Una vecchia canzone...

"Quanti anni son passati da allora?"-pensò mentre viaggiava in autiostrada.L'aria fresca entrava dal finestrino e le accarezzava il viso...lo faceva sempre quando viaggiava da sola per non avere un colpo di sonno.
Era una splendida giornata, un sole rosso illuminava tutto in quell'ora che lei amava tanto, il tramonto invernale; eppure la mattina, quando era partita,l'avevano accompagnata nuvoloni neri come il peso che aveva sul cuore e pioggia battente come le lacrime che avevano bagnato il suo viso.
Ma ora stava decisamente meglio.
"Quanti anni da questa vecchia canzone"....Aveva 15 anni allora...quanti sogni...quanto impegni a scuola, in politica, al conservatorio,, nello sport.
Aveva in mente tante cose..credeva in certi principi e aveva lottato duramente anche contro certi perbenisti che non accettavano che una brava ragazza potesse mettere a repentaglio la sua vita per i propri ideali da loro non condivisi.
Quante litigate con suo padre che pretendeva che stesse al suo posto e invece a lei piaceva lottare in prima linea senza nascondersi dietro a nessuno pur rischiando...
"Quanti anni erano passati da quella vecchia canzone e cosa era diventata?" la risposta le faceva paura...era forse diventata come quei perbenisti di allora? era diventata una codarda che non amava esporsi? Aveva perso i suoi principi per strada?
La risposta fu semplicemente il motivo del suo viaggio: aiutare una persona in difficoltà combattendo in prima linea senza paura, non solo come avvocato ma come amica che credeva in lei, contro tutto e contro tutti.
Un sorriso comparve sul suo viso, si guardò nello specchietto retrovisore, qualche rugetta qua e là - ma erano segni d'espressione!!!!- lei amava sorridere e di quei segni sul viso se ne compiaceva perchè erano segnali di serenità e gioia di vivere;una ruga d'espressione sulla fronte -che sarà mai? penso sempre anche di notte...
"Quanti anni da quella vecchia canzone!"...lei era la stessa e forse poi non erano passati poi tanti anni...solo 23..in fondo...
che sarà mai in confronto all'eternità?
Sorrise ancora, anzi di più e aumentò il volume della radio, voleva perdersi in quelle note, in quel sole al tramonto....in quella vita che amava tanto.

Flora

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A chi non è mai accaduto?!
Le canzoni ricordano i primi battiti di cuore, i primi sospiri, le prime lacrime e le prime sofferenze.
Così sulle note di un vecchio motivo vengono rivissuti emotivamente. Sono ricordi che ti rimangono dentro e ogni volta che tornano alla mente fanno scivolare una lacrima o nascere un sorriso.
Nonostante il ricordo sia il tempo che non è più è bello potersi ritrovare nell'emozione, rivivere particolari momenti dell'adolescenza, fa piacerelasciarsi ancora andare all'illusione e poi scoprire che in fondo non si e' mai cambiati di molto.

Caleidos

...quello che mi emozionava e mi impensieriva era il confronto tra la ragazza di ieri e i suoi principii e la donna che sono diventata.
Per me l'integrità morale è fondamantale.

Flora