da volleybal.it
QUI TREVISO: PRESENTATO GRAVINA. ''SONO TORNATO AL LOUVRE DEL VOLLEY''
TREVISO - “Per un giocatore di pallavolo, essere chiamato dalla Sisley Volley è come per un artista ricevere l’invito ad esporre le proprie opere al Louvre: fossi un artista, al Louvre avrei voglia di esporre, eccome”.
Pasquale Gravina ha scelto una delle sue metafore più riuscite per raccontare il suo ritorno a Treviso.
Lui, molisano di 34 anni, che con la Sisley Volley ha già disputato 5 stagioni vincendo tutto, rimette i colori orogranata con uno spirito diverso, dopo aver preso una decisione elaborata e sofferta: “Vero, ho meditato a lungo prima di scegliere questa strada. Qualche mese fa avevo annunciato il ritiro, per motivi abbastanza chiari – spiega Pasquale -: a me piace l’agonismo, se scendo in campo lo faccio per vincere ed arrivare il più in alto possibile e, dato che nelle ultime tre stagioni non ero riuscito a trovare le giuste motivazioni per soddisfare questo mio istinto, avevo pensato che fosse ora di smettere, anche perché le offerte che avevo ricevuto nel frattempo, benchè mi avessero lusingato, non mi avrebbero portato dove avrei voluto”.
“Poi è arrivata la chiamata della Sisley Volley, quando sapeva di non poter contare su Richard Nemec: è stata una lunga riflessione, perché qui si chiede di ricoprire un ruolo che non avevo mai avuto in carriera. Non è facile partire dalla panchina dopo anni vissuti in prima linea, ma devo essere realista, a 34 anni la freschezza atletica non è più quella di una volta soprattutto perché il ruolo di centrale prevede un notevole dispendio di energie fisiche: il fatto di tornare in una squadra che competerà ai più alti livelli in Italia ed in Europa e che è nota ovunque per organizzazione, professionalità ed mentalità vincente è stato determinante nella decisione di tornare a giocare. Quest’anno in Sisley lo considero il mio ultimo giro di giostra, a fine stagione tracceremo un bilancio: se avrò riacquistato la forma è sarò stato d’aiuto, magari si potrà pensare ad un prolungamento della collaborazione, se non sarà stato così allora il sottoscritto sarà il primo a farsi da parte”.
A proposito della condizioni fisiche, ecco il quadro offerto dallo stesso Gravina: “Vengo da quattro mesi di inattività, fisicamente sono a posto ed in estate ho lavorato un po’ per conto mio, ma dal punto di vista atletico parto da zero – spiega il centrale -: parlando con la Sisley Volley ed il suo staff abbiamo stilato un programma, quel che mi conforta è sapere di poter recuperare senza fretta, visto che non mi sarà chiesto di giocare da subito e davanti ho due giocatori di altissimo livello. Il mio ruolo nella squadra? Non sarò una chioccia per i miei compagni: questo è uno gruppo giovane che è riuscita a vincere un anno ed a ripetersi l’anno dopo, in pochi hanno compiuto un’impresa simile negli ultimi vent’anni, di conseguenza non penso abbiano bisogno di qualcuno che li indirizzi sul campo. Porterò la mia esperienza e la mia voglia di agonismo, di vittoria, questo è sicuro, e quando occorrerà cercherò di farmi trovare pronto: l’esperienza delle ultime stagioni anche qui alla Sisley Volley ha insegnato quanto importante sia avere dei giocatori in grado di supplire ad assenze dovute ad infortuni. Ci vorrà del tempo per vedermi al 100%, la schiena non mi ha dato problemi nell’ultimo anno e se terrà anche in questa stagione penso che qualcosa di buono lo potrò fare”.
Dopo la seduta di pesi di questa mattina, Pasquale Gravina è pronto ad aggregarsi alla squadra, che da oggi è ufficialmente al completo con l’arrivo di Toni Kovacevic e Hugo Gaspar, reduci dalla fruttuosa esperienza con le nazionaiu di Croazia e Portogallo alle qualificazioni per i prossimi Campionati Europei.
Gravina indosserà la maglia numero 18, verrà presentato al Palaverde assieme al resto della squadra domenica 26 settembre (ore 16.45) nell’anteprima dell’esordio di campionato contro la Marmi Lanza Verona ma sarà pronto per scendere in campo solo dopo la terza giornata, sabato 9 ottobre al Palaverde (ore 18.00) contro la Montichiari.