo, a volte anche completamente opposto ad un altro.
Quindi, scusate l’ assurdità, ma io penso che, in teoria, non c’è nessuno felice …perchè…..non c’è nessuno che non lo è….!!!! E’ questo in termini di assoluto.

In effetti credo proprio che la felicità perfetta di per se, non esista. Non esiste se non certamente a piccoli o anche lunghi momenti ma sempre “momenti” o in determinati contesti ma sempre “contesti”.

E, d’altronde, mi chiedo se saremo in grado di assaporare quei momenti e quei contesti se gli stessi fossero incanalati in una quotidianità perenne…….per dire ancora una ennesima assurdità, (scusate) si potrebbe dire che anche la felicità diventerebbe abitudine e quindi…noia.

Probabilmente sembra un paradosso ma, in verità, credo alla fine che il nocciolo della questione sia proprio questo: la felicità è fatta di attimi, flash di vissuto, tanti scampoli ma tutti unici e irripetibili….
E allora……….i miei momenti……….
La felicità provata quando mio figlio ha aperto per la prima volta gli occhi sul mondo e mi ha rivolto uno sguardo che era un pezzetto di mare
La felicità che provo ancora adesso quando quello stesso sguardo mi viene rivolto piu “adulto”
La felicità di qualche piccolo obiettivo raggiunto a fatica
La felicità della consapevolezza che qualche volta “ci sono” per me e per gli altri
La felicità di un bilancio di vita quando, per un attimo, mi sembra non stia trascorrendo senza lasciare traccia di me.
La felicità di una sensazione di libertà
La felicità del…………niente!!!!
Ma, ripeto, sono momenti……il resto penso si possa chiamare con altri aggettivi: serenità, entusiasmo, ma anche il contrario: delusione, rabbia, tristezza, disperazione.

Perché il nostro cammino è fatto di tutto questo: sono certa!!!! Diffidare dai concetti assoluti.


ondanomala73
00venerdì 24 giugno 2005 16:33
"E cosi' crescendo e cercando
via e dove e come e quando
troveremo infine chissa'
la via della felicita'"
Anto,Baglioni c'avra' la stessa mia natura dannata![SM=g27819]
Probabilmente è meglio vivere momenti felici,senza anticipare i momenti infelici che caratterizzano la fine di essi,o vivere nel rimpianto di non essere stati capaci di prolungarli e custodirli.[SM=g27820]
Devo pensarci pero'.Forse mi unisco alla tua scuola di pensiero,piuttosto che inseguire Baglioni cercando una felicita' assoluta ,un'armonia totale che forse è irrangiungibile.
A meno che ,non mi compro un camicione arancione,mi disegno un cerchietto sulla fronte,e scappo con Richard Gere su qualche montagna tibetana.
Anto,se decidessi per quest'ultima,vedi di non cambiare tu scuola di pensiero!!![SM=g27828]
Ora vado felicemente a lavorare
Ciao Anto,ciao a tutti[SM=g27819]
chiara6
00sabato 25 giugno 2005 18:05
Mi vedo come in un riflesso allo specchio, ogni giorno un pò più grande e capisco che infondo non sono poi così felice e non perchè mi manca qualcosa..Non conosco veramente cos'è felicità o piuttosto "strada facendo" un pò di tempo fa la felicità l'ho persa, si è dileguata tra gli abissi travolgenti del tempo che passa e lascia vuoti incolmabili. Posso dire di aver provato spesso gioia di fronte ad un sorriso di un bambino, ad un compito in classe andato bene, ad un amico "contento" di avermi accanto, ad un libro letto tutto d'un fiato, ad una canzone che trasmette sensazioni che riempiono il cuore..Ho provato gioia anche dopo aver pianto di dolore consapevole del fatto che con le lacrime una piccola parte di "male di me" è volata via....Queste e tante altre sono state le situazioni gioiose in cui mi sono trovata. La gioia però dura pochi istanti... La felicità è eterna ed io la sto ancora cercando. Forse è dietro di me (?) l'ho persa già e non la ritroverò mai più, forse me la ritroverò accanto e non me la lascerò di certo sfuggire, sarà con me, mi accompagnerà, magari per sempre... Felicità per me è gioia acuta che sconvolge il cuore, è una specie di spasimo dell'anima.
Però se la felicità "sarebbe" uno stato durevole, è utopia se ci si riferisce a qualcosa che dura a lungo, è banale se ci si riferisce a piccoli istanti... E allora a questo punto dovrei pensare che la prospettiva di poter perseguire la felicità sia illusoria..Più lottiamo, meno la raggiungiamo..[SM=g27825]
Questi sono i miei due pensieri contrastanti che spesso mi fanno riflettere a lungo...
Comunque nonostante varie contaddizioni [SM=g27833] tipiche del mio "fluire di pensieri" che si rincorrono e si affollano nella mia testa matta e stralunata,[SM=g27815] sono arrivata alla conclusione (fortunatamente per voi!)[SM=g27822] che la felicità c'è, esiste ed è assoluta, dura per sempre, è infinita.. E' necessario perciò cercarla..nei sogni, nelle esperienze quotidiane, nella fantasia, nella realtà, nelle poesie , nelle canzoni, nele favole... Sapete qual'è il problema? Che il più delle volte si nasconde bene e noi senza accorgercene la lasciamo passare, non curanti che fino a qualche attimo prima eravamo a un passo dalla felicità... Assurdo vero? Buona ricerca!! E fate attenzione.... [SM=g27827]
Un bacio a tutti... [SM=g27838]

"L'uomo non può essere partecipe della felicità altrui o dell'infelicità fintanto che non si sente egli stesso soddisfatto" (Kant)
ondanomala73
00lunedì 27 giugno 2005 12:38
Mariangela,sei di una tenerezza inaudita![SM=g27838]
Certo,la felicita' nel reale è una condizione fugace dell'anima,non puo' essere altrimenti,perchè non abitiamo un paradiso terrestre.
L'uomo non è che un soggetto pieno di un errore naturale.Niente gli indica la verita',tutto lo inganna.
La ragione e i sensi ,oltre al fatto che mancano di sincerita',s'ingannano reciprocamente;i sensi sviano la ragione con false apparenze,ma l'inganno con cui raggiungono l'anima torna a loro.E' la sua vendetta.Sono turbati dalle passioni che alterano le impressioni.Mentono ingannandosi a vicenda.Dannatamente è felice e infelice.
Il ricorrere al sogno,all'immaginazione,quando la realta' ci nega quella sia pur effimera ma necessaria condizione,è quasi naturale ma a volte deleterio.
L'immaginazione dispone di tutto,a lei appartengono la bellezza,la giustizia e la felicita' che nel mondo è tutto.
E' la parte dominante dell'uomo,ma è maestra di errori e falsita',tanto piu' infida in quanto non sempre non lo e',perche' se fosse una regola infallibile della menzogna lo sarebbe anche della verita'.
E' una superba potenza,nemica della ragione.Ed è indispensabile tenerle alleate.
Il ragionare e vivere come un filosofo o come un poeta,certo ,non sono delle tecniche che si possono imparare.
L'indole è innata e immodificabile;
e molto spesso è sbilanciata sull'uno o sull'altro modo di pensare.
Penso ,che se solo riuscissimo a relazionarli e a equilibrarli,forse saremmo eternamente felici.

[SM=g27820] sara' il caldo...oggi filosofeggio!
ariel06
00lunedì 27 giugno 2005 12:46
...anche io seguo la corrente di pensiero di anto!![SM=g27824]
la felicita' e' fatta di flash, e il mio attimo di felicita' e' stato la nascita di mio figlio, vederlo, stringerlo al mio seno ancora con il cordone ombelicale attaccato...quella si'...felicita', gioia, orgoglio, amore a prima vista....il mio attimo di eterno![SM=g27838]
ondanomala73
00venerdì 8 luglio 2005 22:37
ELEGIA
Distrai gli occhi e i pensieri
dalle tue zelanti faccende,
porgi l'orecchio al flauto
e ascolta la melodia di questo flebile canto

Armonie scevre di slanci
presumono d'accordarsi ai tuoi sontuosi entusiasmi

Modesti versi di riservata malinconia,
non sono le esigenze che tu mi domandasti,
ma quant'anche versassi l'oceano intero nella tua coppa,
ne conterebbe la bevuta di un solo sorso;
perentori,i tuoi insaziabili scritti,m'avvisarono

Rivolgo allora lo sguardo al Parnaso
Apollo compiaciuto,accondiscende ai miei desideri,
e m'accompagna con la sua lira da braccio

Aggraziate Muse,m'infondono nella mente e nell'animo
idee e immagini,da convertire in mesti versi

Io proferi'nefande parole e vergognosi dileggi,
io concepi',progettai e costrui'
architetture gelose di congetture fallaci,
a fendere come guizzi di lampi,quello che fu

Ma io non sapevo,e tu non spiegasti

Vedi,ora so perchè,
l'ebbro non comprende lo stato del sobrio ,
e perchè di notte il Re,non sa di essere sovrano

Barlumi i fuochi vivaci,
che furono un tempo danze di fiamme e faville,
si nutrono di attuali ricordi;
leggende di amori in scrigni di taccuini,
e seducenti musiche,prodigi di pianisti sull'acqua

Scovo e scorgo ,poi,nella fessura dell'animo lacero,
fino a discernere chi nella roccia
si porta inchiodate le stelle nel cuore,
e piange lacrime di gocce incolore.

Teresa[SM=g27821]



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