dissapori

Sono stanco,ma non ho sonno.
Non so cosa sta succedendo ma se dovessi sintetizzare tutto in una parola sceglierei "disgregazione"anzi,potendomi allargare oserei "falsa unione".
perchè ho i crampi allo stomaco e gli occhi lucidi?
non capisco e quando non capisco una nebbia fitta si alza intorno rendendo tutto ancora più sfocato.
mi dispiace ma continuo a non capire.
Chi siamo?chi eravamo?
che cazzo sta succedendo voglio sapere.non chiedo tanto ma so anche che nessuno sa rispondere.o se crede di poterlo fare peccherà di superbia,perkè il disordine è in ognuno di noi.è tangibile,inutile negare...poi l'indifferenza regnerà sovrana come sempre.
Non mi piace,troppi link forzati,troppe partenze senza ritorno perchè qualcuno dice che qualcuno fa,troppa gente che si avvicina perchè qualcuno dice o spalanca al mondo inutile idiozia.no confronto diretto.assenza di segnali e stimoli.pretese poi solo pretese.pretese di comprensione e pretese di disponibilità.si lo volgio,voglio comprendere e mi sforzo con ogni mio cazzo di neurone a farlo,altrimenti non sarei qui ora,altrimenti il mio stomaco non era di consistenza granitica...e li fuori?tutto normale?non c'è nulla di strano?SI io sono il primo.si io non ci sto più..mi sento distante e vedo solo sguardi abbagliati dall'apparenza.mi spaventa.non voglio credere che questo processo lento e continuo sia irreversibile...ma di fatto è la realtà che mi si propina quotidianamente.Ci tenevo,ci tenevo a tante cose.evidentemente per altri non era così o momentaneamente accecati da una nuova insegna ci si scorda di scolpire quel sentiero nella sabbia se non con gesto meccanico ed alienato,senza voglia.Sarò impazzito io?forse.forse.non voglio più parlare.ogni parola sarà usata contro di te in tribunale di questi tempi,e poi dico solo cazzate a quanto pare,e mi scordo di sorridere a volte...
Mi presento,sono l'anello di congiunzione,sono il volto verso cui puntare il dito e con faccia perplessa asserire che Massimo è un po strano ultimamente..un eco che arriva lontano e alla nuca...giocattoli impolverati in soffitta.il tono della mia voce è polemico?cerco di non parlare,non mi sento a mio agio...magari domani mi prende un po meglio...oppure esplodo....

Essendo un paradosso vivente nel mio egoismo
credo nelle idee di condivisione,
credo che un giorno una nuova coscienza di massa ci porti a stare tutti bene,
ma so anche che ci vorrà parecchio per farlo,
so di sicuro che io non sarò ancora in vita per vederlo...
a me e a quelli come me tocca fare il possibile
per trovare un metodo infallibile,
per ritagliare dentro ‘sto macello insostenibile un oasi vivibile
a patto di portarsi addosso il peso di un odio tangibile,
non che mi piaccia, ma così sarà finché la legge della banconota sarà indiscutibile...
Quindi io mi sbatto per la salute del mio pezzettino
che sommato a tutti gli altri dà risultato il mondo rendo un posto migliore,
la mia vita e quella di chi mi sta accanto,
quindi sarebbe già un buon punto se tutti facessero altrettanto,
ma nel frattempo devo pensare alle regole che mi hanno fatto imparare,
a quella parte del codice da non tramandare,
che dice di difendere ciò che è mio
e che ti dice dopo vengano gli altri: prima io!

...solo per dire che se la gente purtroppo è strana, falsa, va come gira il vento, come gli conviene (o meglio come je gira il culo)...problemi loro!