Trasferire i bronzi di Riace per il G8?

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha avanzato l'ipotesi di un trasferimento provvisorio dei Bronzi di Riace in Sardegna, in occasione del G8 di luglio. No dalla Cgil locale.
Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, si è riservato di decidere dopo l'incontro con il ministro per i Beni culturali, Sandro Bondi, per discutere il progetto di portarli alla Maddalena.
«I Bronzi di Riace sono patrimonio della Magna Grecia. La decontestualizzazione, sia pur momentanea, è da respingere».
Ad affermarlo è il sociologo calabrese Antonio Marziale, fermamente contrario all'iniziativa. «I Bronzi alla Maddalena? Sono favorevole. Solo campagna elettorale per le elezioni di domani? Può darsi ma, ma è un dato irrilevante».
E' il parere positivo di Vittorio Sgarbi, critico d'arte e uomo politico.

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Secondo me la Sardegna ha abbastanza cose notevoli da mostrare agli ospiti stranieri di riguardo senza dover ricorrere a prestiti da altre regioni e qui mi fermo, ma potrei dire di più...

Hai ragione. Trasportare in Sardegna opere che non hanno nulla a che vedere con la sua antica cultura è uno schiaffo morale ma, a quanto pare, i sardi hanno perso il loro atavico attaccamento alla loro stupenda terra!

Vorrei presentare un aspetto finora trascurato.

Molti commentatori politici e finanziari sono d’accordo nel ritenere l’attuale crisi economica, scoppiata improvvisamente in tutto il mondo, colpa di spregiudicate operazioni finanziare, gestite dalle banche e mal controllate dalla politica globale.

Detto questo, io ritengo che continuare a organizzare incontri dei grandi della Terra spendendo per l’occasione somme considerevoli sia uno schiaffo alla povertà che sta colpendo il mondo. Possibile che i grandi della Terra non si possano incontrare in strutture già esistenti e senza scialacquare ulteriormente le ricchezze dei loro Stati.
A me sembra che questo sfoggio di ricchezza sia poco opportuno e qualcosa di moralmente deprecabile.
In tal senso, pensare di spostare dalla Calabria all’isola della Maddalena i due bronzi di Riace mi sembra uno schiaffo alla cultura nuragica e alla Sardegna intera, ma soprattutto uno spreco ingiustificato di soldi.
Ho l’impressione che ai così detti “grandi della Terra” non interessi il bene dell’umanità, ma solamente soddisfare la loro illimitata vanità.
In una situazione di recessione galoppante sarebbe stato molto più apprezzabile riunirsi in un convento con il capo cosparso di cenere.

Ho sempre ritenuto questi meeting dei "grandi" un solo modo per affermare, appunto, che loro sono grandi, farsi fotografare per il loro ego e per mostrare le foto ad eventuali nipotini solo per poter dire: io c'ero.
Ho sempre sostenuto che, a parte che queste riunioni sono inutili e che mai sono state prese decisioni per il bene del mondo, andrebbero fatte a bordo di una nave in mezzo all'oceano. Purtroppo, caro Antonio, prevedo tempi duri per la Sardegna!

Avete proprio ragione! Esistono certamente mezzi tecnologici per discutere a due a due, a tre per tre o più senza fare la passerella tipo Croisette!