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ballodasola
00giovedì 24 gennaio 2008 19:53
i tdg lo hanno salvato
Ex mafioso 'illuminato' diventa Testimone di Geova
Un trentenne di Vignola ha deciso di dare una svolta alla propria esistenza e riceverà il battesimo

MODENA (4 gen. 2008) - Dopo aver scontato una condanna per associazione mafiosa e spaccio di droga nel carcere di Modena, un 30enne di Vignola (MO), che chiameremo Alessandro, decide di dare una svolta alla propria vita, abbandonando lo stile di vita precedente e battezzandosi come testimone di Geova per immersione completa in acqua.

Il battesimo avrà luogo sabato 5 gennaio, alle ore 12,00 circa, nella piscina situata all’interno della Sala delle Assemblee dei Testimoni di Geova di Imola (via Pastore n. 1), davanti ad un uditorio di circa 700 persone.
Il battesimo sarà preceduto da un discorso pronunciato da un rappresentante dei Testimoni di Geova. Al termine del discorso rivolgerà ad Alessandro e ad altri battezzandi due domande per confermare la loro decisione di diventare ufficialmente un Testimone di Geova; dopo di che avverrà l’immersione completa in acqua.

L’avvicinamento alla fede di Alessandro è avvenuto in carcere. Mentre si trovava in cella d’isolamento Alessandro ha chiesto una copia della Bibbia, e ha iniziato a leggerla rimanendo particolarmente colpito dai Salmi. Deciso a mettere a posto la sua coscienza e la sua relazione con Dio, cambia attitudine mentale: prima aveva il denaro come scopo principale della sua vita, col tempo invece ha sviluppato sempre di più il desiderio di mettere al primo posto la volontà di Dio.

“Leggendo la Bibbia”, - confessa Alessandro – “ho appreso che Dio è amore e che Egli è pronto a perdonare quelli che sono sinceramente pentiti; così ho provato un profondo rimorso per quanto avevo fatto nel passato e piangendo ho chiesto a Dio di perdonarmi e dimenticare i miei peccati”.

In carcere Alessandro ha fatto domanda per essere visitato da un Ministro di culto dei Testimoni di Geova, iniziando così degli incontri per studiare la Bibbia con lui. Il suo nuovo comportamento non è passato inosservato sia agli altri detenuti che alle autorità giudiziarie.
Tutti sono rimasti stupiti della sua gentilezza, disponibilità e onestà, una condotta del tutto diversa da quella che aveva un tempo. Ad essere colpito del cambiamento di Alessandro è stato soprattutto il suo compagno di cella, che a sua volta ha chiesto di studiare la Bibbia con un Ministro di culto dei Testimoni di Geova, e, benché sia ancora rinchiuso nel carcere di Modena, ha già espresso il desiderio di battezzarsi presto per diventare anche lui un Testimone.
Man mano che Alessandro ha migliorato il suo comportamento mentre era in carcere, le autorità gli hanno dato anche la possibilità di avere dei permessi, nonostante fosse rinchiuso nel settore di Alta Sicurezza.

Qualche mese fa Alessandro è uscito dal carcere e ora è felice e sereno perché si sente una persona migliore, senza i sensi di colpa di un tempo. Ha un lavoro onesto, ha riacquistato la stima degli altri, è sposato con un figlio e la sua famiglia è più unita di una volta.

Nel penitenziario di Modena 4 detenuti si incontrano regolarmente con un Ministro di culto dei Testimoni.
In provincia di Modena ci sono attualmente 3 Ministri di culto, circa 40 in tutta l’Emilia Romagna. In tutta Italia operano 464 (di cui 70 donne) Ministri di culto dei Testimoni di Geova autorizzati dallo Stato Italiano a prestare assistenza spirituale nei 200 istituti penitenziari presenti sul territorio nazionale.

Grazie all’opera di evangelizzazione dei Testimoni di Geova compiuta all’interno e all’esterno dei penitenziari, solo in Italia oltre 1.600 persone che hanno avuto problemi con la giustizia sono state del tutto recuperate. Alcuni un tempo erano ladri, spacciatori di droga, assassini e perfino terroristi; tutti questi ora hanno un lavoro e una famiglia, e conducono una vita rispettabile.
E’ dal 1976 che i Testimoni di Geova hanno dei Ministri di culto che visitano i detenuti, in virtù del primo riconoscimento governativo ottenuto nel nostro paese. Tra l’altro questi Ministri svolgono quest’opera gratuitamente, affrontando personalmente tutte le spese. Rifiutano anche il compenso che viene dato in genere ai ministri di altre religioni che visitano i penitenziari.
I Ministri di culto dei Testimoni di Geova non chiedono alcuna somma di denaro anche quando celebrano matrimoni, funerali o conducono qualsiasi altra funzione religiosa, perché lavorano e possono avere una famiglia come tutti gli altri fedeli.

Fonte: Emilianet.it

barisea
00giovedì 24 gennaio 2008 22:33
chi ha scritto questo articolo???
Dubbi-no
00venerdì 25 gennaio 2008 12:39
I problemi per i neoconvertiti vengono sempre DOPO, all’inizio come pure nel caso mio è tutto rose e fiori, poi …
I problemi arrivano quando si avrà a che fare con anziani impreparati a pascere un gregge o con fratelli che proprio “fratelli” non sono, poi i nodi andranno al pettine quando ci si scontrerà con le assurde regole geoviste, queste regole minano la fede e fanno aprire gli occhi, all’inizio si butta fumo sugli occhi delle prede con la storia del geovaquà e geovalà, e con elementi di cristianesimo che la WTS (lupi si, ma in manto di PECORE!) usa per ingannare chi cerca Cristo (il diavolo appare spesso come un “angelo di luce”), per cui ho profonda pena per un ex detenuto che si pente adesso dei suoi reati, ma dopo quando si renderà conto in che mani si è buttato, perderà la fede e diventerà peggio di prima, magari uno di quei sorveglianti viaggianti particolarmente … educati, che capita di ospitare purtroppo!
Francamente passare dal carcere al geovismo non ci si guadagna tanto, si passa da una prigionia all’altra, nulla di strano che un ex mafioso poi divenga un sorvegliante che usa metodi discutibili per pascere il gregge.
Mi fa solo una gran pena! [SM=x511449]
ballodasola
00venerdì 25 gennaio 2008 14:40
l'articolo pubblicato per primo,è una notizia ansa,non firmato.Ma siccome è comunque uno dei tanti,ne incollo altri e la fonte da cui sono attinti.

Tanto per rispondere anche a dubbi-no,ho preferito articoli di persone che sono tornate ad essere tdg.

SPERO SIA CHIARO ORA CHE CI SONO ESPERIENZE NEGATIVE,MA ALTRETTANTE POSITIVE;
QUESTO NON E'IL METODO CORRETTO PER STABILIRE LA GIUSTEZZA DI QUESTA RELIGIONE;PER QUANTO GLI "STRILLONI" NE VOGLIANO FAR BANDIERA



Un giovane casertano dedito all'uso di sostanze stupefacenti viene riaccolto nella congrega: ecco la sua storia
Marco ed i Testimoni di Geova, una storia di disagio e speranza

Un giovane 20enne di Caserta cade vittima della droga e dell'alcolismo da cui non vuole e non riesce a liberarsi. Così viene espulso dalla congregazione dei Testimoni di Geova di cui faceva parte. Ma i pastori della sua ex congregazione non lo abbandonano e di tanto in tanto lo vanno a trovare per aiutarlo a liberarsi dai suoi vizi. Infine il giovane accoglie l'aiuto, si riavvicina alla sua fede e trova la forza per uscire dal tunnel della droga e dall'alcolismo. Ha chiuso completamente con il suo passato. Il "figlio prodigo" protagonista di questa storia a lieto fine è uno degli ex testimoni di Geova che chiedono di rientrare e che vengono accolti dai loro ex fratelli come se non fosse accaduto nulla. Secondo una stima, ogni anno il 40% dei Testimoni di Geova che vengono espulsi, o che si allontanano volontariamente, poi chiedono di ritornare.

Marco, come è caduto vittima della droga e dell'alcol?
"Ho iniziato a frequentare compagnie poco raccomandabili, che presto mi hanno condotto a fare uso di stupefacenti e a condurre una vita sregolata, ai margini della società. Questi vizi oramai erano divenuti una costante del mio modo di vivere. Avevo una doppia personalità, una doppia vita. Per mettere a tacere la mia coscienza andavo sempre più agli estremi, con gravi conseguenze per la mia salute, che ancora oggi mi ritrovo a pagare. I miei genitori, anch'essi testimoni di Geova, e i pastori della mia congregazione cercarono di aiutarmi a liberarmi da quelle abitudini errate, ma non volevo, ero intenzionato a continuare per quella via, che ora riconosco malsana e dannosa. Così alla fine fui espulso dalla congregazione dei Testimoni di Geova a motivo della mia condotta scandalosa".

Come si sentiva in quel periodo?
"Non ero affatto contento di me stesso. Ero attratto da una vita cosiddetta "libera", cioè da ogni freno morale, volevo prendere tutto quello che mi si offriva come divertimento ed emozioni; ma col tempo mi accorsi di non raccogliere altro che delusioni e ansie. In quei momenti iniziai a rimpiangere la protezione, l'affetto e le amicizie sincere di cui godevo nella congregazione dei Testimoni di Geova a cui avevo voltato le spalle con la mia condotta. Il mio stile di vita non aveva un scopo e questo mi portò ad uno stato di profonda crisi emotiva, fino alla depressione. Avevo un'opinione pessimistica di me, avevo perso ormai ogni fiducia di me stesso. Ma prima di prendere qualsiasi decisione su come risolvere il mio malessere interiore cominciai a pregare Dio".

E'stato facile cambiare vita?
"Fu molto difficile scrollarmi di dosso tutto il peso emotivo degli errori commessi. Mentre cercavo di pregare, mi fermavo e piangevo credendo che Dio non mi avrebbe mai ascoltato per tutte le cose orribili che avevano caratterizzato la mia vita. Ma mi sono state di grande aiuto le visite pastorali degli "anziani" dei Testimoni di Geova, che mi incoraggiavano a tornare a Dio nonostante i tanti errori commessi. Mi lesserò un passo della Bibbia che ricordo in maniera particolare e che mi colpì tanto, cioè Isaia 1:18 che dice: "Venite, ora, e mettiamo le cose a posto fra noi", dice Geova Dio. "Benché i vostri peccati siano come lo scarlatto, saranno resi bianchi proprio come la neve; benché siano rossi come il panno cremisi, diverranno pure come la lana".

Come è riuscito infine a liberarsi dei suoi vizi?
"Non fu facile, ma mi resi conto che se volevo abbandonare quello stile di vita discutibile dovevo cambiare il tipo di persone che frequentavo; così mi allontanai dagli ambienti che frequentavo abitualmente, e iniziai di nuovo a partecipare alle riunioni dei testimoni di Geova e a studiare la Bibbia. La mia fede si ravvivò, e acquistai la forza morale necessaria per liberarmi dai vizi che avevo. Ho riacquistato uno scopo nella vita e una speranza. Ora lavoro con le mie mani, ho di nuovo una famiglia e non devo vergognarmi più di quello che combino, ma posso camminare a testa alta perché ho riacquistato quella fiducia e quel rispetto di me stesso e degli altri che ormai avevo perso.”

Articolo pubblicato sabato 25 Agosto 2007 sul quotidiano "Il Giornale di Caserta" a pag.5 (Caserta - Politica, Attualità)



COME CAMBIA LA VITA QUANDO SI DIVENTA TESTIMONE DI GEOVA

Ecco la storia di un romeno detenuto a Vasto che oggi e' stato battezzato.

Jon Dincea ha 45 anni, è originario della Romania e oggi è diventato Testimone di Geova. Jon Dincea è un detenuto del carcere di Vasto, in provincia di Chieti, e sta scontando una condanna a sedici anni per furti vari. Uscira' di prigione tra due anni. Ma stamani è diventato Testimone di Geova.
Ha incontrato la Verità in galera grazie agli studenti biblici della zona e oggi è stato battezzato per immersione in acqua come usano fare i Testimoni. Il battesimo avviene da adulti, quando si è consapevoli del cammino intrapreso, immersi fino alla vita in una grande vasca colma d'acqua.

Dincea stamani e' stato consacrato a Roseto degli Abruzzi, durante un'assemblea a cui hanno partecipato circa 1500 Testimoni, grazie ad un permesso premio ottenuto dal carcere del Vasto.

Marco Spelozzo, Testimone di Geova abruzzese, racconta la storia di questo detenuto: 'Circa 3 anni fa il detenuto iniziò a seguire un corso biblico tenuto nel carcere di Vasto da uno dei ministri di culto dei Testimoni di Geova autorizzati dallo Stato Italiano a prestare assistenza spirituale nei penitenziari. Gradualmente la sua fede è cresciuta, ha cambiato radicalmente condotta e infine ha deciso di abbracciare la nuova fede. La sua vita, da quando aveva 13 anni, è stata caratterizzata da un andirivieni dalle carceri, sia rumene (Alexandria e Gaèsti) che italiane (Pistoia, Pisa, Pescara e Vasto). La sua principale preoccupazione era come procurarsi i soldi rubando, e alcune volte ha rischiato la vita forzando posti di blocco mentre i carabinieri aprivano il fuoco. Da quando si è avvicinato alla fede, ha rimorsi di coscienza, e ora prova profonda repulsione per tutto il male che ha commesso in precedenza. Il battesimo e' stato preceduto da un discorso pronunciato da un ministro di culto di Vasto, Leonardo Maccione. Al termine del discorso l’oratore ha rivolto al detenuto due domande a conferma della sua decisione di diventare un testimone di Geova; dopo di che il battesimo ha avuto luogo per immersione completa in acqua. In provincia di Chieti ci sono attualmente 4 ministri di culto che prestano assistenza spirituale a beneficio dei detenuti interessati, mentre 19 in tutto sono i ministri di culto che operano in Abruzzo. Attualmente i ministri di culto dei Testimoni di Geova che prestano assistenza spirituale nelle carceri italiane sono 453, di cui 68 donne.
E' dal 1976 che ministri di culto dei Testimoni di Geova visitano i detenuti, in virtù del primo riconoscimento governativo ottenuto nel nostro paese. Tra l’altro questi ministri di culto svolgono la loro opera gratuitamente, sostenendo personalmente tutte le spese. Rifiutano anche il compenso in genere corrisposto agli altri ministri religiosi che visitano i penitenziari, in quanto l’opera spirituale compiuta dai Testimoni di Geova è sempre gratuita, anche quando celebrano matrimoni, funerali o conducono qualsiasi altra funzione religiosa.'

autore: caterina ferrari

data: 11.11.2007

Fonte: Abruzzoreport



Da anni si cerca di fronteggiare un fenomeno sempre più diffuso e devastante
Il caso di Paolo, 42 anni, che ha lottato per liberarsi dalla schiavitù
“Così ho vinto l’alcol”
“La bottiglia aveva distrutto me e la mia famiglia”

SAN BENEDETTO - Da anni in Italia si cerca di fronteggiare la piaga dell’alcolismo, sempre più diffuso tra i giovani, e sempre più devastante come problema, viste le tragiche conseguenze che spesso ha sulla vita degli stessi giovani e sugli altri, anche a seguito degli incidenti spesso mortali causati da chi guida in stato di ebbrezza, come le cronache recenti ci hanno tragicamente ricordato.

I Testimoni di Geova, conosciuti specialmente per la loro opera di evangelizzazione, sono da sempre impegnati nel recupero di chi ha avuto seri problemi. Questo è il caso di Paolo, di 42 anni, sposato con due figli, che ha dovuto lottare molto per liberarsi dalla schiavitù dell’alcool.

Paolo, come è caduto vittima dell’alcool?

La condizione familiare non era delle migliori. I miei genitori non andavano d’accordo. La mia adolescenza trascorse rapidamente, ma non fu delle più semplici. Dopo un periodo di stabilità, questi problemi emotivi riaffiorarono e l’alcool divenne il mio rifugio. Facevo parte dei Testimoni di Geova, e i responsabili della comunità mi fecero ripetute visite per aiutarmi a prendere coscienza del mio problema, ma non volevo ammetterlo. Cercavo di ingannare me stesso negando l’evidenza. Intanto stavo rovinando me stesso da un punto di vista fisico e mentale e rendevo impossibile la vita a mia moglie e a mio figlio piccolo. Così, non avendo alcuna intenzione di smettere, fui infine espulso dalla comunità.

Come ne è uscito?

Col tempo, a poco a poco, cominciai a riconoscere che l’alcool era davvero un problema. Capii che stava danneggiando me e la mia famiglia. Ma non era facile però affrontare e abbandonare il mio vizio. Era come combattere tante battaglie, da cui ogni volta ne uscivo sconfitto. Provai a cercare di impegnarmi in cose che potessero sostituirlo, ma ricadevo sempre nello stesso errore. Ebbi varie vicissitudini che mi portarono anche a essere ricoverato in strutture sanitarie specializzate, ma senza risultati. In una occasione addirittura scappai da uno di questi ospedali senza nemmeno sapere dove andare. In un momento in cui mi sentivo sempre più solo e disperato, chiesi aiuto a uno dei pastori della congregazione dei Testimoni di Geova. Mi aiutarono a capire che non dovevo arrendermi, che potevo farcela come era capitato ad altri che ora sono liberi da questo problema. Fu molto importante per me sentire quelle parole di incoraggiamento. Praticamente mi diedero l’impulso di tornare a combattere. Ripresi quindi a frequentare i raduni dei Testimoni di Geova, riacquistai gradualmente quella fede in Dio che avevo ormai perso. Ripresi anche a pregare e sentivo che questo mi dava la forza per combattere, soprattutto in quei momenti in cui ero tentato di bere. Infine, anche se i progressi furono lenti ed ebbi momenti critici, riuscì nel mio intento di liberarmi dall’alcoolismo.

Come è la sua vita ora?

Oggi la mia vita è molto diversa. Ho una famiglia, una moglie e due figli stupendi, che mi sostengono nei momenti difficili. Ho un lavoro che mi gratifica e soprattutto la consapevolezza di vivere senza compromessi; e sia la mia fede in Dio che la compagnia degli altri componenti della congregazione mi aiutano costantemente a vincere le battaglie quotidiane per non ricadere più vittima dell’alcol.

Cosa si sente di dire a quanti sono vittime della malattia dell’alcol?

Posso solo dire che il vizio del bere può essere superato. Basta incontrare le persone giuste che ti aiutino e sopratutto avere una grande forza di volontà. Quello che intendo dire è che gli alcolisti spesso si nascondono dietro la malattia e non si rendono conto che ci sono le possibilità per uscirne. Io ad esempio sono uno di questi casi. L’appello che lancio a quanti oggi sono schiavi dell’alcol è di guardarsi attorno e farsi aiutare perchè, come dicevo, si può guarire. Io sono stato fortunato è vero ma posso assicurare che c’è gente pronta a darti una mano importante per uscire dal tunnel dell’alcol.

LUCIANO SGAMBETTERRA

Fonte: Corriere Adriatico

PER Barisea:
pìspero che ti sia più chiaro il messaggio che voglio dare,e soprattutto che tu sappia pesare gli argomento prodotti.

ciao
bds





(emiro)
00venerdì 25 gennaio 2008 14:53
Ciao
non voglio dire che queste storie non siano vere ma qualcosa non quadra e ti spiego il perchè.

Come mai se una persona tdg invece all'improvviso inizia a dedicarsi all'alcol, alla droga, ha problemi di disturbi mentali, ecc...viene allontanato dalla congregazione e NON VIENE INVECE AIUTATO A SUPERARE I SUOI PROBLEMI ??

ballodasola
00venerdì 25 gennaio 2008 16:44
...sai che cosa è il libero arbitrio?sai che se uno si convince che quella non è la sua strada non c'è genitore,anziano o anche amico che tenga?Ma appena da segni di ripresa,la congregazione è pronta a riaccogliere.

Ti sembrerebbe normale che si predichi purezza fisica e morale,e all'interno si tengano alcolizzati e drogati che vogliono stare in quella situazione?o adulteri felici e contenti,come spesso succede da altre parti???Certo è diverso se la persona tiene e riesce a tenere la situazione nascosta.

ciao
bds

Dubbi-no
00venerdì 25 gennaio 2008 19:14
Re:
ballodasola, 25/01/2008 16.44:

...sai che cosa è il libero arbitrio?sai che se uno si convince che quella non è la sua strada non c'è genitore,anziano o anche amico che tenga?Ma appena da segni di ripresa,la congregazione è pronta a riaccogliere. Ti sembrerebbe normale che si predichi purezza fisica e morale,e all'interno si tengano alcolizzati e drogati che vogliono stare in quella situazione?o adulteri felici e contenti,come spesso succede da altre parti???Certo è diverso se la persona tiene e riesce a tenere la situazione nascosta. ciao bds

Ma possibile che non riesci tra le righe a trovare il male? Molte esperienze quando ero servitore di ministero le facevo gonfiare nei particolari per raccontarle nelle assemblee o alla stampa, affinché ci prendevamo i meriti e la buona pubblicità, mentre se un fratello aveva problemi lo scaricavamo e se riusciva DA SOLO a guarire ce lo riprendevamo per fare ... Una buona esperienza!
ballodasola
00venerdì 25 gennaio 2008 20:54
+++Ma possibile che non riesci tra le righe a trovare il male?

......il punto in questione è che ci sono persone che rientrano,e ti ho dimostrato che non rientrano sotto ricatto,come volete sempre far intendere voi.

ho già detto che lo so e lo vedo il male in sala.Quando una persona è in procinto di uscire,cosa credi,che non si noti? e per una persona che esce,non credi che ce ne sono invece altre sincere?
Se tu non credi neanche alla mia esperienza,cosa posso fare?

Io ho raccontato l'esperienza di una ragazza che conosco personalmemnte,che è uscita,ha fatto tutto quello che doveva(o non doveva )fare,e ora insieme al marito è rientrata:ricattata da chi?Ma se non credi alle esperienze che racconto,e non ti bastano manco i giornali....
che te lo dico a fa'???

Se non lo hai capito ancora, io racconto quello che so e quello che vedo,tu dovresti fare altrettanto,e chi legge deve tirare le conclusioni.
Ogni parola aggiunta è un di più...e ne renderemo conto a chi di dovere!!

ciao
bds
Master Mystery
00sabato 26 gennaio 2008 04:06
Re:
(emiro), 25/01/2008 14.53:

Ciao
non voglio dire che queste storie non siano vere ma qualcosa non quadra e ti spiego il perchè.

Come mai se una persona tdg invece all'improvviso inizia a dedicarsi all'alcol, alla droga, ha problemi di disturbi mentali, ecc...viene allontanato dalla congregazione e NON VIENE INVECE AIUTATO A SUPERARE I SUOI PROBLEMI ??





Ma infatti viene aiutato. E' nel momento in cui persiste, non migliora e non ascolta neanche i consigli per uscirsene, che viene dissociato, sempre se non si dissocia lui prima, ed è da qui che si perdono i contatti, anche se comunque questo non significa non aiutare se è disposto a farsi aiutare.

Daniela47
00venerdì 1 febbraio 2008 23:14
Nelle Sale del Regno...dalla padella nella brace
Da tanto tempo ed in altri post rispondendo alla propaganda dei TDG fatta uscire dai giornali, ho fatto notare quanto segue:
Nelle carceri vengono convertiti criminali incalliti a diverse fedi, cattolici, protestanti e testimoni di geova.
Di tutti questi gli unici a farne RECLAME sui giornali e dove possono, in tutte le testate RIMBALZANDOLE in svariati territori sono sempre gli stessi, i T.D.G.
Gli addetti stampa preposti che si infilano con molto impegno nelle redazioni per ottenere spazi per la loro propaganda geovista amplificano così tanto queste conversioni che lo stesso ergastolano si moltiplica al punto da sembrare non uno ma 20, da tanto clamore viene appositamente creato attorno a lui dalla ben accurata e qualificata rappresentanza geovista.
Questo si può dire anche di persone sottratte all'alcool, alla droga e che vengono seguiti ed aiutati e soprattutto amati da altre fedi.
Nessuno però si sogna di farne lo spechietto per le allodole, prendendole a pretesto per farne RECLAME ad una fede.
Solo e sempre i TDG li USANO, come si può notare e come con tempestivo zelo fanno notare le "simpatizzanti" affette dal morbo "DI FANATISMO GEOVISTA".
E così queste conversione vengono usate come esca ai fini commerciali della dottrina in questione.
Ragion per cui le vostre storie che sicuramente sono vere, fino a che non ci saranno RISVEGLI, si rivestono inevitabilmente di uno strumentalizzante squallore.

F.Delemme
00sabato 2 febbraio 2008 00:28
Re: Nelle Sale del Regno...dalla padella nella brace
Daniela47, 01/02/2008 23.14:

Da tanto tempo ed in altri post rispondendo alla propaganda dei TDG fatta uscire dai giornali, ho fatto notare quanto segue:
Nelle carceri vengono convertiti criminali incalliti a diverse fedi, cattolici, protestanti e testimoni di geova.
Di tutti questi gli unici a farne RECLAME sui giornali e dove possono, in tutte le testate RIMBALZANDOLE in svariati territori sono sempre gli stessi, i T.D.G.
Gli addetti stampa preposti che si infilano con molto impegno nelle redazioni per ottenere spazi per la loro propaganda geovista amplificano così tanto queste conversioni che lo stesso ergastolano si moltiplica al punto da sembrare non uno ma 20, da tanto clamore viene appositamente creato attorno a lui dalla ben accurata e qualificata rappresentanza geovista.
Questo si può dire anche di persone sottratte all'alcool, alla droga e che vengono seguiti ed aiutati e soprattutto amati da altre fedi.
Nessuno però si sogna di farne lo spechietto per le allodole, prendendole a pretesto per farne RECLAME ad una fede.
Solo e sempre i TDG li USANO, come si può notare e come con tempestivo zelo fanno notare le "simpatizzanti" affette dal morbo "DI FANATISMO GEOVISTA".
E così queste conversione vengono usate come esca ai fini commerciali della dottrina in questione.
Ragion per cui le vostre storie che sicuramente sono vere, fino a che non ci saranno RISVEGLI, si rivestono inevitabilmente di uno strumentalizzante squallore.





E' vero, noi pilotiamo tutta la stampa e strumentalizziamo.

Dialogo:

Vabbè che col giubileo la chiesa sta vivendo il suo momento di dominio dell'informazione, vabbè che il Papa è la presenza più gettonata dei TG, ma mi sembra che ora si esageri:
oggi al TG1(ma guarda un pò..) hanno sbandierato che la scienza(nella veste di due nonsocchì scienziati) ha provato l'esistenza dell'anima oltre la morte.
Ma và...questa è pura propaganda,allora da domani tutti a messa a salvarci l'anima che adesso è pure scientifica.
E pensare che come prova di questa presunta scientificità hanno rimesso in ballo la storia abusata dei moribondi che vedono tunnel con luci varie e i soliti accessori che da tempo, si sa, accompagnano queste visioni.


Quello che dici è la triste realtà dei fatti: il TG1, come la stragrande maggioranza dei programmi televisivi della RAI - che ricordo essere un servizio pubblico pagato con i soldi dei contribuenti, anche quelli che non sono credenti o che lo sono, ma non cattolici - assomigliano in tutto e per tutto a trasmissioni private del Vaticano. Ci si è dimenticati ancora una volta qual è il ruolo di una corretta informazione pluralista; ancora una volta lo stato laico sembra perdere pezzi. Quanto dovremo sopportare ancora?

E' semplicemente una questione di soldi e di concomitanza di interessi:
La Chiesa e lo Stato, in questo momento, fanno soldi col Giubileo.
La Chiesa Cattolica è, secondo me, la più grande multinazionale del mondo.
Consideriamo la cosa dal punto di vista economico:
Tutte le Chiese non fanno altro che vendere un "prodotto":
- La vita eterna!
E non c'è da meravigliarsi del successo ottenuto:
- E' un "prodotto" desiderato da tutti.
- E' un prodotto a costo zero per cui tutti possono permetterselo e pagare secondo le proprie possibilità.
- E' l'unica azienda al mondo che non paga tasse.
- Subisce una concorrenza molto limitata.
- Nessuno è mai tornato indietro dall'aldilà per contestare la bontà del "prodotto".
- Ha spese di personale ridottissime perchè i suoi venditori sono prima clienti.


Però questa è tutta un'altra storia.

Dubbi-no
00sabato 2 febbraio 2008 07:59
Re: Re: Nelle Sale del Regno...dalla padella nella brace
F.Delemme, 02/02/2008 0.28:



Consideriamo la cosa dal punto di vista economico:
Tutte le Chiese non fanno altro che vendere un "prodotto":
- La vita eterna!
E non c'è da meravigliarsi del successo ottenuto:
- E' un "prodotto" desiderato da tutti.
- E' un prodotto a costo zero per cui tutti possono permetterselo e pagare secondo le proprie possibilità.
- E' l'unica azienda al mondo che non paga tasse.
- Subisce una concorrenza molto limitata.
- Nessuno è mai tornato indietro dall'aldilà per contestare la bontà del "prodotto".
- Ha spese di personale ridottissime perchè i suoi venditori sono prima clienti.

Però questa è tutta un'altra storia.




Belle parole le tue! Bravo!!!
Prova ora ad applicarle alla WTS, cambia qualcosa?
Temo proprio di no!!!

[SM=x511449]
Daniela47
00sabato 2 febbraio 2008 08:58
Le NON Risposte di delemme

Delemme...Delemme.. Delemme..???

MI RICORDA UNO CHE MOLTO SPESSO PROMETTE DI POSTARE IL NOME DELL'ASSICURAZIONE E L'AUTENTICO DOCUMENTO CON TUTTI GLI ELEMENTI VISIBILI E CHIARI DELLA POLIZZA CHE "dovrebbe" coprire gli eventuali danni dei lavoratori volontari TDG (come persone fisiche, non come edificio) che svolgono il lavoro sul patrimonio edilizio della W.T.

Ma puntualmente mette circolari su circolari della torre di Guardia, cercando di confondere le lingue, ma MAI il documento in Italiano con il nome la sede dell'Assicurazione e tutto ciò che documenti chi e come vengono assicurati i lavoratori A GRATIS della W.T.

Comunque anche questa volta tanto per cambiare hai deviato l'argomento.
Il mio post in relazione all'argomento iniziale era ben preciso "risulta che OGNI dico Ogni CONVERSIONE effettuata da altre fedi NON TDG su persone particolari come dedetenuti drogati ed altro vengano pubblicizzate a largo ragio sulla stampa ?"

Questo era il succo del post.
Ma tu non hai risposto ovviamente.

Ma questa è una tua caratteristica.

Al contrario le conversione in vasca gonfiabile o no dei TDG appaiono (BEN PILOTATI) sui quotidiani, strategia d'effetto per una fede commerciale.

F.Delemme
00sabato 2 febbraio 2008 09:38
Re: Le NON Risposte di delemme
Daniela47, 02/02/2008 8.58:


Delemme...Delemme.. Delemme..???

MI RICORDA UNO CHE MOLTO SPESSO PROMETTE DI POSTARE IL NOME DELL'ASSICURAZIONE E L'AUTENTICO DOCUMENTO CON TUTTI GLI ELEMENTI VISIBILI E CHIARI DELLA POLIZZA CHE "dovrebbe" coprire gli eventuali danni dei lavoratori volontari TDG (come persone fisiche, non come edificio) che svolgono il lavoro sul patrimonio edilizio della W.T.

Ma puntualmente mette circolari su circolari della torre di Guardia, cercando di confondere le lingue, ma MAI il documento in Italiano con il nome la sede dell'Assicurazione e tutto ciò che documenti chi e come vengono assicurati i lavoratori A GRATIS della W.T.

Comunque anche questa volta tanto per cambiare hai deviato l'argomento.
Il mio post in relazione all'argomento iniziale era ben preciso "risulta che OGNI dico Ogni CONVERSIONE effettuata da altre fedi NON TDG su persone particolari come dedetenuti drogati ed altro vengano pubblicizzate a largo ragio sulla stampa ?"

Questo era il succo del post.
Ma tu non hai risposto ovviamente.

Ma questa è una tua caratteristica.

Al contrario le conversione in vasca gonfiabile o no dei TDG appaiono (BEN PILOTATI) sui quotidiani, strategia d'effetto per una fede commerciale.





Tu sei più troll degli altri. Ancora non sei contenta? Come i bambini a ripetere le stesse cose, da paranoia.
In merito a quanto asserisci, l'argomento non è quello che vuoi far credere tu. Ti rinfresco la memoria, tu scrivi:


Di tutti questi gli unici a farne RECLAME sui giornali e dove possono, in tutte le testate RIMBALZANDOLE in svariati territori sono sempre gli stessi, i T.D.G.

Non è affatto vero, non siamo gli unici. Altre religioni hanno il monopolio anche delle TV. Quello che ho postato lo dimostra. Come sempre in sintonia alle tue farneticazioni.

Nessuno però si sogna di farne lo spechietto per le allodole, prendendole a pretesto per farne RECLAME ad una fede.
Solo e sempre i TDG li USANO, come si può notare e come con tempestivo zelo fanno notare le "simpatizzanti" affette dal morbo "DI FANATISMO GEOVISTA".
E così queste conversione vengono usate come esca ai fini commerciali della dottrina in questione.


Vedi, TROLL che non è come dici tu? Nessuno si sogna? Leggiti bene il post, poi, COME SEMPRE, ANCHE SE FAI LA GNORRI, ti posto tutti gli articoli pilotati dalle altre confessioni.

Tu pensi che non postando per alcuni giorni, la gente dimentica...ma sei veramente ingenua. Sei scomparsa sotto il peso di tutta la documentazione, che tutti hanno visto. Sei solo una che butta veleno.
La tua esistenza, credo, sia abbastanza triste e senza fantasia...

Filippo Delemme

P.S. Ma ad oggi non ho visto uno straccio di prova, anche in lingua araba di tutte le fandonie che pubblichi. Due sono le cose: o chi ti fornisce il materiale (tu, come altri foristi, sei al soldo di un padrone non abbastanza occulto) è stupido; o ti manda allo sbaraglio e si sbellica dalle risate. [SM=x511471]

Daniela47
00sabato 2 febbraio 2008 10:37
Inversione di post
La risposta che dovevo dare quì a Delemme, l'ho postata sull'Uragano Katrina.
Perciò Delemme fai la fatica di andartela a leggere di là, tanto il concetto non cambia.
Dubbi-no
00sabato 2 febbraio 2008 13:11
Re: Re: Nelle Sale del Regno...dalla padella nella brace
Caro divin giudice DeLoMMa, che ne dici di approfondire questo argomento, SUVVIA, non te lo fare scappare!!!

Consideriamo la cosa dal punto di vista economico:
Tutte le Chiese non fanno altro che vendere un "prodotto":
- La vita eterna!
La WTS secondo te cosa vende? NON SOLO la vita eterna, ma già che c'è vende pure riviste, libri, libretti, calendari, e chi più ne ha, più ne metta!
E non c'è da meravigliarsi del successo ottenuto:
- E' un "prodotto" desiderato da tutti.
Anche il Nuovo Mondo paventato dalla WTS è rappresentato come una bella favola da mulino bianco, facce di stupidi con quei sorrisetti idioti e gli immancabili mansueti leoni vegetariani!
- E' un prodotto a costo zero per cui tutti possono permetterselo e pagare secondo le proprie possibilità.
Infatti, la WTS non deve tirare fuori un quattrino, si inventa quattro favole e imbonisce i poveri babbei che se le bevono!
- E' l'unica azienda al mondo che non paga tasse.
Infatti la WTS NON vuole pagare le tasse, anche se ogni tanto (vedi U.S.A. e Francia) va male, nella maggior parte dei casi INCASSA e non tira fuori un quattrino!
- Subisce una concorrenza molto limitata.
Infatti la WTS definisce gli altri culti DEMONIACI e parte di Babilonia la Grande, affinchè agli occhi degli ingenui non ci sia concorrenza ma la vita eterna la possa offrire, guarda caso, SOLO LA WTS!
- Nessuno è mai tornato indietro dall'aldilà per contestare la bontà del "prodotto".
Beh in questo caso avete spostato la riconpensa al futuro, e per sentirvi al sicuro avete definito annichiliti i defunti, avete forse paura di loro? Ma tanto NESSUNO anche nel vostro caso può tornare per reclamare, tranne gli "apostati" ma la WTS, guarda caso, li mette a tacere appioppando loro etichette negative!
- Ha spese di personale ridottissime perchè i suoi venditori sono prima clienti.
Infatti gli ingenui galloppini della WTS vanno in giro a distribuire GRATIS le pubblicazioni WTS e le acquistano pure, sono "donatori allegri" e offrono giovani per fare funzionare GRATIS le tipografie, proprio un grande affare!!!

Però questa è tutta un'altra storia.
Guarda che la WTS non è affatto "tutta un'altra storia" ma è PARTE di questa storia, in compenso siete bravissimi ad accusare gli ALTRI per poter proclamare la vostra purezza presunta, ma è tutto e solo PROPAGANDA per scavalcare la concorrenza degli altri culti!
[SM=x511449]
[SM=x511485] [SM=x511485] [SM=x511485] [SM=x511487]
DeLoMMa sei un grande!!!
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