alcune considerazioni sugli stili
molto dispersiva; è il contrario della mia, che d'altronde nemmeno merita di essere inserita, dato che è ancora all'inizio; purtroppo ho poco tempo per giocare a mia disposizione e mi sto cimentando in mach, quindi l'ho lasciata un pò perdere;
comunque se osservi le varie cronache vedrai diversi schemi; ognuno ha il proprio stile; quella di quattrocento sembra il racconto di uno storico; il cavaliere utilizza anche excursus differenti dalla semplice campagna, parla di personaggi e scrive anche della loro importanza o della loro conoscenza; Bertravianus è l'unico che si comporta per il bene della sua fazione e non per conquistare il mondo; ha un approccio pi calmo e più realistico, per questo prefereirei la sua cronaca; la mia è eccessiva, non lascio niente di vuoto, cerco di descrivere tutto quello che accade non solo nel mio stato, ma anche negli altri, perlando di diplomazia e conquiste di altri popoli; tu come anche eraclito lasciate molti spazi vuoti e descrivete molti turni insieme, quinid andate a tralasciare parecchie cose minori e vi concentrate molto sul piano espansivo nella descrizione; cerca di descrivere più battaglie, assedi, tattiche d'espansione; la situazione nelle città, le guarnigioni; ad esempio hai detto che il generale di ritorno dalla terra santa è stato fermo 5 anni ra corsica e sardegna, ma non si sa il perchè.....cerca di riempire i vuoti nella prossima campagna che fai
segui anche altri consigli, mi raccomando