Provo a dirlo in un altro modo

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Stregadelmare
00sabato 10 marzo 2007 08:35
William entra nella stanza e la prima cosa che nota sono gli occhi di Ann. Ha visto tante volte quello sguardo ma mai avrebbe pensato che un giorno sarebbe stato rivolto a lui.
“Io amo Charlie”
Le parole gli escono sanguinanti dalla bocca, piene del dolore della separazione.
Ann piega la bocca in un sorriso sardonico.
Lo ha sopravvalutato attribuendogli una forza e un carattere che non ha, probabilmente solo la proiezione delle aspettative di tutti, lei compresa, su questo ragazzo con un fardello tanto grande da portare. Ma è solo questo: un ragazzo.
“William, che cos’è l’amore?”
William non capisce, si sente solo molto fragile sotto quello sguardo freddo e deluso.
Non sopporta di averla delusa, è come aver tradito sua madre…
“Che cos’è l’amore? Prendere da qualcuno che ti fa stare bene tutto il possibile o cercare di il più possibile di renderlo felice?”
“Non le ho mai promesso nulla…Sono sempre stato chiaro con lei….sapevamo..”
Si interrompe, ha visto un lampo in quegli occhi azzurri…
“Già…sapevate…tu sapevi…ma non sei riuscito a mettere da parte quello che provavi…e a salvaguardarla…Dimmi, soffri di meno ora? Sapevate che sarebbe arrivato il momento ma tu ora soffri di meno? L’amore non è questo, William…L’Amore è saper rinunciare anche al proprio benessere per la persona che si ama…per il suo bene…Lei lo sta facendo…te ne rendi conto? Sa che devi fare il tuo dovere e ti sta lasciando andare…Ti ho sopravvalutato e di questo mi scuso…”
Parole come lame taglienti, al dolore altro dolore…ma ha ragione, Ann. Non ha pensato altro che a vivere gli ultimi mesi di “libertà”, perché è questo che gli da Charlie, la libertà…ma lui non è un uomo libero..
“Mi dispiace…”
Gli si incrina la voce. E si odia per questo, come farà ad essere una buona guida se non riesce a domare i sentimenti, se non riesce a mettere da parte se stesso.
Gli viene in mente suo padre. Si era ripromesso di non essere come lui e invece la storia si ripete.
Ann prova un motto di tenerezza ma poi si ricorda il cuore devastato di sua figlia e non riesce ad essere obiettiva.
“Spero solo che tu abbia imparato qualcosa…Quando guarderai Kate, quando sarai sull’altare e le farai le tue promesse…ricordati di tua madre…Ora vai”.
William esita un attimo, vorrebbe dire e spiegare, cercare di recuperare la sua fiducia, la sua stima…ma si rende conto che dovrà aspettare.
La guarda un’ultima volta, uscito da qui la sua vita cambierà radicalmente, percorrerà la strada che è stata segnata per lui fin dalla nascita e non sarà più possibile tornare indietro.
Diventerà re...un buon re.
Lentamente si gira, esce dalla stanza e si chiude la porta alle spalle.

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