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Dakar 2010

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    ti61no
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    00 30/12/2009 21:24
    [SM=g1834046] Dakar, motori accesi [SM=g1658266]

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    L'Aprilia sfida l'Atacama
    Il primo gennaio parte da Buenos Aires l'edizione 2010 con passaggio per il Cile e il temibile deserto da 45 gradi. La casa di Noale presente con la bicilindrica RXV 4.5. Novemila i chilometri da percorrere



    BUENOS AIRES (Argentina), 30 dicembre 2009 - Da Buenos Aires andata e ritorno passando per il Cile e il temibile deserto di Atacama, aridissimo, in quota, e capace di temperature di 45 gradi. La Dakar 2010 scalda i motori e si prepara a celebrare la seconda edizione sudamericana della propria storia, svolta decisa per i sempre più frequenti pericoli terroristici che coinvolgono il continente africano. Il 1° gennaio la carovana si muoverà dalla capitale argentina dove tornerà il 16 gennaio dopo 15 tappe e dopo aver percorso 9000 km, compresi 3400 di trasferimento.

    tanta sabbia — Il percorso, come hanno spiegato gli organizzatori, prevede una "ripartizione equilibrata di tappe e sfide" tra i due paesi coinvolti nell'evento. In Argentina, i concorrenti toccheranno le province di Cordoba, La Rioja, Catamarca, San Juan, Mendoza e La Pampa. In Cile, attraverseranno le regioni di Copiapò, Antofagasta, Iquique, La Serena e Santiago. Se l'edizione 2009 è stata una sorta di rodaggio, questa Dakar dovrebbe costituire un banco di prova più selettivo. La sfida desertica sarà garantita in particolare dalle 5 durissime tappe in programma nell'Atacama. "Ci sarà molta sabbia" ha assicurato il direttore sportivo della manifestazione, David Castera. Al via un nutrito esercito di concorrenti: 140 auto, 53 camion, 190 tra moto e quad. "Considerato il complicato momento economico a livello mondiale, le cifre relative ai partecipanti sono per noi motivo di orgoglio" ha tenuto a precisare Etienne Lavigne, direttore della corsa. La Volkswagen, che nel 2009 ha trionfato con il sudafricano Giniel de Villiers, dopo attente valutazioni ha deciso di ripresentarsi ai nastri di partenza.

    la sfida aprilia — Tra le moto la novità è che possono partecipare mezzi di cilindrata non superiore alla 450, novità che è invece piaciuta alla Aprilia, che schiererà 4 bicilindriche RXV 4.5 preparate e assistite dal Reparto Corse di Noale. La rivoluzionaria bicilindrica enduro che ha già dimostrato il suo potenziale nelle grandi gare fuoristrada: vittoria di classe e terzo posto assoluto al Rally dei Faraoni 2008, vittoria di classe al Faraoni 2009 e due vittorie consecutive - 2008 e 2009 - nella "Race to the clouds", l'americana Pikes Peak che, ogni estate, si corre sulle più alte vette del Colorado. Gigi dall'Igna, direttore tecnico di Aprilia Racing ha ben chiari gli obiettivi di questo esordio sudamericano: "Siamo alla Dakar per fare esperienza nei grandi rally. I regolamenti stanno cambiando, la 450 sarà la cilindrata di riferimento per i prossimi anni. In questa classe Aprilia è forte di una tecnologia unica e dell'esperienza sul nostro bicilindrico off road. Nella stagione appena conclusa abbiamo portato avanti molto lavoro di sviluppo anche nel cross, ora uniamo le competenze acquisite nel mondiale MX1 con quanto di buono la RXV 4.5 ha fatto vedere nell'enduro e nei primi rally ai quali ha preso parte. Le RXV 4.5 della Dakar sono il punto di sintesi di queste esperienze".

    gli italiani — Questa la lista degli italiani in gara. Moto: Luca Manca (KTM) Paolo Ceci (Aprilia) Alessandro Zanotti (Aprilia) Francesco Beltrami (Aprilia) Franco Picco (Yamaha) Ennio Cucurachi (KTM) Fabrizio Mugnaioli (KTM) Silvia Giannetti (KTM) Remo Pini (Aprilia) Claudio Mana (Aprilia) Claudio Pederzoli (Aprilia) Camelia Liparoti (KTM). Auto: Maurizio Traglio-Fabian Nurquin (Nissan) Mauro Castelnuovo (McRAE). Fabrizio Mugnaioli ci racconterà gli eventi salienti della sua corsa con frequenti aggiornamenti al termine delle tappe.

    [Modificato da ti61no 04/01/2010 19:34]
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    ti61no
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    00 01/01/2010 19:42

    In questo video preview possiamo gasarci con gli highlights della scorsa edizione, che avrà perso pure il fascino della Parigi-Dakar originale, ma non ha perso di sicuro la caratteristica di gara più dura del pianeta.

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    ti61no
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    00 02/01/2010 23:38
    ANSA) - CORDOBA, 2 GEN - Il francese David Casteu (Sherco) ha vinto la prima tappa della Dakar 2010, disputata tra Buenos Aires e Cordoba.

    Ha superato per 3'' il due volte vincitore (nel 2005 e 2007) Cyril Despres (KTM) e di 12'' l'altro grande favorito della corsa, lo spagnolo Marc Coma (KTM), che ha vinto la Dakar nel 2006 e 2009. Lo spagnolo Jordi Viladoms (KTM) e' arrivato 4/o a 1'45'', seguito dal cileno Francisco 'Chaleco' Lopez (Aprilia) e il francese David Fretigne' (Yamaha).

    (ANSA) - BUENOS AIRES, 2 GEN -La tappa di oggi della Dakar e' stata fermata dopo che presso Alpa Corral,provincia di Rio Cuarto,una vettura ha investito sei persone.L'auto, condotta dal tedesco Mirco Schultis, ha investito un gruppo di spettatori ai margini della pista: due di loro, gravi, sono state trasportate con un elicottero ad un ospedale della citta' di Rio Cuarto, mentre le altre, tra cui una bambina di due anni, in un centro medico del posto.

    (ANSA) -BUENOS AIRES, 2 GEN -E' morta Natalia Sonia Gallardo, 28 anni, una ragazza del gruppo di spettatori investiti dal fuori strada di Mirco Schultis nella Dakar.Il decesso e' avvenuto per le lesioni riportate quando con altre cinque persone si trovava in una curva a circa 1,5km da Alpa Corral. Soccorsa in elicottero, e' deceduta dopo due infarti all' ospedale di Rio Cuarto. A quanto appreso, gli investiti si trovavano in una zona non permessa e la polizia aveva chiesto loro piu' volte di allontanarsi.

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    ti61no
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    00 04/01/2010 19:33
    Dakar, Peterhansel da record
    Alla Dakar si comincia a fare sul serio. Nella terza tappa, 441 km da La Rioja a Fiambala, in Argentina, Ciryl Despres ha preso il comando della classifica moto grazie a un perentorio successo parziale. Il francese della Ktm ha chiuso con oltre 10' di vantaggio sui portoghesi Rodrigues (Yamaha) e Goncalves (Bmw). Ora ha 10'03" su Casteau (Sherco). Tra le auto Peterhansel è il nuovo leader grazie al 52esimo successo di tappa, record assoluto.



    Tornando alle due ruote, sembra quasi compromessa la gara del vincitore dello scorso anno, Marc Coma. Lo spagnolo ha chiuso al nono posto, perendo altri 21'37" da Despres, a causa dei problemi meccanici che lo hanno costretto a fermarsi al 159 km per riparare la sua Ktm. L'ex leader della corsa, il francese David Casteu, è giunto quarto a 12'13", mentre il cileno Francisco Lopez, in sella all'Aprilia, è stato quinto a 17'05". Bravo anche Luca Manca (Ktm), che conserva la quarta piazza assoluta (alle spalle di Rodrigues), grazie al settimo posto di tappa.

    La terza tappa, per le auto, ha fatto segnare il miglior tempo al francese della Bmw X3 Stephane Peterhansel. Già detentore del record vittorie assolute, il francese con quella di oggi ha conquistato anche il record di vittorie di tappa precedendo Carlos Sainz di 5'44'' suVolkswagen e il qatariano Al-Attiyah di 10'01'' ex leader della classifica generale. La stessa ora è guidata proprio da Peterhansel con un vantaggio di 4'33'' sull'ex campione del mondo rally Sainz.


    4 gennaio 201019:12

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    ti61no
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    00 07/01/2010 13:30
    Dakar 2010: video della quinta tappa vinta da Lopez
    Immagini suggestive, paesaggi agorafobici e deserto sono i protagonisti del video riassuntivo della quinta tappa della Dakar 2010, che ha portato i riders da Copiapò alla città portuale Antofagasta; tappa che, ricordiamo, ha visto la prima vittoria dell’Aprilia con Francisco Lopez.

    Oggi la carovana affronterà le vette delle Ande, percorrendo altri 670 km di tappa e 483 di speciale verso l’arrivo situato a Iquique. L’altitudine renderà difficile questa prova, ma le piste sono scorrevoli a velocissime, con lunghi tratti di terreno accidentato e di fuoripista.

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    ti61no
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    00 07/01/2010 19:55
    Dakar 2010: grave incidente occorso a Luca Manca, è in pericolo di vita
    E’ grave il motociclista italiano Luca Manca, sfortunato protagonista di un incidente durante la sesta tappa della Dakar 2010. Il pilota, caduto nei pressi della località di Maria Elena nel deserto del Cile, è ora ricoverato nell’Hospital del Cobre della cittadina di Calema, 1.500 km a nord di Santiago, dove viene assistito con un respiratore artificiale.

    Manca, 29 anni, ha subito un forte colpo alla testa cadendo dalla sua KTM e procurandosi un edema cerebrale. Miguel Cortes, responsabile medico dell’ospedale ha dichiarato: “Il paziente ha una commozione cerebrale, una frattura nasale e una contusione polmonare. La commozione cerebrale sta a sua volta provocando un’ipertensione endocranica, fatto che mette a rischio le funzioni vitali. Stiamo cercando di stabilizzarlo per poterlo trasferire in una clinica a Santiago”

    Un aereo dell’organizzazione del Rally dovrebbe trasferirlo quanto prima nel più attrezzato nosocomio sudamericano. Un grosso, grossissimo in bocca al lupo al nostro Luca.

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    ti61no
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    00 10/01/2010 23:49
    Luca Manca: "Sta reagendo alle cure e ha rischi inferiori"
    Luca Manca sta tenendo tutti gli appassionati con il fiato sospeso: dopo l’incidente che l’ha visto protagonista alla Dakar, e la conseguente operazione di giovedì per un edema celebrale, i medici stanno lottando assieme a lui per poterlo dichiarare fuori pericolo e iniziare il processo di recupero.

    Il padre e il cognato hanno raggiunto Santiago nella giornata di ieri, e assieme al suo preparatore Francesco Ghiti stanno supportando il campione sardo. I medici sono positivi nonostante preferiscano tenerlo in terapia intensiva: “Le ultime 48 ore, sono state soddisfacenti, è ancora collegato alle apparecchiature a causa dell’edema cerebrale. Manterremo questo controllo neuro-intensivo almeno fino a domani”.

    “Sta reagendo alle cure e ha rischi inferiori da quando è stato ricoverato. Per capire l’evoluzione del trauma cerebrale dobbiamo aspettare a lunedi. Non ci sono ancora esami - ha concluso Alberto Munoz, responsabile del reparto di terapia intensiva - o immagini del cervello che ci permettano di fare pronostici a lungo termine”

    Anche il presidente cileno Michelle Bachelet ha parlato del nostro pilota, durante la visita al bivacco nel giorno di riposo: “Nella tappa precedente a quella dell’incidente, Manca ha aiutato un suo compagno di squadra, chiara dimostrazione dei valori che promuove il Rally. Voglio trasmettere a Manca, e ai suoi familiari, tutta la nostra forza”.

    Attendiamo, quindi, delle notizie per domani, quando probabilmente (se le condizioni rimarranno stabili come ora), Luca verrà considerato fuori pericolo. Continuiamo a tenere le dita incrociate, ce la puoi fare campione!
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    ti61no
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    00 10/01/2010 23:51
    Dakar 2010: video delle tappe desertiche


    In questo piccolo riassunto video della Dakar 2010 possiamo ammirare i riders impegnati (e i loro colleghi in auto) fra le dune e le zone desertiche dell’Atacama. Le immagini sono semplicemente spettacolari e vale la pena guardarselo dall’inizio alla fine. Il video in questione è precedente alla notizia della penalizzazione di Marc Coma, che dice addio alla Dakar retrocedendo in 24esima posizione generale.

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    ti61no
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    00 13/01/2010 19:16
    Manca riconosce il padre
    Luca Manca è uscito dal coma e ha riaperto gli occhi riconoscendo il padre. A renderlo noto è il fratello gemello dello sfortunato motociclista, Alessandro: "E' successo poco prima di mezzanotte. Anche se ancora non parla noi siamo molto fiduciosi per il suo recupero". Manca è ricoverato in ospedale a Santiago del Cile dopo la brutta caduta dalla moto durante una tappa della Dakar che ha messo in pericolo la sua vita.



    Manca dovrebbe essere definitivamente tolto dal coma nel fine settimana. Oltre al padre, il 29enne pilota italiano è assistito dal cognato.

    13 gennaio 201014:46

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    ti61no
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    00 18/01/2010 18:57
    Video dell’ultima tappa della Dakar 2010, che si congeda regalando la vittoria a Cyril Despres, che porta a casa la sua terza Dakar dopo quelle del 2005 e 2007. Nella classifica finale, il francese è seguito da Pal Anders Ullevalseter, che ha avuto la meglio sul rider dell’Aprilia, Francisco Lopez.

    Stage conclusivo vinto dal secondo pilota del team di Despres, Ruben Faria, davanti a Ullevalseter e al portoghese Helder Rodriguez.

    Classifica Finale Dakar 2010

    1° #2 Cyril Despres (FRA) KTM;
    2° #4 Pal Anders Ullevalseter (NOR) KTM;
    3° #9 Francisco Lopez (CHI) Aprilia;
    4° #5 Helder Rodrigues (POR) Yamaha;
    5° #12 David Fretigné (FRA) Yamaha

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    ti61no
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    00 04/02/2010 16:08
    LA FMI E IMA ITALIA ASSISTANCE RIPORTANO A CASA LUCA MANCA
    Venerdi 5 febbraio torna in Italia Luca Manca, il pilota italiano vittima di una grave caduta in Cile lo scorso 7 gennaio, nella sesta tappa del Rally Dakar.

    L’arrivo dell’aereo con Luca Manca a bordo è previsto all’aeroporto di Milano Linate, alle ore 17.25.

    La decisione di consentire il ritorno di Manca in Italia è stata presa di comune accordo tra l’equipe medica della società IMA Italia Assistance, la società di assistenza per tutti i Tesserati della Federazione Motociclistica Italiana, e i medici dell’ospedale cileno che avevano in cura il pilota.

    La famiglia Manca, in un momento tanto difficile, ha peraltro deciso di affidarsi con piena fiducia alla competenza e all’assistenza degli esperti italiani, che hanno preso a cuore il problema fin dai primi istanti successivi all’incidente.

    Il viaggio di Luca avverrà con un aereo di linea, con il pilota sdraiato in barella per sopportare più agevolmente la fatica di un trasferimento comunque molto lungo. Sarà accompagnato da un medico anestesista rianimatore di IMA Italia, di provata esperienza nei trasporti sanitari e quindi in grado di fare fronte a qualsiasi emergenza. Sarà con lui anche il padre, che gli è stato accanto fin dai primissimi giorni dopo l’incidente.

    “Sono particolarmente lieto che tutta la vicenda di Manca sia avviata verso una conclusione positiva – commenta Paolo Sesti, Presidente della Federazione Motociclistica Italiana -. L’infortuno era apparso molto grave e noi abbiamo attivato fin dal primo momento l’assistenza prevista dalla Licenza di conduttore a tutti i piloti italiani Tesserati con noi. La gestione è stata molto complicata dalla distanza e dalla gravità dell’incidente e siamo contenti che Luca possa tornare a casa in tempi brevi. In questo senso voglio ringraziare i responsabili e il personale di IMA Italia Assistance, che ha collaborato strettamente fin dal primo momento con i nostri Uffici di Roma, per assicurare a Luca il ritorno a casa per un completo recupero”.