assolutamente no! il Sapere non è MAI troppo!
comunque, la divisione dell'esercito in "Themata e Tagmata" risale praticamente all'invasione araba, quando si riscontrò che i risultati in guerra ed il mutato assetto geopolitico avevano decretato come superato il vecchio esercito diocleziano-costantinianeo.
Fondamentalmente la teoria è la stessa del sistema limitaneo-comitatense, ovvero un esercito di leva, fisso sul territorio, ed uno "professionale". Questo sistema, con piccoli aggiustamenti, sarà il protagonista delle imprese militari di grandi Basileis e di grandi dinastie, come i Niceforo, i Macedoni ed i Comneni, e crollerà unicamente (non per causa propria o per inadeguatezza strutturale quindi) con la caduta dell'Impero nel 1204 per mano crociata.
Le truppe dei Temi erano "semplicemente" soldati di leva. Un po' come per il tardo impero, questi soldati erano dei "contadini-soldato", che ricevevano un appezzamento di terra come stipendio per il proprio servizio, ma non erano, come accadde spesso in occidente dei "contadini che in caso di necessità venivano chiamati alle armi", bensì come all'epoca della Roma repubblicana, più simili a dei "soldati che nel tempo libero facevano i contadini". Questo perché i soldati del Thema erano tenuti a mantenersi in costante addestramento in tempo di pace, nei periodi dell'anno in cui non era richiesta la loro presenza assidua nei campi, ed al loro addestramento ed equipaggiamento era preposto il Governatore del Thema. In queste sessioni di addestramento fondamentalmente al soldato-contadino romèo veniva insegnato a combattere con tutte le armi a disposizione (scudo, spada, sciabola, mazza, ascia, lancia, giavellotto, fionda, arco...), gli veniva insegnato ad andare a cavallo, veniva mantenuto in esercizio fisico con marce (ove possibile anche in montagna) e nuoto, si facevano manovre in cui interi reparti imparavano a muoversi all'unisono sul campo di battaglia, coesi, compatti e disciplinati come da tradizione legionaria, si insegnava ad integrare al meglio le azioni combinate di fanti e cavalieri.
Se queste erano le truppe Thematiche, le truppe "di base" dell'esercito romèo, cosa saranno mai, penserai ora, le truppe tagmatiche? Semplice, erano praticamente i corpi "d'élite" dell'esercito romèo...se i soldati dei Themi erano già per un certo qual modo dei semi-professionisti, i soldati dei Tàgmata erano dei "superprofessionisti"...il "meglio del meglio del meglio, Signore! con lode!
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Nel Tàgmata rientravano quei reparti professionali che formavano la punta di diamante delle armate romèe, come la cavalleria pesante catafratta, e principalmente erano reparti di specialisti stranieri ingaggiati come mercenari, come i Latinikon e gli Alamannoi. Anche le truppe della Guardia, come Athanatoi o Variaghi erano considerabili come tematiche, anche se ovviamente esse si muovevano dove e quando lo faceva il Basileus.
Queste truppe non erano tenute ad un equipaggiamento uniforme, anche perché soprattutto le élite romèe di cavalleria erano composte da ricchi notabili e nobili che potevano procurare da se delle panoplie personalizzate, e sappiamo bene che un'armatura completa per un cavaliere pesante e per il suo cavallo aveva dei costi estremamente elevati, cosa che si poteva sobbarcare solamente un nobile appunto o un ricco funzionario imperiale. Quindi diciamo che a grandi linee si assomigliavano un po' tutti, ma poi in particolare ciascuno possedeva armi ed armature personali, a differenza dei soldati tematici il cui equipaggiamento era di proprietà dello Stato e dallo Stato ad essi fornito.
Ovviamente ancor più diverso è il discorso dei mercenari che, in quanto tali, usavano il proprio equipaggiamento caratteristico.
Come ben capirai questo sistema si regge molto sulle disponibilità delle casse imperiali, più sono ricche più l'esercito di base ha un buon addestramento e buone armi, e più truppe d'élite e mercenarie si possono ingaggiare, più sono povere e più l'esercito sarà male addestrato e male armato, con tutte le conseguenze del caso.
Dopo la caduta di Costantinopoli del 1204 anche dopo la restaurazione Paleologa l'Impero non fu più in grado di recuperare una solidità politica ed economica tale da rimettere in piedi un sistema militare analogo, e dovette adattarsi a dipendere da truppe mercenarie sempre più dispendiose, mentre le truppe di base erano sempre più scadenti, piccoli gruppi di soldati reclutati con leva forzata senza un addestramento decente e con equipaggiamenti raccattati alla bene e meglio, in particolare si finì con il reclutare gruppi di semi-briganti tribali turchi, valacchi ed albanesi.