Quale DIO?

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LUCE viola
00domenica 13 novembre 2005 13:29
oggi ho letto un articolo, che forse, ripensandoci, non avrei mai voluto leggere..magari avrei evitato di rovinarmi l'unico giorno libero della settimana.

Mesi fa una ragazzina di 15 anni, Giusi Potenza, è stata ritrovata morta sulla spiaggia di Manfredonia.
I retroscena, purtroppo, sono emersi molteplici e dolorosi.
Si è saputo che la ragazza aveva una storia con il cugino di 28 anni, sposato e con prole, il quale l'ha uccisa a sassate perchè lei voleva rivelare la loro storia.
Ciò che, però, turba ancora di più, è il fatto che la piccola fosse costretta da due amiche 19enni della sorella, (ignara,sembra, di tutto), a prostituirsi con dei signori bene della città.
La madre, ovviamente, sconvolta dall'accaduto è piombata in una forte depressione, per non parlare del padre che, distrutto dal dolore, ha tentato di accoltellare il padre di una delle ragazze coinvolte, finendo in un carcere della Lombardia.

A questo punto si penserebbe che la storia, sebbene dolorosissima e impossibile da concepire, fosse giunta al suo termine.
La madre di Giusi, forse per cercare di ricominciare e lenire il dolore della perdita della figlia, è rimasta incinta di un bimbo, una nuova speranza per una vita segnata dal dolore, ma che deve in qualche modo continuare.

Purtroppo però il dolore continua insistente, e a pagarne le spese è la povera figlia maggiore, 19enne, che pochi giorni fa, tornando a casa, ha trovato la madre incinta di 7 mesi impiccata nella veranda di casa.
Anche il bimbo, malgrado i tentativi di mantenerlo in vita, è morto.

Ora, mi viene da pensare, come fanno a venirci a raccontare che esiste un Dio?
Quale Dio buono e amante dei suoi figli farebbe mai una cosa del genere?
Quale Dio?
Quale Dio ucciderebbe una ragazzina di 15 anni in quel modo barbaro, per farne, oltretutto, pagare le spese a una povera ragazza, che ormai ha la vita distrutta?
Qualcuno mi risponderà che non è Dio a prendere parte a queste azioni, che non è lui che ha ucciso la madre di Giusi, che non è lui che ha tolto la vita al bimbo che non nascerà mai e a Giusi.
Ma allora che sorta di Dio è se non è in grado di prevedere e impedire queste cose?Se non ha abbastanza potere per controllare le azioni scellerate delle sue creature?

Ora basta, mi sa che mi sono stancata di avere fede, di credere, preferisco darmi all'ateismo che non chiede prove d'amore dando in cambio solo dolore e che non mette continuamente alla prova con ostacoli assurdi.
Mi sa che smetterò di credere, se mi riuscirà, perchè non c'è niente di divino in questo mondo.

Niente.

viola
poeta76
00domenica 13 novembre 2005 18:48
Il bisogno di credere
31 novembre 2002, ore 11,30. A S.Giuliano di puglia (Molise) una scossa di terremoto provoca ingenti danni e numerse vittime.
I bambini non furono risparmiati e nel crollo del tetto di una scuola ne perirono 26 prima e uno ancora, ferito gravemente, si aggiunse nei giorni successivi per un totale di 27 bambini. Li chiamarono gli angeli di S.Giuliano.
Sono stato colpito da vari terremoti compreso dall'ultimo in campania e so cosa significa, però le immaginii e i continui comunicati televisivi di questo sisma mi commuovevano spesso, il pensiero di quei bambini innocenti allineati nelle loro bare in un freddo palasport, mi faceva stare male e in un momento di profonda crisi, 13 giorni dopo, prima della morte del 27° bambino; ponendomi la tua stessa domanda, (senza in seguito modificarla aggiungendo l'ultima vittima)scrissi questa:

26

26 Aliti di vento. -Antonio Astore
26 Steli di fiore. -Antonella Borrelli
26 Amori mancati. -Michela Buonagurio
26 Odi sopiti. -Maria Colantuono
26 Strenne di natale. -Melissa De Lisio
26 “la minestra non mi piace”. -Sergio Di Cera
26 Verdi speranze. -Antonio Di Renzo
26 Grida di giochi. -Maria Di Renzo
26 Brividi di febbre. -Lorenzo Francario
26 Ginocchia sbucciate. -Luca Iacurto
26 Sguardi smarriti. -Paolo Romano Iacurto
26 Nasi all’insù. -Valentina Ianieri
26 Bocche spalancate. -Domenico La Fratta
26 Notti di befana. -Morena Morelli
26 Sogni innocenti. -Gianni Nardelli
26 Merendine in ricreazione. -Giovanna Nardelli
26 Voli di fantasia. -Luigi Occhionero
26 Recite scolastiche. -Luigi Petacciato
26 Scuse per i compiti. -Celeste Picanza
26 Corse nei viottoli. -Raffaele Picanza
26 Paura del buio. -Valentina Picanza
26 Adolescenze insistite. -Gian Maria Riggio
26 Pezzi di cuore. -Luca Riggio
26 “Mamma…dove sei?”. -Giovanni Ritucci
26 Atleti in un tristissimo palasport. -Costanza Serrecchia
26 Viaggi verso Dio. -Martina Vassalli

Affinché: la notte non ci separi dal giorno, le nostre menti ricordino per sempre, i nostri occhi versino sempre una lacrima e il nostro dolore ci aiuti a lottare per migliorare il futuro dei nostri figli e dei figli loro.


Ti posso capire Viola...come tu potrai capirti.
Da millennei abbiamo biosgno di ceredere in qualcosa o qualcuno, anche se la parte razionale di noi mette continuamente in dubbio tutto e tutti ma ne abbiamo un bisogno vitale. Credere è la nostra vera forza, ciò che ci tiene a galla.
Sei solo un po' in crisi e in preda ad un leggittimo sfogo. Con questo nn voglio indurti a tutti i costi a credere in Dio, ma solo dirti che forse tutti, anche chi nn lo ammette, pensa talvolta così, come me...come te.

LUCE viola
00domenica 13 novembre 2005 21:29
grazie max...
sei stato davvero gentile a rispondere a questo sfogo!
hai scritto davvero una bella poesia...sei un grande poeta, una grande persona...



beren erchamion
00domenica 13 novembre 2005 22:30
già quale dio, è una domanda che possiamo porci ogni giorno di fronte a storie , le più atroci e assurde che nemmeno spesso si riesce ad immaginare e spesso è gente in nome di dio a compiere i gesti piu orribili , ma che esista o meno un dio rimane il mistero vero che è quello dell'uomo, capace di cose come quelle da te scritte e di molto peggio e nello stesso tempo capace di amare e di cogliere la bellezza nelle piu piccole cose, siamo esseri veramente strani dotati di pensiero, di razionalità ma nello stesso tempo capaci di odio e crudeltà senza fine , di scrivere poesie dolcissime e compiere stragi innominabili,la domanda credo sia se credere nell'uomo, nella sua capacità di cambiare , di evolversi .La storia ci ha insegnato qualcosa ? Stiamo migliorando? Siamo sempre gli stessi? Le cronache di tutti i giorni sembrerebbero dire di no, eppure...eppure ogni giorno basta poco il profumo di un fiore , il sorriso di un bambino , la carezza di una madre , un tramonto qualsiasi cosa che abbia un senso di bellezza , finchè qualcuno saprà cogliere
quel qualcosa ...credo ci sia una speranza e quella speranza credo vada coltivata nonostante tutto...
Caleidos
00domenica 13 novembre 2005 23:03
Dio in noi
^^^

Amare il prossimo è l'insegnamento più grande, ma ogni volta condanniamo Dio per ciò che non ha fatto. Dio ce lo immaginiamo sempre distaccato dal mondo, lontano dalle nostre vissicitudini umane, indifferente alle igiustizie alle atrocità. Non pensiamo mai che quel Dio che tanto cerchiamo al di fuori dell'uomo sta invece proprio dentro di noi e con noi lotta contro il male e con noi soffre. Dio e' il bisognoso, l'infermo, l'assetato è tutto il nostro prossimo che chiede aiuto e giustizia. Sta a noi uomini mettere a frutto il bene a lottare per esso, sacrificando un po'del nostro tempo per rendere questo mondo più giusto e a credere nella forza dell'amore.

Marco [SM=g27822]
LUCE viola
00lunedì 14 novembre 2005 16:27
sapete....
credere è una cosa bellissima, ho sempre ammirato le persone colme di una fede così grande da contrastare il dolore e le sofferenze...ma quello che oggi vedo con i miei occhi è un panorama devastante, in cui solo il dolore dilaga...
Mi meraviglio anche io di fronte alle cose belle e semplici della vita, ma mi stranisco se penso che forse un giorno anche io sarò assorbita dalla crudeltà che vedo intorno a me.
E' questo pensiero che mi toglie sempre più la voglia di sperare, è il troppo dolore che vedo in ogni dove che mi spinge al polo opposto della fede...e di questo mi addoloro, ma al momento non so trovare soluzione.


Caleidos
00lunedì 14 novembre 2005 21:02
Non c'è solo male
Per la cara Viola, questo bel pensiero trovato in giro per il web, affinchè comprenda che al mondo non c'e' solo il male ed il suo cuore sia sempre e comunque dalla parte del bene aperto alla speranza.

Marco [SM=g27822]


« Spesso fa più rumore
il tonfo di un albero che cade
che una foresta intera
che cresce e non si vede »



da BRICIOLE DI SPERANZA
Pagine di cronaca bianca

[Modificato da Caleidos 14/11/2005 21.03]

LUCE viola
00martedì 15 novembre 2005 19:32
GRAZIE
Grazie zio cal...avevo proprio bisogno di una bella iniezioni di speranza...e di serenità...


flora2
00martedì 15 novembre 2005 19:44
io ci credo
Nonostante la sofferenza, il dolore che ho provato nella mia vita e provo ogni volta che leggo di scempi e scelleratezze io ci credo e non mi va di mettere in dubbio la presenza di un Dio buono per creare un alibi all'uomo per la sua malvagità e cattiveria.
E se lo facessi e smettessi di credere in Dio, dovrei pensare all'uomo come un burattino nelle sue mani e allora al diavolo tutti i discorsi sul libero arbitrio, la libertà di scelta e argomenti connessi.
Io so solo che credere in Dio mi da una grande forza e quando tutto mi sembra dolore e buio, taccio, abbasso la testa e mi abbandono fiduciosa nelle Sue mani. Non sono mai stata delusa, perchè ogni volta ho sentito una grande forza e il coraggio di rialzarmi.
Io ci credo, non ho altri argomenti...anzi ne ho...mia figlia e Daniele.

Flora
Stregadelmare
00martedì 15 novembre 2005 20:51
Ho letto con attenzione le vostre risposte, qui e nella discussione che ho aperto proprio su questo argomento.
Me ne sono rimasta in disparte ad ascoltarvi, a leggere, pensando a quello che avete detto.
Viola...fino a tre anni fa io non pensavo solamente se esistesse o meno un Dio...avevo smesso di crederci perché, proprio come detto dai nostri amici e da te, il mondo è così malvagio a volte..
Poi Riccardo è diventato grande..e ha cominciato a frequentare la scuola di calcio dell'oratorio della nostra città..
Mi si sono aperte le porte di un mondo bellissimo e pieno d'Amore..
Ho trovato Gesù..
Quanto vorrei saper trovare le parole per descrivere a voi tutti la sensazione di pace e serenità che aleggia in quel posto meraviglioso incastonato nella nostra pineta come un gioiello apparentemente piccolo ma estremamente prezioso...
Quanto vorrei che voi sentiste la gioia che pervade quando si varca la soglia della nostra chiesa per la messa della domenica mattina..i canti accompagnati dalle chitarre, dalle percussioni e dai battiti di mani dei ragazzi...e quanto vorrei che le vostre orecchie e il vostro cuore e la vostra anima sentisse la bellezza e la semplicità della predica...l'ironia che a volte Don Silvio e Don Alberto usano...e i sorrisi che sanno strappare..
Vorrei tanto essere in grado di elencarvi tutte le cose meravigliose che l'oratorio sta facendo per i ragazzi della nostra città...tutto quello che questi Padri hanno fatto in questi anni..ma sono troppe..
Quanto vorrei che proprio tu Viola, in questo momento di sconforto, sentissi tutto questo, vedessi con i tuoi occhi che qui c'è Dio...con queste persone che fanno un lavoro impagabile ma con una dolcezza e una semplicità...che lasciano senza fiato..
C'è l'amore di Dio qui...che da una gioia incredibile...
Sai, è così facile dare la colpa a Dio per tutto il male che c'è nel mondo...ma quello che posso dirti è che abbiamo molto nelle nostre mani...dobbiamo essere noi per primi a cambiare il mondo... e, Viola, SI PUO'! Lo vedo ogni volta che varco il cancello dell'oratorio...ti dico solo un dato...quest'anno si sono iscritti ai vari gruppi più di 400 ragazzi di età compresa tra gli 8 e 20 anni...e la mia città è molto piccola..non è un piccolo passo per cambiare il mondo?
Io ci credo!
E riprendendo le bellissime parole dell'amico Cal...qui sta crescendo una foresta...e ti assicuro che fa un fruscio molto forte e bellissimo...

Vi abbraccio tutti con grande affetto...




P.S. Viola, ho letto che hai intenzione di frequentare l'università di Padova...se hai voglia di vedere e sentire questo Amore...




[Modificato da Stregadelmare 15/11/2005 21.37]

LUCE viola
00martedì 15 novembre 2005 21:32
sai anna...
mi sa proprio che verrò a visitare questa oasi d'amore da te descritta...perchè, sebbene dalle mie parole sia emerso solo il grado di sconforto che provo in questo momento, il mio cuore è comunque sempre aperto a ricevere la sorpresa, l'amore, la fede...Dio...

Appena verrò, se verrò, spero davvero che mi porterai in questo bell'oratorio nella pineta...


Stregadelmare
00martedì 15 novembre 2005 21:35
Ti assicuro, Viola, che la mia proposta è sincera e seria.
Io spero tanto davvero che tu decida di venire...che tu ci riesca...che lo voglia...

poeta76
00mercoledì 16 novembre 2005 12:48
Re: grazie max...

Scritto da: LUCE viola 13/11/2005 21.29
sei stato davvero gentile a rispondere a questo sfogo!
hai scritto davvero una bella poesia...sei un grande poeta, una grande persona...






...sei un grande poeta, una grande persona...

Non esagerare Viola. sono solo grosso. [SM=g27811]
LUCE viola
00mercoledì 16 novembre 2005 14:37
mmm...
x anna

grazie per il tuo invito, non lo dimenticherò...e poi, sinceramente, ti stimo molto, si sente che nelle tue parole c'è una fede sincera, e non è cosa da tutti!


x max

l'imponenza fisica è una cosa...ma quella del carattere ci vuole molto a conquistarla!
Ti assicuro che, se ho detto che sei una gran persona è solo perchè ci credo davvero...parola di lupetto!


perladisaggezza
00venerdì 18 novembre 2005 08:23
Ciao a tutti
Ancora bloccata a casa entro, talvolta, nella grotta velocemente dal pc dell'ufficio e scelgo di leggere un post.
Ho scelto di leggere questo post di Viola oggi ma non potevo fermarmi solo alla lettura...è argomento troppo importante.
Fondamentalmente mi ritengo una persona agnostica e quindi incapace di esprimere la gioia di chi riconosce alla fede un ruolo importante per lo spirito ma anch'io, come tutti, ho bisogno di credere in qualcosa più grande di noi perchè se così non fosse sarebbe davvero una vita triste.
Concordo pienamente col pensiero di Cal: si deve ascoltare la voce che è dentro di noi perchè è lì che s'incontra ciò che chiamiamo dio. Allo stesso modo non credo però sia giusto incolpare Lui per le cose brutte che la vita ci riserva. Gli uomini sono artefici del proprio destino, nel bene e nel male.
Insomma...forse sbaglio a non affidarmi alle preghiere ma a mia discolpa posso dire che non impreco neppure: avrò pareggiato i conti? Non so...ma tu Viola non devi farti attanagliare dalle cose tristi perchè se allarghi lo sguardo vedrai davvero anche quelle che danno la serenità, vedrai veramente la foresta crescere.
Un saluto affettuoso a tutta la grotta.

Giò


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