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Justee
00mercoledì 6 luglio 2005 09:05
Inserisco questo ulteriore trafiletto che debba essere analizzato .... cosa significa


1. Non tutte le credenze e le usanze sono cattive. Ma Dio non le approva se vengono dalla falsa religione o sono contrarie agli insegnamenti biblici. — Matteo 15:6.



Quali sarebbero ????? e quali sarebbero le false religioni



2. Trinità: Geova è forse una Trinità, tre persone in un Dio? No! Geova, il Padre, è “il solo vero Dio”. (Giovanni 17:3; Marco 12:29) Gesù è il Figlio primogenito di Dio, e gli è sottomesso.

si però perchè non viene menzionato il fatto che è un Arcangelo

1 Corinti 11:3) Il Padre è maggiore del Figlio. (Giovanni 14:2[SM=g27989] Lo spirito santo non è una persona; è la forza attiva di Dio. — Genesi 1:2; Atti 2:18.

3. Natale e Pasqua: Gesù non nacque il 25 dicembre. Nacque verso il 1° ottobre, un periodo dell’anno in cui la notte i pastori tenevano i greggi all’aperto. (Luca 2:8-12) Gesù non comandò mai ai cristiani di festeggiare la sua nascita. Invece disse ai discepoli di commemorare, o ricordare, la sua morte. (Luca 22:19, 20) Il Natale e le usanze relative derivano da antiche religioni false. Lo stesso vale per le usanze pasquali, come quella delle uova e dei conigli. I primi cristiani non celebravano né il Natale né la Pasqua, e non li celebrano neanche i veri cristiani di oggi.


4. Compleanni: Le uniche due feste di compleanno di cui si parla nella Bibbia furono tenute da persone che non adoravano Geova. (Genesi 40:20-22; Marco 6:21, 22, 24-27) I primi cristiani non festeggiavano il compleanno. L’usanza di festeggiare il compleanno deriva da antiche religioni false. I veri cristiani fanno regali e si divertono insieme in altri momenti dell’anno.

5. Timore dei morti: I morti non possono né fare né sentire niente. Noi non possiamo aiutarli e loro non possono farci del male. (Salmo 146:4; Ecclesiaste 9:5, 10) L’anima muore; non continua a vivere dopo la morte. (Ezechiele 18:4) Ma a volte angeli malvagi, chiamati demoni, fingono di essere gli spiriti dei morti. Qualsiasi usanza che ha a che fare con il timore o il culto dei morti è sbagliata. — Isaia 8:19.

6. Croce: Gesù non morì su una croce. Morì su un palo. La parola greca tradotta “croce” in molte Bibbie indicava un solo pezzo di legno. Il simbolo della croce deriva da antiche religioni false. I primi cristiani non usavano né adoravano la croce. Perciò pensate che sarebbe giusto usare la croce nell’adorazione? — Deuteronomio 7:26; 1 Corinti 10:14.

7. Può essere molto difficile abbandonare alcune di queste credenze e usanze. Forse parenti e amici cercheranno di convincervi a non cambiare le vostre credenze. Ma piacere a Dio è più importante che piacere agli uomini. — Proverbi 29:25; Matteo 10:36, 37.

se avete voglia approfondiamo partendo da qualsiasi punto che vi interessa maggiormente ...e chiarfamente cercando nelle altre sezioni punti di sviluppo gia approfonditi nelle varie sezioni
Seabiscuit
00mercoledì 6 luglio 2005 10:23
i cristiani dovrebbero festeggiare il Natale?
Ciao Rino

a me interesserebbe sapere come mai, chi si professa essere un cristiano festeggia il Natale, nonostante i primi cristiani non lo festeggiavano.

Essere cristiano significa "seguire le orme del Cristo". Quindi in ogni azione che compiamo, dovremmo sempre chiederci come agirebbe Gesù in tale circostanza. In questo modo, se prendiamo l'esempio che Gesù ci diede e lo seguiamo minuziosamente, potremmo dire di essere dei cristiani.

È un dato di fatto che, ne Cristo, ne i suoi Apostoli, ne tutti i primi critiani del epoca, festeggiavano il Natale. Gesù diede precise istruzioni di rammemorare la sua morte e mai la sua nascità. Quindi ripeto la domanda del titolo di questo post:

I cristiani dovrebbero festeggiare il Natale?

saluti

Seabiscuit
Justee
00mercoledì 6 luglio 2005 16:18
a domanda rispondi ....
Ciao Sea , non è in questo modo che volevo impostare le discussione perchè se no diventa un post con già i preupposti della disputa , quello che chiedo e che vorrei sapere non è la questione del Natale è capire come mai si mettono in evidenza che certe usanze o credenze sono accettate da Dio altre no , e dunque è possibile sapere quali sono ??? e poi seconda e non ultima le false religioni cosa significa ?? e quali sono perchè non avere il coraggio di dirlo CHIARAMENTE credo che sarebbe piu corretto e sereno non credi .... poi affronteremo... SEMPRE PRENDENDO SPUNTO anche da altre parti del forum tutte le questioni
husband70
00mercoledì 6 luglio 2005 18:00
Ci sono persone che dichiarano di professare un determunato credo, mentre altre che non ne professano alcuno.

Fatta questa prima distinzione tutti coloro che si schierano per un credo sono pronti a dichiarare che la loro religione è quella vera e dato che non possono coesistere più di una dottrina e più di una verità tutte le altre sono religioni false.

Per cui il cattolico riterrà false tutte le altre religioni, l'evangelico farà altrettanto il TdG idem.

Il risultato? lo dimostrano le discussioni che a volte si fanno roventi e nelle quali ognuno ritiene di essere nel giusto bollando gli altri di eresia.

A mio parere un vero credo, che metta da parte tutti i contrasti, tutti i pregiudizi, tutte le barriere e conduca gli esseri umani ad una vera e propria pace ed unità così come fù predicata da Gesù Cristo, deve ancora venire alla luce.

Saluti.
fogliavento
00giovedì 7 luglio 2005 18:47
Re:

Scritto da: husband70 06/07/2005 18.00
A mio parere un vero credo, che metta da parte tutti i contrasti, tutti i pregiudizi, tutte le barriere e conduca gli esseri umani ad una vera e propria pace ed unità così come fù predicata da Gesù Cristo, deve ancora venire alla luce.

Saluti.



Infatti, precisamente. Basterebbe tenere come guida principale Gesù e le sue parole, senza rimaneggiamenti vari della Sacra Scrittura.

Apparte questo, io ad esempio non festeggio il Natale come i Cattolici, perchè so bene che era una festa per il culto di Mitra e che da nessuna parte nella Bibbia è presente una sua data di nascita (da alcuni particolare pare sia nato anche quando non era troppo freddo, quindi non a dicembre), ma non per questo ho dei problemi quando il 25 Dicembre arriva, perchè consapevole di quello che è presente nella Bibbia, vedo il Natale come un ulteriore modo di ricordarmi della sua venuta...e di ringraziarlo, senza festeggiare la sua nascita in quel preciso momento.
Seabiscuit
00venerdì 8 luglio 2005 09:09
Re: a domanda rispondi ....

Scritto da: Justee 06/07/2005 16.18
Ciao Sea , non è in questo modo che volevo impostare le discussione perchè se no diventa un post con già i preupposti della disputa , quello che chiedo e che vorrei sapere non è la questione del Natale è capire come mai si mettono in evidenza che certe usanze o credenze sono accettate da Dio altre no , e dunque è possibile sapere quali sono ??? e poi seconda e non ultima le false religioni cosa significa ?? e quali sono perchè non avere il coraggio di dirlo CHIARAMENTE credo che sarebbe piu corretto e sereno non credi .... poi affronteremo... SEMPRE PRENDENDO SPUNTO anche da altre parti del forum tutte le questioni



Ciao Rino
Non era assolutamente mia intenzione iniziare una disputa, scusa se ti ho dato questa impressione. Avevi scritto: "se avete voglia approfondiamo partendo da qualsiasi punto che vi interessa maggiormente ..."
e io ho iniziato da questo punto.
Inoltre come si fa a determinare la religione giusta e così identificare le false? Secondo me analizando appunto vari dottrine, insegnamenti e pratiche ed il Natale fa parte di una di queste, non credi?

Se, secondo me la Chiesa Cattolica è nel torto, come faccio a dire CHIARAMENTE senza argomentare che per me è la religione falsa? Sarebbe scorretto!
Anzi facciamo come proponi. Io ora ti dico chiaramente che secondo me la religione Cattalica non è approvata da Dio. Tu mi devi per forza chiedere cosa me lo fa pensare, giusto? Ora io ti dico che, ad esempio non trovo corretto il festeggiare il Natale e siccome la Chiesa Cattolica pratica questa credenza e la sostiene dicendo che è corretto festeggiarlo, non la ritengo la vera religione approvata da Dio.
E mo come la mettiamo?[SM=g27994]m1:

Passoparola

ciao Rino a presto

Seabiscuit
barnabino
00mercoledì 13 luglio 2005 09:32
Giusto per la cronaca

si però perchè non viene menzionato il fatto che è un Arcangelo


Cristo non è "un arcangelo" ma piuttosto è "l'arcangelo" ovvero è il "capo degli angeli" (Rv 19:14). Secondo la Bibbia non ci sono diversi arcangeli ma uno solo, molto probabilmente Gesù Cristo, chiamato anche Michele. Non capisco chi trova offensivo definire Gesù il "capo degli angeli" o degli eserciti celesti, un ruolo che ben si addice alla sua funzione di escatologico re guerriero espressa nella Rivelazione di Giovanni.

Ciao fdetr

[Modificato da barnabino 13/07/2005 9.38]

Master Mystery
00mercoledì 13 luglio 2005 10:33
Il punto è: Cosa c'è di male nel natale? Il problema è che se ne fa un problema generalizzato.
Punti negativi:
Crea consumismo.
Crea falsità e ipocrisia, la gente preferisce il natale per il consumo, per i regali, e non per il vero senso che dovrebbe avere, e cioè festeggiare la nascità di Gesù.
E poche altre cose.

Punti positivi:
La maggior parte delle volte riunisce i parenti e gli amici lontani che non si vedono più, è una occasione.
La maggior parte delle volte chi festeggia il natale vuole essere migliore, così come un testimone di Geova che va in sala vuole "essere migliore", essendo composto, gentile eccetera.
Riunisce anche persone con cui non si va molto daccordo, e ci sono ottime occasioni per discutere e perdonarsi a vicenda.
Il natale non è solo "scorpacciata" e "regali", è anche molto altro, poi c'è la messa, e se ci sono persone che festeggiano il natale andando a messa perchè ci credono, allora non vuol dire che il natale sia proprio qualcosa da "buttar via" perchè nessuno crede al vero senso che dà il natale.

Se da un lato possiamo quindi dire che è una festa "consumistica", dall'altro possiamo dire che aiuta la gente ad essere migliore. Il fatto che poi il natale è solo una giustificazione per molti per farsi sembrare migliori, per poi ritornare come prima dopo le feste, è anche questo un punto negativo. Ma questo succede dapertutto, non è una cosa esclusiva del natale o delle tradizioni-feste in generale, una persona se è falsa non ha bisogno del natale per essere ipocrita, gli basta qualsiasi presupposto. Una festa di beneficenza, un party, una tradizione qualsiasi, una riunione religiosa.. qualsiasi cosa. Ma non voglio che sia per colpa di questi ipocriti che io non possa partecipare a una festa di beneficenza, a una riunione religiosa o al natale.
Io non faccio parte di nessuna religione, e al natale lo festeggio perchè non ci trovo nulla di male. Se da un lato sono felice per il clima famigliare che si crea (non che manchi, ma come dicevo è "una occasione" per fare tante belle cose), dall'altro lo sono di più se ricordiamo che Cristo c'è! Ma che la festa venga presa sul "serio" o solo per motivi "futili", ancora non vedo cosa ci sia di male.
In parole povere se Gesù è nato il 25 Dicembre o il 1° Ottobre non mi interessa, come non mi interessa se è nato di notte o di giorno, se a mezzanotte o alle 2 di pomeriggio, io lo festeggerei comunque il natale, che sia a ottobre o a dicembre, la festa resterebbe sempre quella, non cambia, anche per questo non mi sembra molto valida come argomentazione per dire che il natale non è giusto festeggiarlo. Se poi io non devo festeggiare qualcosa perchè non lo facevano i primi cristiani, allora non dovrei neanche vedere la televisione perchè i primi cristiani non lo facevano.. in parole povere se ci fossero documenti, qualcosa, che dichiari-dimostri che all'epoca dei primi cristiani il natale veniva festeggiato dalle "false religioni" e i primi cristiani se ne astenevano proprio per questo motivo, allora si potrebbe discutere.

Seabiscuit:

È un dato di fatto che, ne Cristo, ne i suoi Apostoli, ne tutti i primi critiani del epoca, festeggiavano il Natale. Gesù diede precise istruzioni di rammemorare la sua morte e mai la sua nascità. Quindi ripeto la domanda del titolo di questo post:



Bè di solito le tradizioni si fanno dopo che accade qualcosa di determinante. Non mi pare infatti, che la festa della liberazione venisse fatta prima ancora che accadesse, così come tutte le altre feste e tradizioni. Le tradizioni-feste sono il ricordo di uno o più avvenimenti, per forza di cose nascono dopo l'avvenimento.

Quelli della falsa religione, ad esempio, facevano sesso con le loro mogli, allevavano il bestiame, facevano feste ballando e cantando, e magari avevano tradizioni e feste che se volevano seguivano, quindi così come mi sembra stupido (mia opinione) non fare qualcosa perchè la facevano anche i "falsi", non vedo perchè non fare le feste che facevano o che hanno creato questi falsi, finchè non si trova qualcosa di "male" e/o di "anti cristiano" in queste feste, non vedo perchè discutere. IMHO, mia opinione. Pensate, se un satanista avesse creato il Pop, il Rock e la musica classica, perchè non dovremmo sentirla, se non ha nulla di male? Ricordate che anche ciò che bevete e mangiate può essere stato confezionato, modificato o creato da un malintezionato-satanista-membro della falsa religione che si voglia, però tutti usiamo questi prodotti. Mi sembra un paradosso, molta gente quando si tratta del natale, lo evita e fa di tutto per non farlo perchè se no fa dispiacere a Dio, mentre quando si tratta di inquinare utilizzando i mezzi inquinanti lo si fa senza problemi (senza fare nulla, senza protestare allo stato per l'utilizzo di energia pulita). Imho, sempre imho, baci baci [SM=g27994]m7:

[Modificato da Master Mystery 13/07/2005 10.35]

Justee
00mercoledì 13 luglio 2005 11:03
e non ci capiamo ...
"Non tutte le credenze e le usanze sono cattive" Sea e Barnabino non è cosi , vi CHIEDO prima di rispondere alla mia question e dopo solo dopo andiamo avanti
Graziieeeee cari [SM=x511458]
Seabiscuit
00mercoledì 13 luglio 2005 11:15
se non ci capiamo, ricominciamo da capo..e che c'è vò
Ciao Rino
tu chiedevi

quello che chiedo e che vorrei sapere non è la questione del Natale è capire come mai si mettono in evidenza che certe usanze o credenze sono accettate da Dio altre no , e dunque è possibile sapere quali sono ???



Sapere quali sono, è la tua domanda, giusto?
E che posso dirti? Ritorno sempre a battere quel chiodo cosi. Prendi la bibbia e cerca le usanze o festività gradite a Dio. Vi trovi fra queste elencate nella bibbia, quelle festeggiate dalla cristianità?
Elimina le festività di oggi che non ci trovi nella bibbia e avrai la tua lista di quelle approvate da Dio[SM=g27994]m2:

un abbraccio lokj
Seabiscuit
barnabino
00mercoledì 13 luglio 2005 12:00
Caro Rino,

Seabisquit a ragione, non esiste un "elenco ufficiale" delle feste o tradizioni proibite, sarebbe anche impossibile farlo perchè nel mondo esistono migliaia di feste e tradizioni di svariata origine, alla fine è la tua coscienza che deve decidere in base a quello che è approvato da Dio.

In linea generale le tradizioni che Dio non approva sono quelle che hanno origine o sono correlate con la superstizione, la falsa religione, il demonismo, la violenza e l'immoralità.

Per MM,

Vedi per noi è una questione di principio, il 25 dicembre, per esempio era la festa del Dio Sole, una festa che secondo al bibbia è "pagana" ovvero una espressione di Satana, quel Dio che è anche Lucifero, una luce opposta alla luce del Cristo.

Possiamo festeggiare Cristo nel giorno del suo peggior nemico, colui che lo mise a morte e perseguita i suoi discepoli? Che razza di coerenza sarebbe?

E' vero che nella festa in se non vi è nulla di male (I TdG posso festeggiare in qualunque giorno, 25 dicempre compreso... non facciamo lutto quel giorno) ma mangeresti una caramella per quanto buona caduta nello sterco? Per la Bibbia i riti pagani, per quanto piacevoli, erano dedicati ad "idoli di letame" e non vi è nessuna associazione fra la luce e le tenebre.

Non si tratta del fatto che i primi cristiani non festeggiassero il natale ma del fatto che i Cristiani non volevano avere nulla a che fare con riti pagani, basta che leggi Tertulliano per rendertene conto. Non vogliamo che Satana possa dire di averci convinto a brindare nel suo giorno per un piatto di lenticchie (ma forse quelle si mangiano a capodanno!) [SM=g27994]m6:

Ciao




Ciao

[Modificato da barnabino 13/07/2005 12.08]

Master Mystery
00mercoledì 13 luglio 2005 13:30
Ecco appunto, era [SM=g27994]m6:
Per ogni giorno del nostro calendario, nel corso della nostra storia fino ad adesso, ci saranno sicuramente state delle feste. Il giorno in cui partecipi alla commemorazione, quasi sicuramente era il giorno in cui "tizio e caio" pregavano dei falsi dei, combinandone di cotte e di crude. Oppure l'anniversario di matrimonio, ognuno di noi lo festeggerà la data in cui un tempo si facevano cose non cristiane che Dio detesta. Però lo si festeggia lo stesso. Fai caso che hai l'anniversario di matrimonio il 5 Novembre, viene a predicarti una persona di un non ben specificato credo religioso che ti dice che non lo puoi festeggiare, perchè sull'isola di pasqua, il 5 Novembre del 534 a.C. Arturo Maurizio Dei Castelletti, gran Sacerdote di Lucifero, faceva adorare alla gente "Tal dei Tali", il dio pagano dei talleri. Ora tu che gli rispondi?


Possiamo festeggiare Cristo nel giorno del suo peggior nemico, colui che lo mise a morte e perseguita i suoi discepoli? Che razza di coerenza sarebbe?



Ma tutti i giorni sono i giorni del nemico di Dio, il nostro mondo e il nostro tempo e il nostro svago è completamente in mano a Satana, solo nell'antichità c'è nè abbastanza per coprire ogni data del nostro calendario per considerarla "impura", non mi viene un termine migliore, senza contare che oggi, in ogni parte del mondo, si adorano falsi dei, si adora il diavolo, si fanno riti magici e sacrifici, ogni giorno, il 25 Dicembre non è diverso dal 24 Dicembre, o dal 18 Dicembre, o da oggi, 13 luglio, dove in migliaia di paesi e città, anche oggi, vengono fatte cose in favore del diavolo.

Comunque, che io sono ignorante, cosa intendi per pagano? Secondo il mio dizionario "pagano" è ciò che non è cristiano, che si allontana dalla cristianità. Quindi, poco ma sicuro, i cattolici non credono che il natale sia pagano. Per cui chiedo: Perchè per i testimoni di Geova (o altri) il natale è pagano, e perchè per i cattolici non lo è?
Penso che questo sia un punto focale su cui dobbiamo soffermarci, visto che se una cosa è pagana, non è cristiana, si allontana proprio dalla cristianità, mi sembra che vada proprio contro la cristianità, quindi dobbiamo fermarci su questa definizione e sapere la motivazione di ambo le parti.


[Modificato da Master Mystery 13/07/2005 13.35]

damaride
00mercoledì 13 luglio 2005 17:52
Certamente alcuni aspetti del ragionamento di Mistery sono condivisibili. Effettivamente ogni giorno può essere stato consacrato a qualche divinità magari a noi sconosciuta.

Ma alcumne date sono notevoli perchè ampiamente riconosciute
come antiche ricorrenze apertamente e sicuramente connesse con grandi celebrazioni delle religioni pagane.

La festa del Sole Invitto era una grande festa coincidente con il solistizio di inverno, era festeggiata in tutto l'impero romano in pompa magna. Si facevano grandi banchetti e c'era uno scambio di regali, in modo simile all'attuale Natale.

La festa del Natale ha semplicemente sostituito tale celebrazione conservandone i connotati. Come fà notare Barnabino
può un vero cristiano associarsi ad una festa dalle origini e dalle caratteristiche carnali così evidenti?

Noi Testimoni di Geova la consideriamo un omaggio a satana che è anche l'iddio dello più sfrenato consumismo e perciò in contrasto con l'adorazione che è dovuta solo all'Altissimo e per questo motivo non ce ne associamo.


MARIA
M.Tamburino
00mercoledì 13 luglio 2005 17:55
Master Mistery ... dai! Di' la verità!

Oggi hai festeggiato Arturo Maurizio [bla bla] e sei alticcio ... [SM=x511457]
barnabino
00mercoledì 13 luglio 2005 22:19
Concordo con Damaride, ovviamente hai ragione MM, non si può prestare attenzione all'origine di tutte le tradizioni e date del calendario, altrimenti non dovresti più fare nulla, ma qui la questione è un pò diversa, troppi elementi della festa qui sono palesemente correlati al culto Pagano dei Saturnali e di Mitra.

Tanto più che questa non è la vera data di nascita di Cristo che casualmente coincide con una festa pagana ma una data scelta volutamente per fare un sincretismo tra paganesimo e cristianesimo. Festeggiarla, per noi, sarebbe come approvare una scelta del genere.

Ciao [SM=x511460]
M.Tamburino
00giovedì 14 luglio 2005 08:33
Mah! Se è per questo vi sono elementi di sovrapposizione tra la storia di Mitra e quella di Gesù da far rabbrividire. Tanto che non sono pochi quelli che fanno discendere le religioni monoteiste da questa (pare che vi siano tracce già nei libri Veda) e quindi queste "facili" sovrapposizioni rischiano di ritorcerci contro.

Ciò detto, solo una mentalità superstiziosa può ritenere che gesti, simboli e quant'altro siano portatori di energie positive e negative. Mi spiace vederne tracce anche nel tuo pensiero.

La realtà è che oggi se domandi a qualunque cristiano se conosce Mitra, avrai quasi esclusivamente risposte negative se non vaghe.

Anni fa visitai un tempio indù dedicato alla dèa Kali, quella dei sacrifici umani per intenderci (che erano sostituiti da quelli di poveri animali che venivano sgozzati ed il cui sangue versato sul simulacro della dèa). Per inciso: sentii le gambe molli per il disgusto e l'odore del sangue ... sono un debole! Non potrei mai essere medico come il nostro Teodoro!

La guida mi chiese se volessi offrire alla dèa delle corone di un tipo fiori rossi (non ricordo il nome) che, essendo del colore del sangue, avrebbero ben soddisfatto la dèa come con un vero sacrificio cruento.

Risposi che non credevo in lei e che quindi non avrebbe avuto alcun senso.

Ma nulla mi avrebbe vietato di adornare l'altare, sul quale insieme ai miei fratelli e alle mie sorelle avrei spezzato il pane eucaristico, con gli stessi fiori rossi. E non sarebbe cambiato di una virgola perché la dèa Kali non ha alcun senso, non esiste.

L'unica norma per noi cristiani vincolante è quella della carità. Se la coscienza di un fratello fosse rimasta "scandalizzata", allora sarebbe stato necessario per quella coscienza togliere i fiori dall'altare.

So che è un discorso difficile, per cui non aggiungo altro.

Nel giorno di Natale, i più, è vero, faranno come se Cristo non esistesse. Ma di Mitra ci sarà solo una vaga ombra per quelli che vorrano vederla. I veri cristiani sanno come comportarsi. Il resto non ha senso, è aria fritta.

E l'aria fritta magari non riempie lo stomaco, ma non mi pare alzi i trigliceridi. E Dio che guarda i cuori sa cosa tenere e cosa scartare.

[Modificato da M.Tamburino 14/07/2005 8.35]

damaride
00giovedì 14 luglio 2005 13:50
Non credo che i vertici della CC non sappiano e non abbiano sempre saputo l'origine pagana della festività natalizia.

Perchè è stata istituita, e perchè tut'oggi la gente non viene informata in modo capillare in merito a cosa sta in effetti festeggiando?

Perchè si continua a perpetuare questo ibrido religioso?

L'ho chiesto molte volte ma semza risposta.


MARIA
M.Tamburino
00giovedì 14 luglio 2005 14:34
Ciao Maria,

non credo che i cristiani di allora si siano trovati di fronte alla festività come un qualcosa di calato dal cielo. E' indubbia l'associazione con il culto precedente del Sole Invitto. Ma non credo si sia trattato di una equiparazione ma proprio di una sostituzione facendo leva su significati già appartenenti ai pagani.

Io non ritengo che tutto ciò che è "pagano" sia da scartare ... ma forse non avrei molto seguito.

Che cosa si festeggia oggi? Per i più credo niente, per i cristiani o cattolici (se preferisci) che "Dio ha tanto amato il mondo ...".
barnabino
00giovedì 14 luglio 2005 14:40
Caro Tamburino,

Ciò detto, solo una mentalità superstiziosa può ritenere che gesti, simboli e quant'altro siano portatori di energie positive e negative. Mi spiace vederne tracce anche nel tuo pensiero.


Ma guarda che i TdG non credono che simboli o gesti siano portatori di "energie positive o negativa" ma semplicemente che accettare un simbolo o un atradizione pagana indica un tentativo di mischiare la pura adorazione con la falsa. Tanto è vero che le chiese hanno iniziato con i "simboli" ed hanno finito per accettarne le "idee. Mi pare che sia ingenuo pensare che i simboli non siano un potente mezzo per veicolare delle idee... è stato così dalla preistoria alla pubblicità!

Anche per noi un idolo "non è nulla" ma il tipo di mentalità che esso veicola che avversiamo. Cristo non è certo la "luce" del mondo come la intendevano i pagani!

D'altronde, Natale a parte, molti riti satanici sono stati cristianizzati e spesso fanno parte di quella devozione popolare, molti sono presenti anche in molte tradizioni italiane per non parlare dell'Africa o del Sud America, che la chiesa stessa ufficialmente non disapprova.

Vedi dunque che la posizione "ufficiale" della chiesa è molto simile a quella dei Tdg, con la differenza che la chiesa cattolica spesso di fatto tollera questo riti che essi stessi dichiarano eterodossi (forse per non perdere consenso nelle masse popolari) tra i TdG si sente molto più forte il bisogno di tornare alla purezza evangelica.

Come osserva acutamente Damaride più che essere stupiti dalla posizione dei Tdg si dovrebbe essere stupiti da quella delle chiese cristiane che continua a perpetuare questo ibrido religioso.

Ciao fdetr

M.Tamburino
00giovedì 14 luglio 2005 14:46
Se è per questo, il parallelismo tra il serpente di rame ed il dio esculapio è lampante!

PS Vedi di mandarmi ciò che ti ho chiesto ... por favor ...opljyy
Vitale
00giovedì 14 luglio 2005 15:01
Re:

Scritto da: barnabino 14/07/2005 14.40
D'altronde, Natale a parte, molti riti satanici sono stati cristianizzati e spesso fanno parte di quella devozione popolare, molti sono presenti anche in molte tradizioni italiane per non parlare dell'Africa o del Sud America, che la chiesa stessa ufficialmente non disapprova.
Ciao fdetr



Ciao, cortesemente qualche dato, please.

fdetr Vitale
damaride
00giovedì 14 luglio 2005 18:38
A Cocullo, un paese dell'Abruzzo viene portato in processione S.Domenico avvolto nei serpenti.

Del culto del serpente se ne comprende bene l'origine, anche nell'America Latina c'è ancora il culto del serpente ( piumato ).

Comunque è una processione dalle chiare origini sataniche che non è disapprovata dal cattolicesimo, infatti il parroco di Cocullo la organizza e la conduce regolarmente.

Ma il mio è solo un piccolo esempio...


MARIA

barnabino
00giovedì 14 luglio 2005 22:43
La crocifissione simulata delle Filippine, è ufficialmente condannata dalla chiesa ma di fatto tollerata. In effetti tutte queste manifestazioni di devozione popolare non sono approvate dalla chiesa.

Ciao [SM=x511460]
M.Tamburino
00venerdì 15 luglio 2005 08:50
Mari e Barny, avete ragione.

Anche io gradirei una maggior purificazione della fede e della prassi dei cattolici, e nel mio piccolo ho sempre cercato di farlo.

Quello che contesto è l'applicazione che fate: pagano = satanico. Ma dove? Quando Paolo finalmente, da grande teologo arriva all'Areòpago parte proprio dall'àra al Dio sconosciuto e la applica al Dio di Israele che egli annuncia. Questa cosa non stona forse alle nostre orecchie? Eppure lo fa. Freme nel vedere tutti gli idoli eppure vi scorge un sentimento che può servire al messaggio. E non credo lo facesse solo per strategia o per pura convenienza.

Personalmente ribadisco che questi accostamenti sono superstiziosi, tanto quanto i serpenti piumati o meno. Ma è solo la mia modestissima opinione.
damaride
00venerdì 15 luglio 2005 10:59
A mio parere Paolo nel discorso dell'Areopago partì dall'Iddio sconosciuto per porre una base comune che potesse ben disporre il suo uditorio. E proprio perchè sconosciuto era un Dio indefinibile e non collegabile con altre divinità ben identificate e idolatrate.

Ma per poter comprendere meglio il pensiero di Paolo sulle analogie pagano=demonico sono illuminanti le parole di 2 Corinti 6:14-18 alla luce anche di quel che Paolo dichiara
in 1 Corinti 10: 19-22.

L'equazione paganesimo=idolatria=demonismo mi sembra evidente nell'insegnamento ispirato dell'apostolo Paolo.


MARIA

[Modificato da damaride 15/07/2005 11.00]

M.Tamburino
00venerdì 15 luglio 2005 11:19

Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l'iniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre? Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra un fedele e un infedele? Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto (II Cor)


Tutto il ragionamento di Paolo che parte dal capitolo precedente mira a dimostrare che ora il cristiano vive nel tempo del spirito e che è decaduto un certo tipo di "culto" nella carne. Dopo tutto il concetto di "tempio" non era solo pagano ... ma anche veterotestamentario. Come luogo dove la trovare la Shekinah. Ora quel tempo è finito. La shekinah è nella ekklesia quale comunità di persone, come quando seguì il popolo di Israel nell'esilio. Su questo non c'è compromesso. Mettere accanto Gesù Cristo e Mitra sarebbe un tradimento. Sostituire il culto antico o pagano con quello nuovo no. L'associazione pagano = demoniaco io francamente non lo vedo.

Che cosa dunque intendo dire? Che la carne immolata agli idoli è qualche cosa? O che un idolo è qualche cosa? No, ma dico che i sacrifici dei pagani sono fatti a demòni e non a Dio. Ora, io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni; non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. O vogliamo provocare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui? (I Cor)


Qui semmai è il sacrificio pagano che è reso a demòni anche se Paolo espressamente dice che l'idolo è un "nulla". Ne approfitto per dire che il sacrificio pagano è illecito perché i cristiani hanno un'altra mensa sacrificale ... interessante ...
Altrove Paolo dice che è lecito ad un cristiano mangiare di quel sacrificio qualora gli idolotiti si vendano al mercato. Unico limite: la carità altrui. Nessun veicolo "demoniaco", mi pare. Sono un nulla. Io ad esempio vado a mangiare dagli Hare Khrisna anche se "so" che offrono le vivande al loro dio prima di consumarle o farle consumare. Ma non me ne importa nulla! Perché per me Khrisna non esiste, è solo un simpatico pastorello azzurro che suona il flauto (mi pare). Il curry è buono, il riso anche. Rendo grazie all'Unico Dio che ha creato e l'uno e l'altro.

Io non vedo nessun gesto o simbolo che senza l'intenzionalità diventi automaticamente illecito. Altrimenti dovremmo rigettare il bruciare l'incenso nel Tempio di Gerusalemme solo perché anche i pagani facevano altrettanto ... oppure dobbiamo acriticamente accettarlo perchè "è scritto nella Bibbia"?

[Modificato da M.Tamburino 15/07/2005 11.23]

[Modificato da M.Tamburino 15/07/2005 11.51]

Justee
00lunedì 25 luglio 2005 18:52
Re: Re:

Scritto da: fogliavento 07/07/2005 18.47


Infatti, precisamente. Basterebbe tenere come guida principale Gesù e le sue parole, senza rimaneggiamenti vari della Sacra Scrittura.

Apparte questo, io ad esempio non festeggio il Natale come i Cattolici, perchè so bene che era una festa per il culto di Mitra e che da nessuna parte nella Bibbia è presente una sua data di nascita (da alcuni particolare pare sia nato anche quando non era troppo freddo, quindi non a dicembre), ma non per questo ho dei problemi quando il 25 Dicembre arriva, perchè consapevole di quello che è presente nella Bibbia, vedo il Natale come un ulteriore modo di ricordarmi della sua venuta...e di ringraziarlo, senza festeggiare la sua nascita in quel preciso momento.



Cara foglia trovo questo tuo post e mi colpisce molto perchè vorrei capire . ti sei presentata cercando Dio , e nel tuo secondo post affermi queste cose senza averci dato una prova della tua serietà ... uhmm
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