Serie D, 23/4/06: Como-Villacidrese 0-0

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MarcelloS.
00lunedì 24 aprile 2006 18:40
23 aprile, terzultima giornata di campionato in serie D. A Como arriva la Villacidrese, squadra sarda nel cagliaritano, posizionata a metà classifica. Il Como invece è quarto, ma è reduce da due sconfitte consecutive e da alcune prestazioni preoccupanti sotto il profilo del gioco e della condizione dei giocatori, soprattutto in ottica playoff, ormai imminenti. Con la Villacidrese è proprio la gara ideale per capire se sia in atto una mini crisi lariana o se il peggio sia già passato...
In una giornata soleggiata, splendida e calda (termometro oltre i 20°), giungo dunque al Sinigaglia: si sente e si vede l'aria vacanziera "di ponte", il pubblico è decisamente inferiore al solito e stavolta non arriva al migliaio di persone.
Verifico il riscaldamento pre-partita, posizionandomi a bordo campo e mi accorgo che hanno recuperato alcuni dei giocatori che erano in dubbio per la gara: Shala e Guidetti si stanno infatti scaldando e c'è pure Gavazzi, ma è in panchina. Salgo in tribuna in prossimità del fischio di inizio; la formazione comasca, schierata con un prudente 4-5-1 "mascherato" da 4-3-3, è Lamacchia in porta, De Stefani, Binda, Romano e Carrafiello in difesa, Castelnuovo, Guidetti, Monza, Shala e Robbiati a centrocampo e Matarrese (rapato a zero, in versione "marines") in attacco. Spadino Robbiati prova a fare la seconda punta, ma appare chiaro quasi da subito come Matarrese sia spesso un po' troppo isolato in avanti.
Nella Villacidrese riconosciamo l'ex Ferdinando Piro, con il numero dieci, che sarà autore davvero di una buona gara, generosa e caparbia come quando era nel Como (spesso infatti ho proprio definito "generoso" Piro, nei miei articoli dello scorso autunno).
Si comincia ed è la Villacidrese a farsi viva per prima dalle parti di Lamacchia, prima con una velenosa punizione parata a terra (ma poi fatta ripetere e sfumata) e poi con un tiro defilato di Piro bloccato dal nostro portiere. All'8° c'è una bella occasione per il Como: dopo un corner, la palla giunge a De Stefani, a 20 metri dalla porta, che tira una "bomba" rasoterra, sulla quale il portiere sardo si fa trovare pronto, respingendo e poi bloccando la sfera prima che l'accorrente Matarrese insacchi. Poco dopo il ventesimo minuto, la partita si ravviva ancora, con una serie di azioni da una parte e dall'altra: in 10 minuti per tre volte Lamacchia è impegnato da conclusioni dei sardi e in due di queste il portiere vola a ribattere il pallone in corner con parate assai efficaci. Anche il Como comunque prova a "pungere", prima con una punizione di capitan Monza, deviata, poi con qualche serpentina di Robbiati, ma la difesa e il portiere ospite non si fanno mai sorprendere. Il primo tempo si chiude con una azione per parte: Piro calcia al volo alto e uno scambio tra Shala e Castelnuovo sfuma con un tiro fiacco di quest'ultimo.
Le squadre vanno negli spogliatoi e il pubblico mugugna per il pareggio, senza sapere ancora che sta per assistere ad un secondo tempo deprimente !
Nei primi 10 minuti della ripresa, tuttavia, i lariani premono e ci sono tre occasioni degne di nota con Robbiati (tiro centrale), Castelnuovo (buon tiro respinto dal portiere) e Matarrese (rovesciata ribattuta). Siamo al 53° minuto e questa è l'ultima azione della partita... incredibile ma vero !
Da qui in poi infatti non succede più nulla, il Como diventa sempre più confuso e pasticcione, mentre la Villacidrese si difende con ordine e con pochi affanni, conservando il prezioso punticino che voleva portare a casa. E così, tra lanci fuori misura, dribbling sbagliati, passaggi imprecisi e con il pubblico sempre più rumoreggiante (di disappunto), la partita si va a concludere.
Mister Gattuso prova a variare schema, inserendo Gavazzi, Passerini e Cremona al posto di De Stefani, Guidetti e Shala, ma non cambia nulla. L'ultimo sussulto (chiamiamolo così...), dopo mezz'ora di noia totale, prova a crearlo il Como, con un'azione sull'asse sinistro Carrafiello-Robbiati e palla a Matarrese defilato che crossa, ma si pasticcia in area senza tirare, degna conclusione di una gara balorda. Nei 6 minuti di recupero, la palla è più vicina alla porta di Lamacchia che a quella dei sardi e, quando l'arbitro dichiara conclusa la gara, una bordata di fischi si abbatte sulla frastornata squadra lariana (ci sono applausi solo per Piro). Zero a zero in casa con la Villacidrese, la crisi ahimè continua...
Unica magra consolazione: il Seregno, sesto, ha perso e dunque il Como è nei playoff e per giunta è ancora quarto, poichè pure il Fanfulla (quinto) ha pareggiato in casa. Mancano due partite per decidere quale sarà la trasferta playoff, Trezzo d'Adda o Palazzolo ?
Domenica il Como andrà in Sardegna ad Arzachena e il 7 maggio si chiuderà la stagione regolare con l'incontro al Sinigaglia con la Caratese. Poi ci saranno i playoff, ma, se il Como non dovesse cambiare marcia, la strada sarà realisticamente davvero molto corta... Comunque forza Como e appuntamento al 7 maggio ! Alla prossima !

Marcello Spreafico
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