Lux-86, 12/12/2007 13.27:
Ma in effetti anche quella di welby, a stretto rigor di termini, non è stata eutanasia. Ha rifiutato le cure, solo che per farlo ha dovuto farsi aiutare da qualcun'altro. Che poi anche lì non ho ben chiaro cosa sia successo: welby voleva che prima venisse staccata la spiane e, dopo, lui venisse anestetizzato, però l'anestesista ha fatto il contrario. Qualcuno sa com'è andata?
Su Wikipedia c'è scritto questo:
"Il 16 dicembre 2006 il tribunale di Roma respinse la richiesta dei legali di Welby di porre fine all'accanimento terapeutico, dichiarandola «inammissibile», per via del vuoto legislativo su questa materia. Secondo il giudice esiste il diritto di chiedere l'interruzione della respirazione assistita, previa somministrazione della sedazione terminale, ma è un «diritto non concretamente tutelato dall'ordinamento». Nella stessa giornata si svolsero in 50 città delle veglie a sostegno delle volontà di Welby".
"Il 20 dicembre 2006 verso le ore 23.45 Piergiorgio Welby è morto, sotto sedazione, dopo che gli è stato staccato il respiratore, secondo la sua volontà. Il dottor Mario Riccio, anestesista, ha confermato durante una conferenza stampa, tenutasi il 21 dicembre del 2006, di averlo aiutato a morire, alla presenza di Mina, la moglie, Carla, la sorella, e i compagni radicali dell'Associazione Luca Coscioni....
...Il 1 febbraio 2007 l'Ordine dei medici di Cremona ha riconosciuto che il dottor Mario Riccio ha agito nella piena legittimità del comportamento etico e professionale, chiudendo la procedura aperta nei suoi confronti. L'8 giugno 2007 il giudice per le indagini preliminari ha comunque imposto al pm l'imputazione del medico respingendo la richiesta di archiviazione del caso[15], ma il 23 luglio 2007 il GUP di Roma, Zaira Secchi, ha prosciolto l'imputato dall'accusa di omicidio del consenziente".
A Roma, nel X Municipio, la ex Piazza Don Bosco (su cui si affaccia l'omonima chiesa) è stata rinominata Piazza Welby; e tanto di cappello per il coraggio.
La Chiesa:
Il vicario generale per la diocesi di Roma, cardinal Camillo Ruini, ha dichiarato di aver preso personalmente la decisione di negare il funerale religioso a Welby [18]: (per la Chiesa) «il suicidio è intrinsecamente negativo», si tende a concedere il funerale religioso presupponendo che sia mancata «la piena avvertenza e il deliberato consenso. [...] Nel caso di Welby era molto difficile, del tutto arbitrario e anche irrispettoso verso di lui dire questo». Ruini ha anche dichiarato «Io spero che Dio abbia accolto Welby per sempre, ma concedere il funerale sarebbe stato come dire "il suicidio è ammesso"».
A questo punto volevo scrivere solo un bel vaf.... a lettere cubitali, ma non mi sembra educato. Comunque sappiate che l'ho pensato
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I always hope for the best. Experience, unfortunately, has taught me to expect the worst."
Elim Garak DS9
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